Titolo: Tutto il blu che parla di noi
Editore: Amazon Publishing
Data di pubblicazione: 15 ottobre 2019
Pagine: 365
Serie: I colori dell'amore Vol.1
Trama:
Una ragazza giovane e insicura, un uomo freddo e deciso, una passione travolgente e rischiosa
La giovane e bella Faith Howard Moore ha una grande passione: la pittura. Dipinge con le dita, usa sempre il blu e solo di fronte a una tela riesce a sentirsi libera e felice. La sua famiglia, tuttavia, ha ben altri piani per lei. Gli Howard Moore sono una celebre dinastia di diplomatici statunitensi, che non può permetterle di perdersi tra vernici e scarabocchi. Così Faith viene spedita a Parigi per uno stage presso l’ambasciata americana, dove dovrà prepararsi allo studio delle scienze politiche.
Parigi, però, è anche la città dei grandi musei, degli artisti bohémien e soprattutto... la città dell’amore. All’ambasciata, infatti, lavora Terence Fareed Wilkinson, un ricco affarista metà americano e metà persiano. Fisico mozzafiato, occhi di smeraldo, anche lui è un pittore e un amante dell’arte. Ed ecco che scatta implacabile il colpo di fulmine.
Ma se Faith nascondesse a Fareed di essere l’erede dei famosi Howard Moore? E se anche lui celasse un segreto tanto oscuro da poter allontanare Faith?
La giovane e bella Faith Howard Moore ha una grande passione: la pittura. Dipinge con le dita, usa sempre il blu e solo di fronte a una tela riesce a sentirsi libera e felice. La sua famiglia, tuttavia, ha ben altri piani per lei. Gli Howard Moore sono una celebre dinastia di diplomatici statunitensi, che non può permetterle di perdersi tra vernici e scarabocchi. Così Faith viene spedita a Parigi per uno stage presso l’ambasciata americana, dove dovrà prepararsi allo studio delle scienze politiche.
Parigi, però, è anche la città dei grandi musei, degli artisti bohémien e soprattutto... la città dell’amore. All’ambasciata, infatti, lavora Terence Fareed Wilkinson, un ricco affarista metà americano e metà persiano. Fisico mozzafiato, occhi di smeraldo, anche lui è un pittore e un amante dell’arte. Ed ecco che scatta implacabile il colpo di fulmine.
Ma se Faith nascondesse a Fareed di essere l’erede dei famosi Howard Moore? E se anche lui celasse un segreto tanto oscuro da poter allontanare Faith?
Questa autrice mi piace, ha uno stile che adoro, mantiene sempre quell’ironia che tanto apprezzo e stavolta ho trovato anche una vena sottile di cattiveria che non ha stonato per niente, anzi!
La storia parla di Faith Howard Moore, ragazza appena 18.nne, insicura e ingenua e di Terence Fareed Wilkinson, uomo di 32 anni freddo e con una vendetta da compiere. Un lupo e un agnello, ma che insieme saranno qualcosa di diverso.
Mi è piaciuto molto questo libro, perché oltre ad aver ritrovato uno stile che apprezzo, c’è anche una costruzione dettagliata e curata di tutto quanto.
Ho adorato i richiami all’arte, io non ci capisco nulla, ma mi è piaciuto leggerne, non sono troppi e fanno capire l’importanza che questa ha per i due protagonisti.
Un’altra cosa molto curata è la descrizione della vita in ambasciata e per chi in qualche modo ruota attorno a essa. Particolare e un po’ fuori dal comune.
L’ambientazione tra Parigi e New York mi è piaciuta, anche perché Naike non esagera nei dettagli.
Il punto di forza però secondo me è dato dai personaggi, dalla loro caratterizzazione. Sono forse portati un po’ all’estremo, ma ha senso per ciò che l’autrice vuole raccontare e io l’ho apprezzato molto. Sicuramente non sono stereotipati.
Faith è un cerbiatto dagli occhi grandi e spaventati, ma racchiude una forza d’animo che quando serve riesce a tirare fuori. Nonostante sia così insicura e ingenua mi è piaciuta tantissimo, è riuscita a conquistarmi proprio per le sue debolezze, per non odiare la sorella nonostante tutto, per il perdono che riesce a elargire a tutti.
Fareed è spesso crudele, non è il classico duro dal passato violento che però trasuda fascino e bisogno di essere amato. No, lui rimane se stesso fino alla fine e forse proprio grazie a questo l’ho amato tantissimo. Sicuramente non è scontato, né lo sono i suoi atteggiamenti e comportamenti.
Tra i personaggi secondari ho avuto un debole per la mamma di Fareed, adorabile. Mi incuriosisce la sorella di Faith di cui spero di leggere presto qualcosa.
Ho avuto solo due perplessità: il finale l’ho trovato un pelino veloce e troppo facile, avrei voluto maggiore fatica per ottenere il risultato (scusate se sono sibillina ma non voglio fare spoiler), inoltre avrei gradito una maggiore descrizione della cultura persiana, che è parte fondamentale nella costruzione del personaggio di Fareed. Questo forse perché io non la conosco bene e qualche accenno in più mi sarebbe piaciuto.
Tutto il blu che parla di noi è una storia d’amore, ma diversa. Se state cercando qualcosa di insolito, scritto bene e molto curato, non posso che consigliarlo.
Bella recensione Chiara, questo libro ce l'ho nel kindle come tanti altri della Ror...ora devo solo trovare il momento giusto per poterli leggere in pace… uffa è sempre il tempo che manca...
RispondiEliminail tempo è veramente sempre troppo poco, ma questo libro devi leggerlo, ti piacerà
Eliminami sta aspettando nel kindle
RispondiEliminaleggi leggi
EliminaSembra molto intrigante! Grazie per la recensione
RispondiEliminagrazie a te di essere passata
Eliminacavoli a quanto pare solo io non conoscevo questa scrittrice!
RispondiEliminaio te la consiglio proprio!
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