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mercoledì 13 novembre 2019

Recensione "Tutto il blu che parla di noi" di Naike Ror

Autrice: Naike Ror
Titolo: Tutto il blu che parla di noi
Editore: Amazon Publishing
Data di pubblicazione: 15 ottobre 2019
Pagine: 365
Serie: I colori dell'amore Vol.1

Trama:
Una ragazza giovane e insicura, un uomo freddo e deciso, una passione travolgente e rischiosa
La giovane e bella Faith Howard Moore ha una grande passione: la pittura. Dipinge con le dita, usa sempre il blu e solo di fronte a una tela riesce a sentirsi libera e felice. La sua famiglia, tuttavia, ha ben altri piani per lei. Gli Howard Moore sono una celebre dinastia di diplomatici statunitensi, che non può permetterle di perdersi tra vernici e scarabocchi. Così Faith viene spedita a Parigi per uno stage presso l’ambasciata americana, dove dovrà prepararsi allo studio delle scienze politiche.
Parigi, però, è anche la città dei grandi musei, degli artisti bohémien e soprattutto... la città dell’amore. All’ambasciata, infatti, lavora Terence Fareed Wilkinson, un ricco affarista metà americano e metà persiano. Fisico mozzafiato, occhi di smeraldo, anche lui è un pittore e un amante dell’arte. Ed ecco che scatta implacabile il colpo di fulmine.
Ma se Faith nascondesse a Fareed di essere l’erede dei famosi Howard Moore? E se anche lui celasse un segreto tanto oscuro da poter allontanare Faith?
Questa autrice mi piace, ha uno stile che adoro, mantiene sempre quell’ironia che tanto apprezzo e stavolta ho trovato anche una vena sottile di cattiveria che non ha stonato per niente, anzi! 
La storia parla di Faith Howard Moore, ragazza appena 18.nne, insicura e ingenua e di Terence Fareed Wilkinson, uomo di 32 anni freddo e con una vendetta da compiere. Un lupo e un agnello, ma che insieme saranno qualcosa di diverso. 

Mi è piaciuto molto questo libro, perché oltre ad aver ritrovato uno stile che apprezzo, c’è anche una costruzione dettagliata e curata di tutto quanto. 
Ho adorato i richiami all’arte, io non ci capisco nulla, ma mi è piaciuto leggerne, non sono troppi e fanno capire l’importanza che questa ha per i due protagonisti. 
Un’altra cosa molto curata è la descrizione della vita in ambasciata e per chi in qualche modo ruota attorno a essa. Particolare e un po’ fuori dal comune. 

L’ambientazione tra Parigi e New York mi è piaciuta, anche perché Naike non esagera nei dettagli. 

Il punto di forza però secondo me è dato dai personaggi, dalla loro caratterizzazione. Sono forse portati un po’ all’estremo, ma ha senso per ciò che l’autrice vuole raccontare e io l’ho apprezzato molto. Sicuramente non sono stereotipati
Faith è un cerbiatto dagli occhi grandi e spaventati, ma racchiude una forza d’animo che quando serve riesce a tirare fuori. Nonostante sia così insicura e ingenua mi è piaciuta tantissimo, è riuscita a conquistarmi proprio per le sue debolezze, per non odiare la sorella nonostante tutto, per il perdono che riesce a elargire a tutti. 
Fareed è spesso crudele, non è il classico duro dal passato violento che però trasuda fascino e bisogno di essere amato. No, lui rimane se stesso fino alla fine e forse proprio grazie a questo l’ho amato tantissimo. Sicuramente non è scontato, né lo sono i suoi atteggiamenti e comportamenti. 
Tra i personaggi secondari ho avuto un debole per la mamma di Fareed, adorabile. Mi incuriosisce la sorella di Faith di cui spero di leggere presto qualcosa
Ho avuto solo due perplessità: il finale l’ho trovato un pelino veloce e troppo facile, avrei voluto maggiore fatica per ottenere il risultato (scusate se sono sibillina ma non voglio fare spoiler), inoltre avrei gradito una maggiore descrizione della cultura persiana, che è parte fondamentale nella costruzione del personaggio di Fareed. Questo forse perché io non la conosco bene e qualche accenno in più mi sarebbe piaciuto. 
Tutto il blu che parla di noi è una storia d’amore, ma diversa. Se state cercando qualcosa di insolito, scritto bene e molto curato, non posso che consigliarlo.
Voto:

Ringrazio la casa editrice per la copia digitale.
Conoscete questa autrice? Vi ho incuriosito?


8 commenti:

  1. Bella recensione Chiara, questo libro ce l'ho nel kindle come tanti altri della Ror...ora devo solo trovare il momento giusto per poterli leggere in pace… uffa è sempre il tempo che manca...

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    1. il tempo è veramente sempre troppo poco, ma questo libro devi leggerlo, ti piacerà

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  2. Sembra molto intrigante! Grazie per la recensione

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  3. cavoli a quanto pare solo io non conoscevo questa scrittrice!

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