Pagine

venerdì 15 novembre 2019

Questa volta leggo - Recensione di Ludovica di "Fiori sopra l'inferno" di Ilaria Tuti

Buongiorno, è il turno di Ludovica in questa rubrica, nata da una mia idea, in collaborazione con Dolci



Ogni mese verrà scelto un argomento e troverete le recensioni sui vari blog partecipanti. Ognuno quindi avrà un titolo diverso, sarà una specie di catena di recensioni, tutte con un comun denominatore.

L'argomento di novembre è

Un libro thriller

Ha scelto questo titolo:
Autrice: Ilaria Tuti
Titolo: Fiori sopra l'inferno
Editore: Longanesi
Data di pubblicazione: 4 gennaio 2018
Pagine: 366

Trama:
«Tra i boschi e le pareti rocciose a strapiombo, giù nell'orrido che conduce al torrente, tra le pozze d'acqua smeraldo che profuma di ghiaccio, qualcosa si nasconde. Me lo dicono le tracce di sangue, me lo dice l'esperienza: è successo, ma potrebbe risuccedere. Questo è solo l'inizio. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne. Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling, e ogni giorno cammino sopra l'inferno. Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Non il corpo acciaccato dall'età che avanza, non il mio cuore tormentato. La mia lucidità è a rischio, e questo significa che lo è anche l'indagine. Mi chiamo Teresa Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e per la prima volta nella vita ho paura». 

Più volte durante la lettura mi sono chiesta il motivo per cui abbia accettato questa sfida con me stessa di leggere un thriller, io che sono una fifona patentata, io che da quando mi sono trasferita a vivere vicino ad un bosco (quattro lunghissimi mesi) non faccio altro che immaginare le peggiori storie possano avvenire in quel bosco, io che ad ogni piccolo ed insignificante rumore salto come una molla, io che non leggo mai thriller, proprio perché mi conosco, ma più volte mi sono risposta che le sfide si devono affrontare ed anche vincere. Soprattutto se si sceglie un libro come questo. 
 
Come da premessa, vi informo che ovviamente non mi sono accostata al volume se non durante le ore diurne, mai superate le 17, non sia mai durante le ore di buio avessi potuto vedere corpi insanguinati e sentire strani rumori, mi ha detto anche male perché raramente si era visto un cavolo di novembre tanto piovoso ed invece ho dovuto leggere con nubifragi in sottofondo, eppure, nonostante tutte queste prerogative negative mi remassero decisamente contro, ho provato un piacere grandissimo a leggerlo, rapita totalmente dalla scrittura. 
 
So che può sembrare incoerente o addirittura contraddittorio trattandosi di un tale genere, ma la scrittura io l’ho trovata poetica, accurata non tanto, anzi non solo, nelle descrizioni, peraltro precise e minuziose dell’ambiente in cui tutta la vicenda avviene, ma nella caratterizzazione psicologica dei protagonisti, in primis del Commissario Teresa Battaglia e del nuovo ispettore Massimo Marini.
 
Il commissario Battaglia è ciò che può essere definito l’anti-eroe, così distante, forse, dalle immagini poliziesche a cui ci hanno abituato serie tv e film, ed è però proprio la sua ricchezza di esperienze e la sua profondità che me l’hanno fatta amare tanto. Dietro la sua aria burbera e forte, si nasconde una donna sì caparbia e volitiva, ma allo stesso tempo fragile nelle sue numerose fragilità. 
 
La riflessione con cui ho dovuto più spesso e più a lungo fare i conti è quella in cui Teresa ci ricorda che dentro ognuno di noi si nasconde un po’ della mostruosità che lei trova continuamente, essendo una profiler, nelle menti che è costretta a conoscere e studiare. 
 
So che si è capito benissimo che non sono certo una abitué del genere, ed è per questo che mi metteva timore iniziare una lettura in cui credevo di non raccapezzare le varie storie che avrei trovato, ma la Tuti, seppur sceglie di trattare contemporaneamente più storie, ed inoltre di impostare il tempo su due livelli, uno contemporaneo e l’altro quarant’anni prima, ha organizzato la sua storia in maniera talmente razionale, che anche una neofita come me si è sentita a proprio agio tra sangue, indagini e menti perverse. 
 
Il più grande merito di questo libro, secondo me, è la scrittura dell’autrice, il suo stile evocativo che riesce a rendere atmosfere inquietanti quasi tranquille, tutto avvolto nella neve e nel freddo, e il suo lessico, accurato e variegato che, invece, riesce ad aprire anche le porte più oscure della fantasia. 
 
Per me è una promozione senza tentennamenti, anche se purtroppo non posso citare tanti termini di paragone, anche se non prometto che a breve ne leggerò altri, lo trovo davvero un bel libro, al di là del genere! 
 
Ah! Se tutti nella lettura riuscissero ad essere meno pieni di sé e della boria culturale che si impossessa delle loro penne, così veloci a giudicare anche ciò che non conoscono!
Voto:







Le altre tappe del mese:


18 commenti:

  1. Ciao Chiara, io adoro i thriller, ma non ho mai letto questo romanzo! Però, tutti i pareri positivi che leggo, mi stanno incuriosendo davvero molto ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non sono solita leggerne, ma questo mi è piaciuto, soprattutto, credo per tutto il risvolto psicologico!

      Elimina
  2. Ciao! Anche io oggi ho pubblicato la recensione di questo libro, che coincidenza xD Al contrario tuo, io adoro i thriller, li leggo tranquillamente di notte e invidio il fatto che sei andata a vivere vicino un bosco :) Comunque concordo con te sullo stile della Tuti, che per me ha contribuito tantissimo a giudicare il libro un thriller perfetto, degno di essere chiamato tale.
    Dato che hai scritto che vuoi continuare a cimentarti con questo genere, ne approfitto per consigliartene un altro, che ho terminato da poco e che ho adorato: Il manoscritto di Franck Thillez anche se ti avverto che ci sono scene molto più crude e spaventose rispetto a Fiori sopra l'inferno. Ma vale davvero la pena di leggerlo, secondo me.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie! Sono contenta di aver “recepito” bene il libro, quando ci si misura con qualcosa di diverso dall’abituale, si ha spesso il timore di non riuscire a cogliere tutte le sfumature!
      Segno il tuo titolo!

      Elimina
  3. Ciao Ludovica! Anche a me il libro è piaciuto molto e quando hai definito la scrittura della Tuti 'poetica' hai proprio espresso anche il mio pensiero in merito. Un saluto da Lea

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono contenta di aver colto poesia in un thriller. Grazie Lea

      Elimina
  4. Ho adorato Teresa un personaggio incredibile che mi ha toccata al cuore. Hai ragione a dire che la tuti ha una scrittura poetica. Lei è davvero brava e poi dai lo si può leggere anche di sera questo libro!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Teresa è davvero UN personaggio che ti entra dentro! Io sono una super fifona, non sottovalutarmi!

      Elimina
  5. Ho questo libro in lista e dopo aver letto la recensione, non vedo l'ora di iniziarlo! 😍

    RispondiElimina
  6. Ludovica, per le tue parole ho voglia di leggere questo libro (che ho comprato già da un po')

    RispondiElimina
  7. Ho appena letto la recensione e devo dire che la premessa mi ha fatto davvero sorridere! :)
    Non so perché, ma non ho ancora letto questa autrice.
    Forse perché ne hanno parlato tutti in tanti modi diversi.
    Però vedo che continua a spopolare, e vista anche la tua recensione, comprerò il romanzo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono una fifona vera🤣!
      Spero che anche tu che ami i thriller lo amerai!

      Elimina
  8. Ciao! Ho il secondo volume della serie che attende di essere letto ma sto rimandando la lettura per il timore di non provare le stesse sensazioni - belle! - provate invece con questo romanzo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il secondo non l’ho preso, ma credo che lo farò a breve!!!

      Elimina
  9. Non so perché, ma questo libro non mi attirava per niente all'epoca della pubblicazione... Eppure, ora che leggo questa recensione, sono talmente colpita che abbia uno stile evocativo con annesso lessico raffinato da inserirlo subito in wishlist ;)

    RispondiElimina