Review Tour "Vorrei solo poterti odiare" di Kennedy Ryan

Buongiorno, oggi torno a parlarvi di questa talentuosa autrice, che adoro sempre di più. Grazie a Sara per l'organizzazione e alla casa editrice per la copia in anteprima.

Il libro:

Autrice: Kennedy Ryan

Titolo: Vorrei solo poterti odiare

Editore: Newton Compton

Data di pubblicazione: 27 maggio 2020

Pagine: 430

Serie: #2 Shot Series

Trama:

Se Jared Foster avesse un dollaro per ogni volta che Banner Morales gli ha fatto saltare i nervi, sarebbe un uomo ricco. Se avesse un dollaro per ogni volta che lei l'ha rimesso al suo posto, poi, sarebbe miliardario. Jared è un agente sportivo di successo e Banner è la sua concorrente numero uno. Per lui i "no" non esistono. Sono semplicemente l'occasione per dimostrare quanto è bravo a convincere chiunque a fare affari con lui. Chiunque tranne Banner, ovviamente. Lei è convinta che riuscirà a vincere la sfida con il suo più grande rivale. E non lascerà che la fortissima attrazione tra loro si metta in mezzo...

Recensione Vorrei solo averti qui

Secondo libro di questa serie, si può assolutamente leggere da solo, in quanto la storia ha un suo inizio e una sua conclusione (anche se io consiglio sempre di andare per ordine perché qualche spoiler sul primo è presente). 

I protagonisti stavolta sono Jared, fratello di August di Vorrei solo averti qui, e Banner una ragazza di origine messicana dal cervello pronto e il corpo non esile. I due si conoscono durante il college e tra loro nasce un'amicizia che profuma subito di qualcos'altro, soprattutto per la reciproca ammirazione dell'intelligenza. Jared e Banner infatti hanno menti pronte e argute, soprattutto la ragazza, ma mentre il ragazzo è anche molto bello, lei è definita "La grassona", stampino che mina non poco la sua sicurezza. Un episodio a fine scuola li separerà per 10 anni, ma facendo lo stesso lavoro, agenti sportivi, le loro strade sono destinate a incrociarsi per forza e Jared non si farà sfuggire l'occasione di conquistare l'unica ragazza che sia riuscita a colpirlo. 

Questo libro è molto meno intenso del precedente, per i temi trattati, e più concentrato sulla storia d'amore, anche se affronta un argomento molto importante: l'importanza di accettarsi per come si è e non per i dettami che la società impone. Ho apprezzato molto questo cambio, l'ho trovato giusto e molto in linea con i personaggi presentati, che secondo me sono il punto di forza maggiore. 

Quanto ho adorato Jared! Innamorata proprio: è così che piacciono a me i personaggi, con luci e ombre, pregi e tanti difetti. Lui non si nasconde dietro a un dito, non finge, ammette di sopportare pochissima gente e di essere infimo, di giocare sporco per ottenere il risultato, di essere egoista. Sincero con se stesso e con gli altri e a suo modo onesto, è capace di amare (pochissime persone) in maniera totale e non molla l'obiettivo, fa di tutto per ottenere il suo risultato. Mi piacciono i personaggi imperfetti e lui lo è e lo ammette, ma non si crogiola sul sono fatto così, lotta con tutto ciò che dispone, non si arrende. Mi è piaciuto tantissimo dall'inizio alla fine. 

Banner è la persona che tutte noi, con qualche chilo in più e molti sogni, ambiamo a essere. Lei è forte, intelligente e caparbia, ha una resilienza e una determinazione inattaccabili. Nello stesso tempo la società la porta a provare insicurezza, per via del suo peso, delle sue curve che non seguono i canoni di bellezza emaciata. Mi è piaciuta molto per la sua forza e anche per il suo voler lo stesso sentirsi bella oltre che intelligente, cosa che dovrebbe essere possibile per tutti. Lei però è anche la bontà fatta carne e questa sua abnegazione a fare sempre e solo la cosa giusta a volte mi ha infastidita. 

Insieme loro sono perfetti, si compensano e si stimolano. Come coppia sono splendidi, li ho amati tantissimo. 

Altro punto di forza è lo stile di questa autrice, dalla sensibilità spiccata. Mi piace proprio tanto e la trovo coinvolgente e scorrevole. Si prende tutto il tempo per descrivere ciò che è necessario senza annoiare e dopo un po' si è un tutt'uno con la storia. 

Questa volta però avrei preferito, per mio gusto personale, che il libro finisse al 70% e non per la lunghezza, ma per un fatto finale che ho trovato eccessivo. Il libro fa riflettere molto su bene e male e avrei preferito che finisse con le conseguenze da affrontare per aver fatto qualcosa di sbagliato, senza la parte finale di perdono e trionfo eccessivo della bontà. Non sempre, anzi quasi mai, succede ciò che è giusto e bisogna secondo me imparare a convivere con i propri sbagli. 

Ho trovato anche molti errori, tantissimi evitabili con una rilettura, come se mancasse di una revisione finale dalla traduzione. Ho avuto la copia in anteprima e spero che questo venga corretto nel prodotto finale. 

Una bella storia d'amore, che si fa leggere facilmente e con protagonisti da amare. Da leggere anche solo per Jared, che è tutto un programma.

Voto: