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martedì 2 giugno 2020

Recensione "Amarti è solo l'inizio" di Jennifer L.Armentrout

Autrice: Jennifer L.Armentrout
Titolo: Amarti è solo l'inizio
Editore: Nord
Data di pubblicazione: 14 maggio 2020
Pagine: 380
Serie: Frigid #2

Trama:
C'è stato un tempo in cui Andrea era follemente innamorata di Tanner. Ma i suoi sentimenti sono evaporati nel momento in cui l'ha sorpreso a letto con la sua compagna di stanza. Da allora, lo vede per quello che è: un donnaiolo arrogante e superficiale. Andrea non riesce nemmeno a stare nella stessa stanza con lui senza rifilargli una frecciata sprezzante. Ecco perché è molto seccata d'incontrarlo persino in montagna. Eppure, lontano da ogni distrazione, Tanner sembra di nuovo il ragazzo gentile e premuroso che le aveva rubato il cuore…
Tanner non ha mai voluto una relazione seria. Tuttavia, più tempo passa con Andrea, più si rende conto che nessuna delle sue folli notti vale un solo minuto con quella ragazza così intelligente e sensibile, cui basta un sorriso per disintegrare la corazza che lui si è costruito con tanto impegno. Tanner intuisce inoltre che, dietro quell'atteggiamento allegro e spigliato, Andrea nasconde un lato oscuro, fatto di ombre che la tormentano e la spingono verso la catastrofe. Lui non può combattere al suo posto, però forse il suo aiuto sarà la spinta di cui Andrea ha bisogno per affrontare i suoi demoni e aprirsi di nuovo all'amore…

Questo libro ha come protagonisti Andrea e Tanner, già conosciuti come personaggi secondari in Complice la neve. Può però essere letto da solo, in quanto è autoconclusivo.

Ho trovato questo romance piacevole e scorrevole, lo stile della Armentrout per me è sempre una garanzia. I pov alternati in prima persona permettono di entrare in empatia con entrambi i protagonisti e di avere una visione più completa.
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La caratterizzazione dei personaggi è fatta benissimo, soprattutto per quanto riguarda i protagonisti.

Il personaggio di Andrea mi aveva incuriosita non poco già nel precedente, per quel suo modo di fare all’apparenza menefreghista e sopra le righe. Devo ammettere che lei nasconde molto più di quanto traspaia. È molto fragile e nasconde questa sua debolezza dietro un’immagine frivola e irresponsabile che però non la rappresenta, come se si vergognasse e non volesse far vedere la vera Andrea. Trovo che l'autrice soprattutto con lei abbia fatto un lavoro eccezionale, è molto complessa.

Anche Tanner mi è piaciuto, decisamente più semplice e che bilancia le particolarità di Andrea. 

Come coppia insieme funzionano e ho apprezzato ritrovare i protagonisti di Complice la neve e scoprire qualcosa in più anche su di loro.

Questo romance rispetto al primo è più profondo, perché affronta tematiche più impegnative, pur mantenendosi su un piano leggero. Ho apprezzato molto le riflessioni che trasmette, sulla vergogna e il bisogno di aiuto, sulla paura e la necessità di essere accettati, anche in un contesto così particolare.

È stata proprio una lettura piacevole, leggera ma non frivola.
Voto:

Ringrazio la casa editrice Nord per la copia

Voi lo leggerete?


8 commenti:

  1. Risposte
    1. te li consiglio, questa autrice sai che per me è una garanzia

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  2. Il primo mi era piaciuto ma con qualche riserva, questo me lo segno anche se come dici tu la Armentrout è sempre una garanzia e di certo letture come queste vanno benissimo per quando si cerca qualcosa di leggero e dolce

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    1. rispetto al primo è meno frivolo, più maturo. Te lo consiglio Susy

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  3. È vero: Armentrout = garanzia. Questi mi mancano...voglio leggerliiiiiii

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  4. Non ho mai letto nulla della Armentrout... Bella recensione Chiara

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