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giovedì 28 gennaio 2021

Ci provo con - Recensione "L'uomo nell'altro giardino" di Lara H.

Buongiorno, torna puntuale la rubrica mensile nata da una mia idea per buttarsi su nuovi autori. 

Rubrica a cadenza mensile in cui si legge un autore o un'autrice per la prima volta.

A me piace fare rubriche in compagnia, ovviamente senza nessun obbligo, così ho esteso l'invito alle mie amiche blogger. Se vi facesse piacere partecipare avete solo da dirlo.

Io ho letto:
Autrice: Lara H.
Titolo: L'uomo nell'altro giardino
Editore: Self
Data di pubblicazione: 20 gennaio 2021
Pagine: 118
Serie: Io e la mia Effe #1

Trama:
Mi chiamo Alice, ho trentasei anni, una laurea che non utilizzo, una figlia a carico. E sto per perdere tutto ciò per cui ho faticato, la possibilità di vivere secondo le mie aspettative.
Semplicemente, ho accantonato la carriera per sposarmi e sono rimasta vedova troppo presto.
E in realtà me la cavavo alla grande, prima di rimanere senza alleati, in famiglia come al lavoro.
Ma non vi annoierò con i compromessi che potrei essere costretta ad accettare. Non ne ho bisogno.
So di avere ancora molto potenziale da sfruttare.
Inoltre, posso contare sull’appoggio incondizionato di una parte di me che non si vede e che però è come voglio essere: succosa, creativa, intraprendente.
Io e la mia EFFE siamo complici, io e lei sappiamo cosa ci piace.
Mi riprenderò tutto: la libertà di guardare avanti; il successo dello studio di design che ho contribuito a fondare; il patrimonio di famiglia che mi spetta; un futuro sicuro per quelli che amo.
E lo farò anche grazie a EFFE, la migliore delle supporter segrete.
A questo punto, dovrei partire a raccontarvi la storia dall’inizio.
Da quando ho intuito che era una parte così importante per me.
Da quando lo rivelai all’uomo nell’altro giardino.

Questo racconto lungo è il primo di una serie; tutte le storie di Alice sono autoconclusive, tuttavia si inseriscono in una vicenda generale che prosegue, perciò è preferibile leggerle seguendo l’ordine.
Contenuti e linguaggio esplicito rendono consigliabile la serie a lettori adulti e consapevoli.


Troverete: age gap, erotismo, emozioni, arte e bellezza.

Cerca le altre storie di IO E LA MIA EFFE:
1)L’UOMO NELL’ALTRO GIARDINO
2)AFFARI DI FAMIGLIA
3)IL NERO MI STA BENE
 
 

 Un racconto lungo erotico, primo di una serie, autoconclusivo ma con una vicenda generale che si sviluppa, da leggere quindi preferibilmente in ordine.
In questo primo titolo facciamo la conoscenza di Alice, una trentaseienne appena diventata vedova, con una figlia e un’attività da gestire, che ci racconta l’incontro, avvenuto 14 anni prima, con l’uomo dell’altro giardino, colui che ha in mano il suo futuro.

Mi è piaciuta molto la struttura di questa serie, con una storia contenitore che in ogni titolo ne racconta un’altra e qui si parte proprio dal passato, quando la Alice 22enne incontra un uomo, un mentore, un 44enne edonista e amante dell’arte.

È un racconto erotico e il gap generazionale è sottolineato, sia nel passato che nel presente, in maniera pulita e mai esagerata. Ho apprezzato molto le scene hot, che sono disinibite senza scadere mai nel volgare. L’autrice sa scrivere le scene erotiche, sa gestire il pathos e le descrizioni.

Ho gradito moltissimo i riferimenti all’arte, non sono un’estimatrice ma ne ho apprezzato l’importanza nella storia. Non è pesante, ma molto presente.

Riguardo i personaggi sono soddisfatta perché, nel giro di poche pagine, sono riuscita a cambiare opinione e ad apprezzare anche la protagonista. Quello che secondo me è il lato più positivo, è il fatto che Alice non sia la solita ragazzotta ingenua che si lascia condizionare dal maschio alfa di turno; lei è decisa, sa benissimo cosa vuole e di cosa ha bisogno e non si lascia mettere i piedi in testa. Questo carattere deciso però all’inizio sfocia nella saccenza e io subito non l’ho trovata così piacevole. In poche pagine però sono riuscita ad affezionarmi, a capirla e a fare il tifo per lei, augurandole il meglio (che secondo me non è quello a cui aspirava). È stato bello cambiare idea, soprattutto perché il libro è scritto in prima persona con il suo pov (si rivolge direttamente al lettore).

Degli altri personaggi ho adorato l’uomo nell’altro giardino, anche se mantiene ancora la sua aura di mistero che vorrei scoprire, e non ho sopportato Emilio, il marito defunto (cosa credo voluta dall’autrice).

Mi è piaciuto il finale, molto, adesso sono curiosa sui seguiti, che non vedo l’ora di scoprire.

Una breve parentesi hot, un testo scritto benissimo che consiglio a chi cerca una storia veloce, scritta bene e con una trama intrigante.
Voto: 4*
 
 

Vi ho incuriosito?
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18 commenti:

  1. Trama interessante; grazie per la recensione

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  2. Sono all'inizio della lettura ma mi ritrovo in ciò che scrivi.

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  3. Mi è piaciuto come hai analizzato la storia, tuttavia stavolta passo non mi ispira particolarmente

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  4. Sembra una serie carina, una lettura senza grandi pretese ma che comunque lascia il segno

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  5. Di solito non amo le storie particolarmente esplicite

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  6. Beh che dire una bella lettura, ne parli benissimo quindi sarà vda tenere in considerazione.

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