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venerdì 21 maggio 2021

Review Party "Il Romano" di Sylvain Reynard

È uscito ieri il terzo e ultimo libro di questa serie, ringrazio la casa editrice per la copia in anteprima.



Il libro:
Autore: Sylvain Reynard
Titolo: Il Romano
Editore: Delrai Edizioni
Data di pubblicazione: 20 maggio 2021
Pagine: 432
Serie: #3 Il Fiorentino 

Trama:
Raven e sua sorella, Cara, sono in balìa di un distaccamento di vampiri fiorentini, che le deve consegnare come offerta di pace alla temuta Curia di Roma. Sebbene non sia sicura che William sia sopravvissuto al colpo di Stato che ha rovesciato il suo principato, lei è determinata a proteggere sua sorella a tutti i costi, anche se ciò significa sfidare Borek, il comandante del manipolo di creature. Nel tentativo di impedire a Raven di cadere nelle mani dei suoi nemici, William chiede consiglio e aiuto al Romano, il pericoloso e misterioso re dei vampiri d’Italia. Ma il Romano non è più il potente vampiro che ricordava... Alleanze e inimicizie cambieranno e si fonderanno mentre il Principe lotterà per salvare la donna che ama e il suo principato, cercando di non far scoppiare una guerra terribile che coinvolgerebbe tutto il mondo sommerso.
Questa è la straordinaria conclusione della serie Il Fiorentino, dove a vincere è la volontà di non arrendersi mai e di combattere per ciò che si ama davvero. Sempre.




Terzo e ultimo libro di questa trilogia, riprende da dove ci aveva lasciati dopo i colpi di scena finali del secondo. Ce la faranno il Principe e la sua Cassita a trovare il modo di stare insieme o la guerra che sembra bussare alle porte di Firenze devasterà tutto?

Sono di nuovo stata catapultata subito nella storia, le vicende si susseguono a ritmo incalzante e non si ha quasi tempo di respirare. Mi sono sentita travolta, in senso buono, da questa storia, non riuscivo a staccarmi dal kindle e in breve tempo l'ho divorata.

L'autore in questo terzo capitolo abbandona un po' la parte introspettiva e l'arte a favore dell'azione e della politica, forse anche per questo motivo mi sono sentita più coinvolta. I vari personaggi ormai li abbiamo conosciuti bene e c'è spazio per capire meglio l'ambientazione e le dinamiche che reggono i fili del potere. Ho adorato tantissimo questa parte, mi è proprio piaciuto un sacco buttarmi nei giochi di potere.
Di contro però la storia d'amore ne risente un po', anche se ormai i sentimenti e il rapporto tra i due sono stati ampiamente analizzati e non necessitano ulteriori spiegazioni.

Ne L'Allodola lo spazio è dedicato all'arte, al conoscere pian piano i protagonisti singolarmente, ne L'Oscurità invece li vediamo maturare come coppia e si gettano le basi per gli intrighi che si scoprono in questo terzo libro.

Ne Il Romano però ho trovato una carenza che mi è dispiaciuta, data proprio da colui che dà il titolo al libro. Questo personaggio, sulla carta così affascinante e misterioso, viene liquidato in fretta e in maniera spiccia, perdendo ogni tipo di attrattiva. Avrei preferito una maggiore attenzione e magari qualche spiegazione sul passato, relativamente a William.
Frettolosa è anche la spiegazione politica finale, che avrei gradito più ampia.

La fine, però, chiude il cerchio aperto all'inizio, con richiami anche a Gabriel (ecco di lui ne avrei fatto a meno) ed è soprattutto un trionfo dell'amore, della speranza, della redenzione. Particolare e molto apprezzata.

Sono stata contenta di leggere questa trilogia, che ho adorato e che consiglio a chi cerca una storia con elementi fantasy che si mischino alla storia e all'arte,e in cui non manchi nemmeno una storia d'amore degna di nota.
Voto: 4*



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