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giovedì 9 dicembre 2021

Recensione "Il cielo oltre la tempesta" di Sabaa Tahir

 Ringrazio la casa editrice per la copia

Il libro:
Autrice: Sabaa Tahir
Titolo: Il cielo oltre la tempesta
Editore: Nord
Data di pubblicazione: 4 novembre 2021
Pagine: 516
Serie: An Ember in the Ashes #4

Trama:
«Laia di Serra, Averla Sanguinaria, Traghettatore di Anime. Il vostro destino è intrecciato. Se uno fallisce, tutti cadranno. Se uno muore, gli altri lo seguiranno. Tornate dove tutto è cominciato e troverete la verità. Combattete con tutte le vostre forze, fino alla fine, altrimenti perderete ogni cosa.» È questa la profezia annunciata al Traghettatore di Anime prima che, con un incantesimo, gli vengano restituiti i ricordi che aveva perduto. Adesso può ricordarsi di Helene, l’Averla Sanguinaria, sua migliore amica e compagna d’armi, che ha sacrificato tutto ciò in cui credeva per aiutarlo; di Laia di Serra, della loro fuga da un Impero tiranno che ha vietato l’arte e la cultura, e del profondo amore che li legava e cui ha dovuto rinunciare; e di se stesso, Elias, guerriero addestrato a difendere lo stesso regime cui si è ribellato. Ed è fondamentale che prenda di nuovo consapevolezza del proprio destino, perché la battaglia finale sta per cominciare: lo spietato Signore della Notte ha risvegliato un’orda di spettri che vaga per le terre mortali distruggendo chiunque provi ad ostacolare la vendetta del loro padrone. Solo Elias può riunire i prescelti e compiere la profezia. E non importa se, per riuscirci, dovrà compiere un sacrificio estremo…



Dopo aver aspettato anni questo libro, ci ho messo un mese a leggerlo. Ho avuto bisogno di fare pause, di lasciar sedimentare, di farmi passare ansia e nervoso, ho rischiato il blocco più e più volte: questo è l’effetto della Tahir, della sua penna, del suo sadismo, di come questa storia mi abbia coinvolta.

Questo libro tira le somme sulla serie, una delle più crude e d’effetto lette negli ultimi anni, che secondo me non ha avuto l’attenzione che meritava. La Tahir ha una vena sadica, accompagnata da uno stile semplice e diretto, pungente. Arriva nel profondo, proprio un pugno nello stomaco e racconta l’animo umano: l’amore, l’amicizia, l’odio, il desiderio di vendetta, la sofferenza.

Il cielo oltre la tempesta è sofferenza e io credevo di essere preparata. Mi aspettavo le morti – che ovviamente ci sono state – mi aspettavo colpi di scena – alcuni mi hanno lasciata a bocca aperta – mi aspettavo la sofferenza, ma non di somatizzare tutto così. L’autrice, nonostante la lunga attesa, la dilazione prolungata fra l’uscita dei vari libri, è riuscita a catturarmi completamente, a farmi proprio vivere dentro la vicenda.

Ho patito un po’ Elias, soprattutto nella prima parte del libro. La sua indecisione, già vissuta a lungo nel libro precedente, il suo oscillare tra ragione e sentimento, mi ha scocciata. Avrei tagliato molto su questo, secondo me il punto era già stato raggiunto con Un assassino alle porte.

Laia invece ha tirato fuori la giusta verve imposta al suo ruolo e l’ho apprezzata, anche se come gradimento, stavolta, Helene L’Averla Sanguinaria ha sbaragliato tutti. Ho adorato la sua evoluzione, l’accettazione delle sue fragilità, il riconoscimento dei propri errori e la voglia di ottenere giustizia e un futuro migliore. La speranza che, nonostante tutto, riesce a sopravvivere.

Menzione speciale di nuovo per i cattivi, anche se stavolta ho trovato Keris un po’ sottotono. Mi sarei aspettata una spiegazione più convincente e un ruolo meno esecutivo.
Invece per Il Signore della Notte il lavoro fatto dall’autrice è eccelso, sono quasi riuscita a provare pena per lui.

Il finale mi è piaciuto: c’è sofferenza, ma una giusta conclusione per questa storia così travolgente. Ho apprezzato anche il risalto dato all’ultima battaglia, rispetto alle molteplici precedenti, troppe e poco significative, che ho vissuto quasi come un elenco di morti e devastazione.

Degna conclusione di una serie spettacolare, per cui bisogna essere pronti (e a volte neppure basta).
Voto: 4*



Conoscete questa serie? Stavate aspettando anche voi questo finale?


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