mercoledì 27 settembre 2017

Recensione "Il dominio del fuoco" di Sabaa Tahir

Buongiorno, finalmente posso dirvi la mia opinione su questa meraviglia di libro. Come avrete visto, c'è stato un Gruppo di lettura di questo libro perché a inizio mese è finalmente uscito il seguito, che io ho già per le mani e che inizierò al più presto!

Autrice: Sabaa Tahir
Titolo: Il dominio del fuoco
Editore: Nord
Data di pubblicazione: 8 ottobre 2015
Pagine: 422
Serie: An Ember in the Ashes #1

Trama:
C'è stato un tempo in cui la sua terra era ricca di arte e di cultura. Laia non può ricordarsene, eppure ha sentito spesso i racconti su come fosse la vita prima che l'Impero trasformasse il mondo in un luogo grigio e dominato dalla tirannia, dove la scrittura è proibita e in cui una parola di troppo può significare la morte. Laia lo sa fin troppo bene, perché i suoi genitori sono caduti vittima di quel regime oppressivo. Da allora, lei ha imparato a tenere segreto l’amore per i libri, a non protestare, a non lamentarsi. Ma la sua esistenza cambia quando suo fratello Darin viene arrestato con l’accusa di tradimento. Per lui, Laia è disposta a tutto, anche a chiedere aiuto ai ribelli, che le propongono un accordo molto pericoloso: libereranno Darin, se lei diventerà una spia infiltrata nell'Accademia, la scuola in cui vengono formati i guerrieri dell'Impero... Da quattordici anni, Elias non conosce una realtà diversa da quella dell'Accademia. Quattordici anni di addestramento durissimo, durante i quali si è distinto per forza, coraggio e abilità. Elias è la promessa su cui l'Impero ripone le proprie speranze. Tuttavia, più aumenta la fiducia degli ufficiali nei suoi confronti, più lui vacilla, divorato dai dubbi. Vuole davvero diventare l'ingranaggio di un meccanismo spietato e senza scrupoli? Il giorno in cui conoscerà Laila, Elias troverà la risposta. E il suo destino sarà segnato.




Cosa non è questo libro, forse si fa prima. Perché al suo interno racchiude talmente tante emozioni, talmente tante riflessioni e talmente tante avventure che è difficile inquadrarlo in un genere unico.
Questa per me è stata una rilettura, è passato troppo tempo, quasi due anni, dalla prima volta e in previsione dell'uscita del secondo volume delle serie avevo piacere a rinfrescarmi la memoria. Ho fatto benissimo innanzitutto perché mi è piaciuto ancor di più della precedente volta, in cui la fretta di di sapere come sarebbe finito me l'ha fatto divorare, ma soprattutto perché diversi particolari e personaggi secondari li avevo dimenticati. Così ora sono prontissima per continuare e soprattutto con la testa immersa in questo mondo immaginario.

Ci troviamo in un impero dove un popolo, i Marziali, ha soggiogato i Dotti. I primi sono dediti alle armi e alla guerra, i secondi alla cultura, che però ormai è vietata. Siamo quindi in presenza di un regime totalitario dove le repressioni sono all'ordine del giorno. La vita dei Dotti è un'esistenza succube, tranne per i pochi membri della Resistenza, che cercano di cambiare le cose. Ma anche lì l'inganno e il tradimento sono presenti e le lotte intestine non aiutano la causa.
«Tu sei brace sotto la cenere, Elias Veturius. T’infiammerai e brucerai, distruggerai e devasterai. Non puoi cambiare la tua sorte. Non puoi fermarla.»
Pure per i Marziali la vita non è semplice. Conosciamo meglio com'è per i cadetti di Rupenera, l'accademia che forgia le Maschere, combattenti eccezionali che perdono ogni briciola di umanità. Per arrivare a essere una Maschera il percorso da seguire è tremendo, fa accapponare la pelle.

Laia è una Dotta, che chiede aiuto alla Resistenza per salvare il fratello Darin, fatto prigioniero dai Marziali. Viene inviata come schiava a Rupenera, al servizio della Comandante, che è forse il cattivo più crudele che esista. Di solito amo i cattivi, ma la Comandante per me non ha nessun fascino, è un pezzo di ghiaccio fatto solo di crudeltà e rancore. Avrà anche i suoi motivi, spero di scoprirli nel prossimo libro, ma per ora la vorrei solo vedere morta. E' la madre di Elias, ma lo detesta profondamente e fa di tutto per farlo uccidere.
Elias è Teschio, aspira a diventare Maschera, ma non sopporta più la crudeltà che deve infliggere. Ne è nauseato e non ce la fa più a sopportare la sua esistenza e il modo di vivere che la società gli impone. Si sente debole per questo, è profondamente tormentato.
Le loro strade si incontreranno e grazie anche allo zampino degli Auguri (Santoni dell'impero, che leggono nel pensiero e prevedono il futuro), stravolgeranno ogni cosa, forse.

E' difficilissimo raccontare un pochino la trama senza scendere nei particolari. E' un fantasy e quindi il mondo è inventato; secondo me ha pure elementi distopici e le nozioni da imparare sono molte. Vengono spiegate molto bene, anche se forse l'inizio del libro non è semplice per tutte queste informazioni da immagazzinare.

Non è una lettura facile, né semplice. E se vi piacciono le storie d'amore romantiche cadete male qui. Ci sono vari personaggi che interagiscono con i protagonisti, come non citare Helene e Keenan, ma la parte amorosa è quasi assente. Si parla di attrazione e di sentimento ma, per ora, non è sviluppata. Anche se secondo me getta le basi per il futuro, c'è molta carne al fuoco.
«Sei ricca, Laia. Sei ricca di vita e mistero e forza e  spirito. Sei nei nostri sogni. Arderai, perché tu sei  brace sotto la cenere. Questo è il tuo destino. Essere una spia della Resistenza... è solo un’infinitesima parte di ciò che sei. Non è nulla.»
E' una storia dura, dai tratti oscuri, molto cruda. La violenza è molto presente e descritta senza filtri.
Lo stile dell'autrice è fantastico, parte descrivendo molto ma sa coinvolgerti in maniera totale. E' stato difficile rispettare le tappe, perché mi ha appassionato tantissimo.

I personaggi sono caratterizzati benissimo e secondo me sono il punto di forza. La loro crescita e maturazione è spettacolare ed è impossibile non entrare in empatia con loro.

Le tematiche affrontate sono molteplici e gli spunti di riflessione non mancano, ma dalla metà in poi fa stare in apnea, coinvolgente è dire poco.

Si capisce forse quanto mi sia piaciuto. E' un libro complesso ma ben articolato. Ricco di azione ma che fa riflettere. Pieno di sentimento ma non sdolcinato, anzi crudo al punto giusto. E' il primo di una serie e fa entrare in pieno nella storia e ora scalpito, devo buttarmi sul secondo, adesso!
Voto:




8 commenti:

  1. Chiara! Sono andata un po' fuori dai binari in questo gdl, nel senso che ad un certo punto ero indietrissimo e poi ho recuperato terminandolo anzitempo. Posso però dirti che mi è piaciuto tantissimissimo e che spero di parlarne sul mio blog quanto prima :)

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  2. Mamma mia quanto ho adorato questo libro <3 Mi sarebbe piaciuto tantissimo rileggerlo, ma purtroppo al momento sono molto lenta e preferisco dedicarmi a letture nuove. Mi sono comunque salvata i tuoi post,nel caso in cui riesca a rileggerlo in seguito o se dovessi decidere di leggere le tappe per fare un ripasso, prima di buttarmi sul secondo!

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    1. Capisco Giusy, le riletture sono utili ma con tutti i nuovi titoli! Io però sono proprio felice di averla fatta perché diverse cose le avevo dimenticate. Abbiamo riassunto molto, in ogni tappa, magari prima del secondo puoi dare un'occhiata per rinfrescarti la memoria.
      PS Se vuoi faremo anche la lettura di gruppo del secondo, a fine ottobre.
      Grazie

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  3. Condivido i personaggi sono il punto di forza :) ma anche la storia è ben strutturata! Non pensavo fosse così bello e coinvolgente, mi ha stupita!

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  4. Mi è piaciuto tutto di questo libro: i personaggi, la storia, l'ambientazione...non c'è nulla lasciato al caso. Certo è piuttosto duro e violento in alcuni punti ma se non fosse così non sarebbe altrettanto coinvolgente

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