Torna puntuale questa rubrica, a cui tengo molto anche per la splendida collaborazione con alcune blogger che ormai conosco da diverso tempo e che stimo molto, Daniela del blog Un libro per amico, Baba del blog Desperate Bookwife, Ombretta del blog Ombre di Carta e Chicca del blog Librintavola .
Appuntamento bimestrale in cui noi 5 bologger leggeremo un romanzo di un autore o autrice scelto di comune accordo di cui abbiamo voglia di approfondire la conoscenza oppure di scoprirlo.
Grazie a Ombretta per la grafica
Per questo appuntamento il nome scelto è: Valeria Corciolani.
Per l'occasione ho scelto questo tra i suoi libri:
Autrice: Valeria Corciolani
Titolo: A mali estremi
Editore: Amazon Publishing
Data di pubblicazione: 20 novembre 2018
Pagine: 324
Serie: La colf e l'ispettore Vol.3
Titolo: A mali estremi
Editore: Amazon Publishing
Data di pubblicazione: 20 novembre 2018
Pagine: 324
Serie: La colf e l'ispettore Vol.3
Trama:
L’ispettore Jules Rosset deve rinunciare ad Alma, la colf dallo “sguardo” speciale?
È una fredda sera di metà dicembre quando alla Radici & Figli, azienda di arte sacra, divampa un incendio. I resti di un cadavere carbonizzato e una misteriosa scritta in arabo sono gli elementi con cui l’ispettore Jules Rosset si ritrova a fare i conti. Come se non bastasse, Alma ha altri pensieri per la testa.
Per fortuna il Natale si avvicina e Rosset può approfittarne per riappropriarsi della sua collaboratrice più preziosa insinuandosi nelle pieghe più imprevedibili di questa misteriosa vicenda. A mali estremi, estremi rimedi.
Terzo capitolo di questa serie ambientata a Chiavari e con protagonista Jules, valdostano spigoloso, e Alma, colf dall’arguto spirito di osservazione.
Questa storia è ambientata nel periodo natalizio, ma di festivo e spumeggiante ha poco e credo che questo sia proprio voluto, soprattutto per la situazione familiare, non proprio rosea, dei protagonisti. Ho apprezzato questo punto di vista alternativo e ancora di più il finale, che sottolinea – per me nel modo giusto – i veri valori senza (s)cadere nel retorico.
Ho apprezzato anche le paturnie dei protagonisti, anche se a volte ho avuto la sensazione che fossero troppo ribadite. È però interessante avere il punto di vista di due persone che hanno patito in passato, che hanno bisogno di affetto, ma che non sanno come fare a chiederlo o anche solo ad accettarlo.
L’evoluzione di Alma e Jules qui mi è piaciuta molto, soprattutto per quanto riguarda la nostra colf.
Tra i personaggi secondari ho adorato, tantissimo, Alfonsina e Mavi, così simili pur provenendo da ambienti diversi. I personaggi di una certa età spesso non li sopporto, quando troppo sopra le righe, ma queste due macchiette mi hanno conquistata!
La parte investigativa è veramente interessante, mischia passato e presente con abilità. Ho anche apprezzato l’accento sulla questione razziale, primo pensiero, purtroppo, ogni volta che qualche elemento può ricollegare a questo. Stavolta non avevo proprio capito il risvolto finale, è stata una rivelazione.
La scrittura della Corciolani a me piace moltissimo, ha una vena ironica che non la abbandona mai, ma mantiene un’eleganza e una ricercatezza che adoro. È proprio un’autrice che ogni volta mi conquista (anche se stavolta non ha fatto il suo solito “giochino” di finire un capitolo e iniziare quello successivo con la medesima parola).
Consiglio la lettura di questa serie (voglio finirla entro l’anno) perché merita sia per la penna dell’autrice sia per le storie che racconta, in cui è facile immedesimarsi.
Voto: 4.5*
Non conosco, ma sembra interessante, grazie per la recensione
RispondiEliminagrazie a te Benedetta
EliminaE niente, leggerò anche questo! Che piacevole scoperta
RispondiEliminaBaba secondo me ti piacerà un sacco
EliminaDevo leggere questa serie! Per forza...
RispondiEliminaPer forza Daniela!
EliminaChe gioia rileggersi nel tuo "sguardo" acuto e sensibile, Chiara, grazie mille!
RispondiEliminaGrazie Valeria, è una gioia per me leggerti
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