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lunedì 11 aprile 2022

Purché sia di serie - Recensione "Aurora Burning" di Amie Kaufman e Jay Kristoff

Buongiorno, ecco puntuale la rubrica sulle serie, nata da una mia idea e che ha come obiettivo di cercare di portarne a termine qualcuna delle millemila iniziate.

Appuntamento fisso quindi ogni 11 del mese per parlare di serie. 

Grazie a Dolci per la grafica
 
La rubrica quindi consiste nel leggere mensilmente un libro appartenente a una serie cominciata (quindi non il primo) e di parlarne sul blog, però con una recensione speciale in questo caso.
Infatti per invogliarmi ho pensato di cambiare un pochino il metodo, avvisando prima. Farò una cosa che normalmente aborro, cioè farò spoiler, sulla serie e sul libro letto. Più un delirio da fangirl, che richiama perciò i gruppi di lettura sui social, che una recensione vera e propria.


Per questo mese ho scelto questo libro, che ho comprato il giorno di uscita e che non avevo ancora letto. Considerata l'uscita imminente del terzo e ultimo capitolo era proprio arrivato il momento.
Il libro:
Titolo: Aurora Burning
Serie: The Aurora Cycle_02
Autori: Amie Kaufman - Jay Kristoff
Editore: Mondadori
Data di uscita: 16 Marzo 2021
Pagine: 384

Trama:
I nostri eroi sono tornati. (Più o meno). Ci sono due notizie, una buona e una cattiva. Quella cattiva è che una forza oscura e antica sta per essere liberata nella galassia minacciando la sopravvivenza di ogni razza senziente che vive al suo interno. Qual è la buona? Ty e gli altri membri della Squadra 312 sono pronti a intervenire nuovamente per salvare la situazione. Tutto bene, se non fosse che incappano in una serie di tante piccole distrazioni che minacciano di distoglierli dalla missione, tipo il branco di gremp che li sta inseguendo per catturarli e accaparrarsi così la taglia messa sulla loro testa. O il gruppo di agenti AIG con inquietanti fiori argento per pupille pronti a tutto pur di mettere le mani su Auri. O, ancora, la sorella di Kal, ricomparsa dopo una lunga assenza, che non pare esattamente felice di rivedere il fratellino e che per di più ha un esercito syldrathi dalla sua. Con metà della galassia sulle sue tracce, la Squadra 312 non si è mai sentita così tanto desiderata.
Quando Ty e i suoi scoprono che l'Hadfield è stata recuperata, per loro è tempo di uscire allo scoperto. Duecento anni prima, la nave-colonia era svanita, lasciando Auri come unica sopravvissuta. E ora nella scatola nera del vascello potrebbero essere contenute informazioni fondamentali per la salvezza di tutti. Ma il tempo è tiranno e, se Auri non sarà in grado di imparare a gestire in fretta il suo potere, la squadra e tutti i suoi sostenitori rischieranno seriamente di ritrovarsi più morti del Grande Ultrasauro di Abraaxis IV.
Preparatevi a leggere di rivelazioni scioccanti, colpi in banca impossibili, doni misteriosi, e un'epica battaglia finale che segnerà il destino degli eroi più improbabili (e indimenticabili) di tutta la Legione Aurora, e forse dell'intera galassia.





Torno dopo troppo tempo a leggere della squadra 312, il cui primo libro mi aveva colpita in positivo e il cui terzo e ultimo della serie uscirà a breve. Ho tardato a leggere questo secondo benché avessi comprato il libro subito, ma a lettura ultimata direi che ho fatto benissimo, perché il finale lascia veramente in sospeso e ora devo sapere!

L’inizio di questo libro l’ho apprezzato particolarmente, stavo leggendo una trilogia fantasy molto molto impegnativa e questo mi è sembrato fresco, veloce e in qualche modo di facile comprensione. A metà però mi sono un pochino arenata, perché secondo me la storia perde un po’ di mordente, per poi riprendersi sul finale.

Ho notato alcune similitudini con storie già viste o lette, ma non mi ha dato fastidio. Ho patito un po’ la ripetizione delle elucubrazioni mentali di alcuni personaggi e il loro incunearsi in stereotipi troppo netti. Sul finale però ho avuto modo di ricredermi e cambiare opinione su taluni dei protagonisti e questo mi è piaciuto.

La trama ha qualche colpo di scena finale; alcuni li ho subito intuiti, altri no. Uno in particolare mi ha proprio stupita e ne ho apprezzato la svolta.

All’inizio ho amato tantissimo Kal e Scarlett. Lui per il suo trasporto emotivo incontenibile, lei per il suo sarcasmo e umanità. Su entrambi ho cambiato nettamente idea, sul folletto perché dopo un po’ le sue interazioni erano tutte uguali e noiosissime, inoltre su di lui avevo intuito ogni cosa in anticipo. Il volto della squadra invece sul finale ha assunto un atteggiamento che mi ha dato tanto tanto tanto fastidio, non posso fare spoiler ma la sua immaturità non gliela ho proprio perdonata.

Mi ha stupita, in positivo, Zila, che stavolta ha più spazio e sono stata ben contenta di conoscerla un pochino meglio.

Ho apprezzato anche molto Tyler, con mio grande stupore. Lui ha proprio un’evoluzione pazzesca e l’ho adorata.

I colpi di scena non mancano, anche se in alcuni momenti mi sono sentita un po’ troppo vecchia, il target è davvero diverso.

Non vedo però l’ora di proseguire, per fortuna non dobbiamo attendere troppo.
Voto: 3.5*

Conoscete questa serie?




12 commenti:

  1. sono molto in linea con il tuo giudizio infatti abbiamo scritto recensioni simili. non vedo l'ora di leggere il seguito

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  2. Sembra interessante, grazie per la recensione

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  3. Probabilmente inizierò questa serie con Ombretta il prossimo mese!

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    1. la serie di Illuminae è più avvincente, per iniziare ti consiglierei quella

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  4. Questa devo proprio iniziarla visto che il terzo volume me lo regalerà Cosino per la festa della mamma... Lui mi ricatta dicendo che se non leggo i libri che mi compra non me li prende più!!!

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  5. Grazie per la recensione sempre così dettagliata ma per ora non credo che inizierò la serie ho letto in te alcuni dubbi e non il solito entusiasmo che mi fa dire: sì lo segno.

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  6. Concordo che Illuminae è spettacolare! Questa mi manca; finora non mi aveva ancora convinta al punto da volerla iniziare, e le tue parole mi lasciano il dubbio

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    1. Illuminae è un'altra cosa, ma questa si lascia leggere con piacere

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