Review party "Aurora Rising" di Amie Kaufman e Jay Kristoff

L'uscita di questo libro da me è stata molto attesa, sono riuscita a partecipare alla sua promozione (grazie ancora Giusy) ed è giunto il momento di dirvi cosa ne penso del libro, che ho potuto leggere in anteprima e di cui ringrazio ancora la casa editrice Mondadori per la copia.

Il libro:

Titolo: Aurora Rising 

Serie: The Aurora Cycle_01

Autori: Amie Kaufman - Jay Kristoff

Editore: Mondadori

Collana: Chrysalide

Data di uscita: 10 Marzo 2020

Pagine: 300

Trama:

È l'anno 2380 e ai cadetti dell'ultimo anno dell'Aurora Academy sta per essere affidata la prima vera missione. L'allievo migliore della scuola, Tyler Jones, sa che, proprio in virtù della sua eccellenza, gli verrà concesso di comporre a suo piacimento la propria crew e per questo sogna già di reclutare la squadra perfetta. Peccato che, a causa del suo voler fare l'eroe a tutti i costi, come punizione gli vengano assegnati d'ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri compagni. Il dramma è che non è nemmeno questo il problema principale di Ty, dato che, dopo aver risvegliato da un sonno che durava duecento anni Aurora Jie-Lin O'Malley, scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra millenaria e che, ironicamente, proprio lui e i suoi disperati compagni potrebbero essere l'ultima speranza per l'intera galassia.

Ho amato tantissimo la serie Illuminae, ma proprio tanto (ho persino scritto agli autori messaggi e mail, professando loro il mio amore). Credo di aver alzato ulteriormente la tacca con la serie Nevernight, mi sono perdutamente innamorata della penna di zio Jay e dopo averlo incontrato, il mio livello di adorazione ricorda le migliori fangirls quindicenni. Un po' forse dovrei vergognarmene, ma veramente mi hanno colpita. Quindi ho iniziato la lettura di Aurora Rising con le aspettative alle stelle e una paura fottuta.
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Questo libro mi ha subito ricordato le atmosfere di Illuminae, sia perché lo stile è quello (che gioia ragazzi), sia perché è di nuovo uno young ambientato nel futuro e nello spazio. Insomma, ho sguazzato nelle cose che adoro.

La storia è complessa e nulla è come sembra all'inizio. Parte allegra per poi diventare più impegnativa, senza perdere mai però quello smalto scanzonato che tanto adoro. Ovviamente non vi racconterò nulla della trama, che mi è piaciuta moltissimo, anche se ho capito la rivelazione finale fin da subito.
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Ho adorato trovare quelle tematiche care al genere e che tanto apprezzo, quali l'accettazione del diverso e il rispetto della natura, oltre che il bisogno di fare la differenza. Anche se credo che quella principale sia l'amicizia, quella vera, che a volte conta più della famiglia.
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Immagine originale

Il punto di forza principale infatti è dato dai personaggi. In questo libro i protagonisti sono sette, che sono tanti, ognuno con il proprio carattere e vissuto. Non è semplice gestire un libro con così tanti POV (in prima persona tra l'altro), ma devo dire che gli autori ci sono riusciti in maniera eccezionale, anche se avrei avuto piacere di sapere qualcosa di più del passato di alcuni (soprattutto Zila che è ancora un'incognita). Secondo me nei seguiti questa curiosità sarà soddisfatta. Questo particolare, però, mi ha lasciata meno partecipe e non sono riuscita a provare quella partecipazione travolgente come mi è capitato negli altri libri. Mi sono piaciuti, quasi tutti almeno, ma non ho sentito quel trasporto che fa imprecare e venir voglia di entrare nel libro. Questo secondo me è dovuto anche dalle aspettative veramente alte.
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Per la descrizione dei personaggi vi rimando al blogtour al quale ho partecipato, perché le schede fatte sono veramente esaustive. Il mio preferito è Kal, l'alieno guerriero, con la rabbia tenuta a bada per miracolo. Anche se il sarcasmo di Fin mi ha divertita non poco, stemperando situazioni più tese.
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Mi è mancato un personaggio tipo A.I.D.A.N., uno di quelli così particolari e contorti da farmi lasciare un pezzettino di cuore. Ho trovato inoltre non necessario la sua emulazione con Magellano, una specie di portatile provvisto di personalità che però viene praticamente solo zittito. Anche se le sue note al lettore (vi ricorda qualcosa?) mi sono proprio piaciute.
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Ho divorato il libro in pochissimo tempo e ora non vedo l'ora di avere il prossimo. È veramente avvincente e anche se mi aspettavo qualcosina di più, mi è proprio piaciuto. Questa coppia di autori è veramente il massimo e ve ne straconsiglio la lettura, già solo per come scrivono. Ora non ci resta che metterci lì ad aspettare, cercando di non stalkerarli troppo.
Voto:

Le altre recensioni

Voi come me lo stavate aspettando con impazienza? Tra l'altro la versione cartacea è meravigliosa, vi consiglio proprio di leggerlo!