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martedì 12 aprile 2022

Review Party "La Casa di cielo e aria. Crescent City" di Sarah J.Maas

Esce oggi questo attesissimo libro, ringrazio tanto ancora Silvy per aver organizzato l'evento e la casa editrice per la copia in anteprima.


Il libro:
Autrice: Sarah J.Maas
Titolo: La casa di cielo e aria. Crescent City
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 12 aprile 2022
Pagine: 696
Serie: Crescent City #2

Trama:
Bryce Quinlan e Hunt Athalar hanno stretto un patto e stanno lentamente cercando di tornare alla normalità. Hanno sì salvato Crescent City, ma le loro vite sono così stravolte che l'unica cosa che vogliono è del tempo per rilassarsi. Rallentare. Capire cosa riserva il futuro. Gli Asteri finora hanno mantenuto la parola, lasciando Bryce e Hunt in pace. Ma con il tentativo dei ribelli di Ophion, in gran parte umani e Vanir, di intaccarne il potere, la minaccia che i governanti rappresentano sta diventando sempre più concreta. Quando Bryce, Hunt e i loro compagni vengono loro malgrado coinvolti nei piani dei rivoltosi, la scelta diventa chiara: rimanere in silenzio mentre la popolazione di Midgard viene oppressa o combattere per ciò che è giusto. E il silenzio non è mai stato il loro forte.
In La casa di cielo e aria, secondo romanzo ricco d'azione della nuova serie fantasy Crescent City, dopo La casa di terra e sangue, Sarah J. Maas dà ulteriore prova delle sue capacità di intessere l'affascinante storia di un mondo sull'orlo del baratro, celebrando il coraggio di coloro che faranno di tutto per salvarlo.



Amo la Maas, a me piace proprio tanto, ogni suo libro ha il potere di rapirmi completamente, da subito e per tutta la durata, che oltretutto non è mai così breve. Anche stavolta è stato così, ho iniziato questo viaggio a Crescent City con molte aspettative e altrettante paure e a fine corsa sono scioccata, ma molto soddisfatta!

Questo secondo libro riprende da dove ci aveva lasciati con il primo e io ammetto che non ricordavo bene tutto quello che era successo. La Maas però, senza appesantire, fa ricordare al lettore ciò che è necessario che sappia.

Ho di nuovo amato tantissimo Bryce, per me è un personaggio meraviglioso proprio per la sua irriverenza, oltre che per la forza e il cuore grande. In questo secondo libro ha una crescita pazzesca, sia di potere che di carattere e io ne ho amato ogni momento.

Ho temuto per Hunt, conoscendo la nostra autrice e sapendo quanto ami stravolgere i personaggi. Avrò fatto bene ad avere paura? Lo scoprirete leggendo, posso dirvi però che sono assolutamente soddisfatta del percorso che gli fa intraprendere (e su tutto, anche nel finale).

Questo secondo libro l’ho trovato più corale, meno incentrato solo su Bryce. Abbiamo un buon gruppo, un branco, tutti personaggi meravigliosi. Tra tutti ha spiccato per me Ruhn, fratello di Bryce. Ho adorato tantissimo questo personaggio, sono contenta che la Maas gli abbia riservato più spazio.

Inoltre vorrei riservare un plauso all’autrice per come sia riuscita a rendere affascinante e intrigante un personaggio morto più di due anni prima del periodo in cui si svolgono i vari fatti. Danika è prepotentemente presente, anche se non fisicamente, in tutto il libro; ha un ruolo fondamentale e a tutti gli effetti è uno dei personaggi chiave. Bravissima davvero.

La Maas non lesina nelle parole, il libro è decisamente corposo. Ma non ho mai provato la sensazione di lentezza, la trama è ricca di colpi di scena, di azione, di stravolgimenti che lasciano letteralmente a bocca aperta. L’ultima parte, le ultime 200 pagine circa, poi sono veramente da togliere il fiato e rendono impossibile posare il libro.

Ma vogliamo parlare del finale? Dico proprio l’ultima frase prima dell’epilogo. Ma cara Saretta mia, quanto mi hai lasciata basita? Sei proprio un genio, del male però senza alcun dubbio! Ho dovuto parlarne, proprio non ho potuto farne a meno ve lo assicuro. Per fortuna la mia amica Silvia l’aveva già letto in lingua ed elaborato, ho proprio avuto bisogno di sfogarmi (so che ne avrete anche voi, vi aspetto nella chat di telegram che istituiremo appositamente).

Una pecca però c’è e pure fastidiosa: gli errori di traduzione. Mi è dispiaciuto trovarne così tanti, soprattutto sui congiuntivi. Come se la traduzione fosse stata fatta in maniera frettolosa e mancasse una rilettura. Mi dispiace anche perché questa autrice avrebbe meritato un’attenzione migliore.

La Maas ha uno stile particolare, a volte nei suoi libri ci sono questioni che possono avere poco senso, un’analisi dettagliata (come stiamo facendo nel gruppo di lettura de Il trono di ghiaccio) potrebbe far emergere qualche perplessità.
Però stavolta io mi sono goduta il viaggio, la storia, lo stile, i personaggi e pure tanto. Ho amato molto, moltissimo, anche questo secondo libro e l’unico problema (ma è un enorme problema ve lo assicuro) è dover aspettare il seguito, dopo quel finale. Quindi amo la Maas ma in questo momento un po’ la odio (con tanta tantissima ammirazione).
Voto: 4.5*

Lo stavate aspettando anche voi?



8 commenti:

  1. Quel finale mamma mia!!!! Assurdo ma bellissimo lo stesso e ora voglio il seguito tipo ora

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  2. Bella recensione Chiara, devo ancora leggere questa serie, anzi devo ancora iniziare la Maas, ma li ho tutti!!!

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  3. Dovrò iniziarla prima o poi, almeno la serie delle Corti l'ho letta! Ottima recensione <3

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  4. Non so se leggere o meno questa serie. Mi sto avvicinando al genere ma ci vado cauta!

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    1. io questa serie ancora non te la consiglierei, della Maas partirei da quella delle corti o de Il trono di ghiaccio

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