Recensione "Mia suocera è un mostro" di Valentina Vanzini - Tu leggi? Io scelgo!

Buongiorno lettori, dopo la pausa estiva torna questa rubrica, che adoro sempre di più, nata da un'idea di Rosaria, gestita da me, Chicca e Dolci, che adoro sempre di più.

La rubrica, a cadenza mensile, consiste nel leggere un libro recensito da un altro blog partecipante. 

L'ordine di scelta è casuale, abbiamo usato random.org e questa volta mi è capitata Elisa del blog Il mondo di Krapfy.

Guardando le sue recensioni ho scelto questo titolo.

Il libro:

Autrice: Valentina Vanzini

Titolo: Mia suocera è un mostro

Editore: Newton Compton Editori

Data di pubblicazione: 2 luglio 2020

Pagine: 320

Trama:

Lexie Woods è una fashion victim, vive a New York, lavora come giornalista per una rivista di tendenza e si muove con disinvoltura tra inaugurazioni e feste esclusive. Potrebbe sembrare una vita perfetta se non fosse che le sue relazioni sentimentali sono un vero disastro. Ecco perché, quando incontra Mr Perfect, un bellissimo giovane italiano emigrato di successo, è disposta a tutto pur di far funzionare le cose. Persino partire senza preavviso alla volta della Sicilia, per conoscere quella che, se tutto andasse secondo i piani, potrebbe diventare presto la sua adorabile suocera. Non è forse vero che per conquistare il cuore di un uomo italiano bisogna piacere a sua madre? Quello che Lexie non sa è che la donna che la aspetta oltreoceano non è la dolce mamma da commedia all’italiana che aveva immaginato, tutta preghiere, manicaretti e complimenti, ma una perfida manipolatrice determinata a ostacolare il loro, eventuale, matrimonio… Tra segreti di famiglia, una ex agguerrita e un futuro cognato decisamente irritante, Lexie dovrà schivare la potenziale catastrofe e dimostrare di aver diritto al suo romantico futuro.

Dopo aver letto la novella natalizia Natale con i suoi, ero curiosa di leggere altro di questa autrice, anche se la recensione negativa di Chicca del blog Librintavola mi aveva frenata un po’.

A lettura ultimata posso dar ragione a Chicca, in tutto, perché questo libro non mi è piaciuto proprio per niente.

Mia suocera è un mostro riesce a racchiudere tutti i più beceri cliché e a combinarli (male) insieme, presentando un libro che vorrebbe essere spiritoso, ma che io l’ho vissuto come denigratorio, sia nei confronti dei siciliani (e degli italiani in generale), che soprattutto delle donne.

Non sono una portavoce del femminismo, non amo leggere solo storie contemporanee o in cui la protagonista è spigliata e indipendente: leggo spesso romance in cui esiste il maschio alfa di turno o storie ambientate nel passato in cui il ruolo della donna è ovviamente diverso.

Ma stavolta qualcosa in me è scattato e mi ha infastidita non poco, sarà anche dato dal clima politico e sociale dei nostri giorni, purtroppo.

In questo libro Lexie, la nostra protagonista, è veramente uno zerbino e la cosa che più mi ha innervosita è stato il finale. Senza fare troppi spoiler, nonostante tutte le molte peripezie, lei insegue (supplica proprio) un uomo che ha bisogno del permesso della madre per stare con lei. Quindi tutta la storia alla fine non le ha insegnato niente e la morale rimane questa.

Inoltre il personaggio della suocera è qualcosa di totalmente irreale ed esasperato all’estremo.

Mi aspettavo di ridere leggendo questo libro, invece ho trovato luoghi comuni e frasi fatte, usati per prendere in giro. Mi dispiace ma non sono riuscita a farmi una risata sopra questo, mi ha solo dato molto fastidio.

Inoltre la storia è scontata e intuibile da subito.

Mi spiace perché l’autrice non ha un brutto stile, ma veramente io ho faticato molto.

Peccato.

Voto: 1.5*

Conoscete questo libro?

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