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venerdì 11 novembre 2022

Purché sia di serie - Recensione "The Hexmaker. Il creaincantesimi" di Jordan L. Hawk

Buongiorno, ecco la rubrica sulle serie, nata da una mia idea e che ha come obiettivo di cercare di portarne a termine qualcuna delle millemila iniziate.

Grazie a Dolci per la grafica
 
La rubrica quindi consiste nel leggere mensilmente un libro appartenente a una serie cominciata (quindi non il primo) e di parlarne sul blog, però con una recensione speciale in questo caso.
Infatti per invogliarmi ho pensato di cambiare un pochino il metodo, avvisando prima. Farò una cosa che normalmente aborro, cioè farò spoiler, sulla serie e sul libro letto. Più un delirio da fangirl, che richiama perciò i gruppi di lettura sui social, che una recensione vera e propria.


Ringrazio la casa editrice Triskell per la copia digitale.
Il libro:
Autore: Jordan L. Hawk
Titolo: The Hexmaker. Il creaincantesimi
Editore: Triskell Edizioni
Data di pubblicazione: 10 ottobre 2022
Pagine: 267
Serie: Hexworld Vol.2

Trama:
Un poliziotto austero e conservatore. Un ladro allegro e spensierato. Un milionario ucciso.

Il mutaforma volpe Malachi ruba per uno dei più grossi gruppi criminali della città di New York. Ma quando assiste all’omicidio di un milionario, l’unica persona che può tenerlo al sicuro è il dottor Owen Yates, incantatore forense della Polizia Magica Metropolitana… nonché lo stregone di Malachi.
Owen inorridisce nello scoprire che il suo famiglio è un rozzo ladro. E, ancora peggio, Malachi minaccia di scatenare i desideri più profondi del mago… desideri che Owen non può soddisfare, essendo destinato a un matrimonio combinato per solidificare la ricchezza della famiglia Yates.
Così stipulano un patto: Malachi sarà l’amante e il partner di Owen fino al giorno del matrimonio. Ma mentre la caccia all’assassino li porta dai bassifondi affollati fino alle ville della Fifth Avenue, Owen comincia a rendersi conto che Malachi comanda il suo cuore proprio come il suo corpo.
Con le forze oscure che si stringono intorno a loro, Owen deve decidere se piegarsi al dovere, o rischiare tutto per l’uomo che ama.


Recensione The Hexbreaker


Secondo libro di questa serie, dall’ambientazione così particolare, infatti siamo a fine ‘800 a New York ma è presente la magia, fatta di stregoni e famigli, che sono più potenti quando quelli destinati si trovano e si legano.

Ho letto con piacere questo libro, anche se mi è piaciuto meno del precedente, in quanto è mancato quel guizzo di simpatia (dato credo dai caratteri dei protagonisti), ma soprattutto stavolta mi è mancato il “realismo”, soprattutto storico. Ho messo tra virgolette il termine perché parlare di realismo in un fantasy capisco sia un ossimoro, ma secondo me, soprattutto con gli urban fantasy e a maggior ragione storici, un pochino di attinenza a ciò che è la realtà deve esserci.

L’autorƏ ha rimarcato il concetto di classe sociale, l’ha trattato con cognizione di causa, ha però secondo me non approfondito bene la questione omosessualità, anzi proprio queer. A mio parere è stata gestita in maniera troppo moderna, un esempio è il fratello di uno dei due protagonisti, cosa che ha stonato con il periodo in questione. Stessa cosa per le parti di sesso, che secondo me sono state eccessive, sempre in questo contesto. Da questƏ autorƏ forse mi sarei aspettata un’attenzione maggiore.

Però nonostante questa sbavatura, il libro è molto scorrevole, la parte investigativa è interessante e per niente scontata, la componente magica poi continua ad affascinarmi tantissimo.

I protagonisti mi hanno colpito meno dei loro predecessori, ma insieme si compensano e hanno una bella storia. Mi sono piaciuti, soprattutto Malachi.

Continuerò a seguire questa serie, la mia curiosità non è stata scalfita.
Voto: 3.5*

Conoscete questƏ autorƏ, questa serie?














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