Recensione "Enola Holmes. Il caso del ventaglio segreto" di Nancy Springer

Il libro:

Autrice: Nancy Springer

Titolo: Enola Holmes. Il caso del ventaglio segreto

Editore: DeAgostini

Data di pubblicazione: 1 novembre 2022

Pagine: 200

Serie: Enola Holmes Vol.4

Trama:

Una dama scomparsa, un linguaggio segreto e una sola ragazza in grado di mettere insieme tutti i tasselli dell'enigma. Niente paura, sta per arrivare Enola Holmes

"Salvami! Non mi abbandonare!"

Non si ricevono tutti i giorni richieste d'aiuto in un codice sconosciuto. A meno che il destinatario non sia un Holmes. Enola Holmes però non è famosa quanto suo fratello maggiore Sherlock, e normalmente non è a lei che ci si rivolge, quando si cerca un detective. Ma Enola, la terzogenita degli Holmes, è anche la mente più brillante e sagace che Londra abbia mai visto. Solo lei è in grado di decifrare il messaggio che una sua vecchia conoscenza, la bellissima Lady Cecily, le manda tramite il linguaggio segreto dei ventagli. Senza perdere un istante, Enola si mette in pista, determinata a scoprire la verità e aiutare la giovane dama. Riuscirà a portare a termine l'impresa da sola o dovrà coinvolgere quell'impettito di suo fratello, il tanto declamato Sherlock Holmes?

Tra messaggi segreti e misteri insidiosi, continuano le avventure di Enola, un'eroina intelligente e caparbia, capace di farla sotto il naso dello stesso Sherlock Holmes.

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Recensione Il caso del bouquet misterioso

Quarto libro di questa serie, per me splendida e perfetta per i ragazzi (godibilissima anche dagli adulti). Stavolta la nostra detective dovrà salvare la sua amica, la dama mancina del suo libro precedente, da un matrimonio combinato e imposto con la forza e il ricatto; tutto nasce da un semplice ventaglio rosa.

Come per gli altri titoli anche questo mi ha colpita soprattutto per la completezza storica. Mi sono piaciute, tantissimo, le descrizioni della Londra di fine ‘800, con odori, suoni, abitudini e stratificazione sociale curati nel dettaglio. L’autrice riesce a descrivere benissimo come deve essere stato vivere in quel periodo in quella città, senza il filtro romantico che spesso film (ma anche libri) non riescono a non applicare. Perciò sì i vestiti da ammirare, ma anche la puzza per le deiezioni degli animali, così come la fatica per l’illuminazione ecc.

Trovo sempre molto realistico e scritto bene questo particolare.

I capitoli brevi, così come lo stile semplice e d’effetto, ideale appunto per i più giovani, mi hanno fatto divorare il libro in poco tempo, anche se stavolta ho trovato meno avvincente la componente del mistero da risolvere.

Questo titolo mi è risultato molto simile ai suoi precedenti, con nessun apporto nuovo. Anche la solitudine di Enola, il suo rapporto conflittuale con Sherlock, il suo essere titubante nella ricerca della madre, sono un già visto. Come se non ci fosse stata nessuna evoluzione del personaggio dal precedente libro.

Nonostante ciò ho provato un’empatia fortissima per questa ragazza, così forte e intraprendente, che non si rassegna al destino che la società le ha cucito addosso, che cerca il suo posto nel mondo, pagando il prezzo in termini di solitudine.

Il personaggio di Sherlock invece inizia a maturare e l’ho apprezzato, spero nei seguiti che ora non vedo l’ora di leggere.

Voto: 4*

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