Ringrazio come sempre la mitica Ylenia, per l'organizzazione e per avermi inclusa nell'evento, e la casa editrice per la copia.
Il libro:
Autrice: Nancy SpringerTitolo: Enola Holmes. Il caso del Marchese scomparso
Editore: DeAgostini
Data di pubblicazione: 15 settembre 2020
Pagine: 224
Trama:
Enola Holmes non augurerebbe a nessuno di essere la sorella minore dei due zucconi inglesi più famosi al mondo. Mycroft e Sherlock Holmes. Che la guardano sempre dall’alto e la credono una femminuccia capricciosa. Per fortuna la loro madre la pensa diversamente… Quando però la donna scompare nel nulla, le cose per Enola precipitano e i fratelli decidono di spedirla in collegio, convinti che quel posto farà di lei una docile signorina. Ma Enola, che non ha mai obbedito a Mycroft e Sherlock un solo giorno in vita sua, non inizierà certo adesso. E se quei due sono troppo ottusi per aiutarla nella ricerca della madre, ci penserà lei a indagare. Così, in sella alla sua bicicletta, Enola fugge di casa e si mette in viaggio verso Londra. E se sulla strada dovesse imbattersi nello strano rapimento di un giovane marchese, be’… sarebbe l’occasione perfetta per dimostrare quanto risolvere casi sia elementare, per una Holmes! Tra intrighi, indagini e inseguimenti mozzafiato, con questo romanzo iniziano le avventure di un’eroina intelligente e caparbia, capace di farla sotto il naso dello stesso Sherlock Holmes.
Primo libro di una serie avente per protagonista Enola, sorella del celeberrimo Sherlock Holmes. Un libro per ragazzi, godibilissimo anche dagli adulti, che oltre alla parte investigativa affronta anche il tema importantissimo della discriminazione di genere, tenendo conto anche del periodo in cui è ambientato.
Ho adorato leggere questa storia, che è veramente scorrevole, anche perché il personaggio di Enola, oltre a essere decisamente fuori dai canoni delle tipiche quattordicenni dell’epoca, ha al suo interno fragilità che mi hanno fatto provare molta empatia. Lei è vissuta in una bolla, creata dalla madre per proteggerla e non permettere alla società di piegarla ai suoi usi, ma nello stesso tempo si sente (in realtà lo è), sola, così come il suo nome letto al contrario. Ha però dalla sua un’intelligenza inaspettata, soprattutto “per essere una ragazza e come tale dal cranio poco sviluppato (cit.)”, e lei non si fa problemi a usarla, per poter essere libera.
Mi è piaciuta moltissimo proprio la tematica della discriminazione di genere, uno scorcio di come le donne, di tutte le età, venivano trattate e considerate. Scritto sempre per un pubblico giovane, senza esagerazioni, mostra una realtà che nei classici è bellamente ignorata, e ho trovato questo aspetto una meravigliosa rivincita.
La storia ha pure un caso da risolvere, che passa però in sordina rispetto alle vicende personali di Enola, che sono le vicende principali.
Lo stile mi è piaciuto moltissimo e credo sia il punto di forza maggiore del libro: scorrevole, semplice, adattissimo ai ragazzi.
Sherlock Holmes non ne esce benissimo, ma credo che sia voluto, per sottolineare il maschilismo dell’epoca, anche a opera di persone intelligenti. Fatico anche a immaginarmelo come Hanry Cavill, soprattutto dalle descrizioni fisiche presenti nel libro. Sono però curiosa di vedere il film e non vedo l’ora di buttarmi sulla nuova avventura di Enola.
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Recensione top!
RispondiEliminaHai centrato in pieno il Mood del libro che a mio avviso è molto ma molto meglio del film
ho nel frattempo recuperato il film e seppur bello concordo con te
EliminaNon ho ancora visto il film anche se sono molto curiosa e la serie librosa mi sta piacendo tanto
RispondiEliminaquesta serie librosa si sta rivelando ottima
EliminaCiao Chiara! Ne ho sentito tanto parlare ma non ho ancora né letto il libro né visto il film! :-)
RispondiEliminadevi recuperare qualcosa Silvia ahahah
EliminaCiao Chiara! Prima o poi recupererò Enola! :)
RispondiEliminasì Sara, te lo consiglio
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