La lettrice sulle nuvole: Girls power

Oggi è la festa della donna e insieme al gruppo ormai collaudato di colleghe blogger, abbiamo deciso di festeggiarla in maniera librosa.

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Grazie come sempre a Ely e Susy come sempre per l'idea e per avermi coinvolta e a Francesca per la parte grafica.

In cosa consiste l'evento? Ognuna di noi parlerà di cinque protagoniste di libri che ci hanno colpito per qualcosa, bellezza, carattere, forza ecc. Quindi passate da tutti i blog a vedere quali sono state le varie scelte.

Ecco le mie:

Mia Corvere

Protagonista della serie Nevernight di Jay Kristoff, Mia è una donna (ragazza) straordinaria e mi ha colpita subito per la sua forza, la sua determinazione e il suo coraggio. È tenace, ma non arida e l'affetto che dimostra, per familiari e amici, mi ha proprio conquistata.

Recensione

Eloise Weiss Vandemberg

Immagine presa dal gruppo facebook Il presidio

C'è bisogno di dirvi quanto io ami la saga Black Friars? Sono già qui che mi trattengo dall'ennesima rilettura (la quinta) e solo per mancanza di tempo. Amo tutto di quella saga ed Eloise è un personaggio straordinario, un'eroina, suo malgrado, di quelle che piacciono a me, ironica e irreverente, che nasconde le sue fragilità con la battuta pronta. Generosa e disponibile, ama con tutta se stessa ed è disposta a perdonare. La adoro.

Recensione

Amelia Gray

È la protagonista della serie La signora dei cimiteri è io adoro Amelia. Ha un carattere schivo, riservato, dovuto alla sua prerogativa di vedere i fantasmi. È una donna sola, ma forte che è riuscita a trovare il suo spazio grazie alla sua professione. Amalia per me rappresenta la forza di farcela da sola, il non subire il destino ed è a mio avviso molto moderna. Devo proseguire la serie.

Recensione

Vani Sarca

Questo personaggio è indescrivibile, bisogna assolutamente leggere i libri per conoscerlo. Una donna all'apparenza dura, che fa sarcasmo di secondo nome, allergica agli altri e a tutti i tipi di relazioni, che però nasconde una fragilità che la rende ancora più cara e capace di amare, suo malgrado, in maniera totale, con dedizione. Lei è la donna alternativa e io l'ho amata dall'inizio alla fine. Se non avete ancora letto i libri di Alice Basso dovete farlo.

Recensione

Kestrel

Kestrel, la protagonista della saga di Marie Rutkoski The winner's trilogy, per me rappresenta l'ideale di eroina. Intelligente, arguta, ambiziosa ma anche compassionevole e altruista. Ha una mente fine e pronta e un cuore grande, con un forte senso di etica e lealtà. Il suo personaggio ha una maturazione e nel terzo libro scopre fragilità che la rendono ai miei occhi migliore. Lei per me è un ideale femminile e questi libri sono assolutamente da leggere.