Siamo arrivati all'ultimo libro di questa serie meravigliosa, se non l'avete ancora letta vi consiglio proprio di recuperare. Grazie davvero tanto a Ely e Susy per avermi coinvolta in questo progetto e alla casa editrice Mondadori per la copia.
Ogni settimana avete
trovato sui vari blog partecipanti le recensioni, siamo arrivati al capolinea, già sono triste. Sono stata in compagnia
di Il regno dei libri I miei magici mondi, Sognando tra le righe, L'universo dei libri e Bookespedia.
Mi sento quasi in lutto ora che è finita,
Buona lettura e buon cambio a tutti.
Autore: Jay Kristoff
Titolo: Nevernight. Alba oscura
Editore: Mondadori (Oscar fantastica)
Data di pubblicazione: 3 settembre 2019
Pagine: 720
Serie: The Nevernight Chronicle Series Vol.3Trama:
Il viaggio di Mia verso la vendetta sta per giungere al termine, ma qualcosa sta cambiando. Sepolto sotto le mura e le strade della città, un pericoloso segreto sta per emergere. E ora che i tre soli stanno per tramontare, riuscirà Mia a sopravvivere al proprio destino?
Recensione Nevernight. Mai dimenticare - The Nevernight Chronicle Series Vol.1
Recensione Nevernight. I grandi giochi - The Nevernight Chronicle Series Vol.2
Voto:
Recensione Nevernight. I grandi giochi - The Nevernight Chronicle Series Vol.2
Priva di spoiler anche sui precedenti
Il verobuio si avvicina, gentili amici.
Finita. Questa trilogia è finita... e come è
finita! Col botto, fuochi d’artificio e banda. O, più verosimilmente, con tanto
tanto spargimento di sangue e ombre a volontà.
Ho provato a trascinarmi il libro per un po’, non
volevo lasciare Mia e il suo mondo, ma come il “buon” Kristoff insegna:
Vivere nei cuori di coloro che ci lasciamo indietro è come non morire mai.
Vi assicuro che questa storia nel mio cuore vivrà
a lungo.
Immagine originale |
Sono ancora stupefatta da questo terzo libro,
perché è veramente una fine con i controcazzi esaltante (1).
«A volte il passato non muore e basta. A volte devi ucciderlo.»
Si è parlato tanto di questo libro, per la
pubblicità che ha avuto e le reazioni che ha suscitato. Io non sono voluta
entrare nel merito, innanzitutto perché sopporto poco le polemiche (2), e poi
perché non avevo tempo da perdere, dovevo assolutamente leggere e capire.
Secondo me, però, tutto il successo, tutte le citazioni, tutto il volerne
parlare è assolutamente meritato perché, e qui mi ripeto, questo autore è un fottuto
genio.
Kristoff in questo ultimo capitolo ha tirato
tutte le somme. Nei libri precedenti ci ha preparati a questo, ha ripetuto più
volte come sarebbe finito, lo stesso mi ha lasciata senza parole (3).
Era sempre stata più brava a fare a pezzi le cose che a rimetterle assieme.
La trama che ha tirato fuori è qualcosa di
straordinario, anche se credo che il grosso del merito che mi ha fatto sentire
in sottofondo la parola capolavoro è
dato soprattutto dallo stile strano dell’autore (4).
Le note, il linguaggio spesso scurrile, il
sarcasmo, anche l’essere splatter, tutto ciò ha reso la lettura un’esperienza.
Il Cronista sorrise. «Non sei solo un bel visino con un carattere di merda, eh?»
Immagine originale |
Amo Mia sempre di più, lei è veramente la
protagonista migliore che si possa desiderare (5). In Alba oscura dovrà
effettuare scelte tremende, ma la sua evoluzione è qualcosa di indescrivibile,
anche perché riesce a mantenere il suo carattere, non viene snaturata (6).
Bello, e pure tanto, il ritrovare tutti i
personaggi rimasti (7), ho proprio trovato un disegno, una costruzione
strutturata e complessa e che funziona. Si percepisce lo studio e il lavoro
svolto ed è una cosa che mi ha fatto apprezzare ancora di più il libro.
Un’altra cosa che ho adorato è il fatto che
Kristoff non abbia avuto fretta (8). Si è preso tutto il tempo necessario per
elaborare bene la storia, facendola capire e non accelerando mai. Grazie.
Parte del possedere è la paura della perdita.Parte del creare è la paura che si rompa.Parte del cominciare è la paura della fine.La paura non è mai una scelta.Mai una scelta.Ma lasciarti dominare da essa lo è.
Ci sono alcune cose che mi hanno fatto venire in
mente subito l’aggettivo geniale,
cercherò di esprimermi senza fare spoiler.
•
Riferimenti, come fossero omaggi, a opere
che amo. L’inizio del libro, in particolar modo, ha un elemento che mi ha fatto
pensare tanto a un mio grande amore (9). Una frase poi è un altro riferimento
(10), che insieme a quelli presenti nel primo libro danno una sensazione di
giusto, di azioni belle;
•
Per questo punto il rischio spoiler è più
incisivo, quindi scurisco: il libro nel libro è una trovata veramente
brillante, soprattutto per i vari commenti dei personaggi (11).
Vorrei anche spendere due parole per la
traduzione. Non sono un’esperta, non so leggere in lingua, ma immagino la
fatica fottuta che ha fatto Gabriele
Giorgi, l’ho proprio pensato spesso, perché termini, linguaggio e struttura
sono difficili anche solo da leggere, figuriamoci da tradurre. Grazie, perché
il lavoro per me è stato ottimo.
Non avere mai paura era non sperare mai. Non vivere. Non amare.
Da questa sconclusionata recensione si intuisce forse quanto mi sia piaciuto, quanto mi
abbia appagato anche questo capitolo finale, quanto io sia innamorata
dell’autore e quanto ne consigli la lettura. Sicuramente lo rileggerò, questa
volta in cartaceo, secondo me rende molto di più.
Sono entusiasta di questa lettura, so già che mi
mancherà moltissimo e la consiglio veramente tanto. Capisco che lo stile non
sia proprio adatto a tutti, ma questa è una storia che va letta. Per sempre e
oltre.
Era come se per tutta la sua vita fosse stata incompleta, e non se ne fosse mai resa conto fino a questo momento.
Voto:
Note:
1.
Come potete immaginare, gentili amici,
non è facile lasciare andare il libro, né come storia, né come stile. Quindi vi
chiedo in anticipo perdono per il linguaggio scurrile, assolutamente
appropriato se si è letto il libro.
2.
In questi giorni persino meno e soprattutto
non le inseguo.
3.
Per me rimanere a corto di parole pare
inconcepibile, ma gentili amici vi assicuro che è stato proprio così, ho chiuso
il kindle con il magone, gli occhi pieni, una sensazione di esaltazione
pazzesca e nessuna cazzo di parola in bocca per ore!
4.
Questo modo di fare la recensione come
potrete intuire gentili amici rappresenta un umile omaggio.
5. Abbastanza per due.
6.
Ah Figlia Pallida, la coerenza, che
piacere trovarla!
7.
Specifichiamo rimasti, gentili amici,
perché in una gara con George R. R. Martin non so chi vincerebbe, questo libro
non è per animi sensibili.
8.
Me lo immagino proprio, con un sigaretto
rubato ad Aelis mentre tergiversa e impreca.
9.
Di più gentili amici non posso fare, già
così per chi mi conosce rasenta lo spoiler e che spoiler, ‘bisso e sangue.
10.
“… fuggite, stolti…!”
11. «Sai, in effetti non è male come
lettura. Voglio dire, se non ti infastidiscono le note a piè di pagina e una
carrettata di imprecazioni.»
Mia fissò i libri con sdegno. «Solo un segaiolo
legge la sua stessa biografia. Specie se ha le note.»
Vi lascio il calendario del tour, passate a vedere anche le altre recensioni
Bellissima recensione Chiara, anche l'idea delle note è davvero simpatica… insomma questo libro lo devo assolutamente leggere porcaccia la miseria!!!
RispondiEliminaGrazie Sabrina, ho emulato il maestro. Leggi questa trilogia, merita tantissimo
EliminaQuesta recensione è proprio un inno all'amore per questa serie, per quest'autore, per questi libri ed è bellissimo vedere quanto una lettura ti ha dato. Molto bella.
RispondiEliminaIo sono contenta di averla letta perchè credo che lo stile di quest'autore sia unico, mi è piaciuto moltissimo anche se è essendo lontanissimo dalle mie corde, la mia recensione sarà meno entusiasta e meno alta di valutazione ma è solo per questione di gusti, poi penso che sia bella davvero e tu l'hai apprezzata ampiamente
Grazie Susy, io l'ho veramente adorata
EliminaOttima recensione, complimenti
RispondiEliminaGrazie mille Benedetta
EliminaMa che meraviglia questa recensione!! Volevo leggere questa trilogia dal momento dell'uscita. Anche se non è il mio genere. Quando una cosa chiama...chiama. so che la comprerò . Vedremo quando riuscirò a leggerla
RispondiEliminaBaba Desperate Bookswife
Grazie Baba, per me questa trilogia è magnifica e se poi chiama...
EliminaUna recensione originale ed entusiasta! Ho anche io in lettura il terzo libro, e non vedo l’ora di condividere le mie impressioni con te ❤️
RispondiEliminaGresi sono curiosa di sapere la tua opinione!
EliminaLa recensione è fantastica, degno omaggio al genio di Mr.Kristoff 😊 io sono solo a metà del primo ma so già che ci sarà da soffrire, tanto, e che il lieto fine per come lo immagino io me lo sogno, però non vedo l'ora di andare avanti 🤗😄
RispondiEliminaVai avanti Alessia e grazie!
EliminaSono davvero contentissima che questa trilogia ti sia piaciuta così tanto! (E sono super contenta che l'abbiano tradotta anche da noi, una volta tanto!). Io non sono ancora riuscita a leggere l'ultimo volume perché ho scelto di preordinarne una copia, cosa che non faccio mai (ma Kristoff se lo meritava proprio!), in lingua originale (sapevo che sarebbe arrivata dopo la traduzione italiana, ma tanto i primi due volumi non ce li ho in italiano e non avevo intenzione di cambiare proprio con l'ultimo), il problema è che il libro è arrivato a casa del mio ragazzo (il mio postino non è affidabile e di certo non volevo lasciargli tra le mani questo preziosissimo pacco!) e ora devo aspettare domenica per poterci mettere le mani sopra! (al libro, eh!). Solo che più tempo passo lontano da lui e più mi viene voglia di rileggere i primi due... e la mia forza di volontà è davvero mooooooooooooolto limitata!
RispondiEliminasono curiosa e tanto di sapere poi il tuo pensiero. Kristoff è proprio un genio, sono contenta di averlo potuto leggere
Elimina