Buongiorno lettori, ecco i pensierini di gennaio, le letture fatte e non recensite.
"Come domare un principe" di Miss Black
Avevo bisogno di un libro coccola, di un titolo da adorare magari pure scorrevole. Miss Black per me è sempre una garanzia. Ho amato tantissimo questa storia anche soprattutto per ciò che maggiormente caratterizza i suoi lavori: i personaggi imperfetti e l'assenza di giudizio. Bisogna avere la mente aperta per leggerla e apprezzarla e ogni volta mi sento a casa, riesce a coinvolgermi completamente.
La particolarità di questo titolo è il protagonista, il suo essere arabo in America, le sue convinzioni e le sue ideologie. Nell'assenza totale di buonismo emergono contraddizioni e difetti ma anche pregi, come è giusto che sia. Impossibile non innamorarsi un po' di Rashid.
Polly poi è fantastica, l'ho amata dalla prima all'ultima riga.
Un'altra cosa che ci tengo a sottolineare è la cura dei dettagli e la ricerca dei dati veritieri. Trovo che negli ultimi suoi lavori questo aspetto sia maggiormente curato.
Voto:
"Cosa ho fatto per amore" di Susan Elizabeth Phillips
La SEP per me è sempre una garanzia, non solo per il suo stile di scrittura, proprio per la struttura del libro che mi appresto a leggere. So cosa aspettarmi, ha un suo schema e, anche se può sembrare ripetitivo, per me è appunto una garanzia, un sapere a cosa si va incontro.
La storia è molto carina, racconta le (dis)avventure di Georgie, ex bambina prodigio di programmi televisivi che ha subito uno scossone dalla vita: suo marito l'ha lasciata per un'altra e aspetta un figlio da lei. Essendo tutti attori famosi deve convivere con l'imbarazzo ricordato costantemente dai paparazzi, non aiutata dal padre/manager che sembra pensare solo alla sua carriera. In tutto questo, per colpa (o merito) di Las Vegas si troverà legata proprio al suo acerrimo nemico, il suo ex collega Bram.
Commedia divertente e molto leggera, nel senso positivo del termine. Ideale per staccare la spina e da intervallare a letture impegnative, il suo stile è una ventata d'aria fresca, allegro e scorrevole.
Mi è piaciuto molto il tema trattato, le aspettative degli altri che influiscono sui nostri sogni, il tutto legato al mondo del Jet Set, con vizi e virtù.
Importante per l'autrice sono sempre i legami familiari e anche qui non mancano, soprattutto per quanto riguarda il rapporto padre/figlia.
La caratterizzazione dei personaggi è il punto di forza maggiore, la SEP riuscirebbe a farti amare anche un dittatore. Riesce a farteli apprezzare proprio per i loro difetti, partendo da essi. Anche questa volta è stato così e io sono innamorata di Bram. Georgie mi è piaciuta anche se per i miei gusti veramente troppo buona.
Ho divorato questo libro, complice anche una notte insonne, ma non riuscivo proprio a staccarmi dal kindle, dovevo leggere.
In tipico stile SEP ci sono più storie, una principale e due secondarie, che si intrecciano magistralmente. Ho adorato il fatto che nonostante sia un libro autoconclusivo ci siano accenni a personaggi già trovati altre volte, adoro questa cosa.
Mi ha fatto bene leggere questo libro, mi ha tirato su il morale nel momento del bisogno e l'autrice è sempre la regina del romance, quello che piace a me.
Voto: