mercoledì 21 novembre 2018

Recensione "Andiamo a vedere il giorno" di Sara Rattaro

Buongiorno lettori, finalmente vi parlo dell'ultimo libro di questa bravissima autrice che adoro sempre di più. Per questa nuova uscita io, insieme ad altre amiche blogger, abbiamo ideato un progetto particolare, seguiteci su instagram (anche facebook) cercando #chihavistosara

Autrice: Sara Rattaro
Titolo: Andiamo a vedere il giorno
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 6 novembre 2018
Pagine: 196

Trama:
Una figlia, una madre, un viaggio on the road. Una famiglia che sa ritrovarsi. Un gesto di perdono che vale più di mille parole. Alice è stata una figlia modello e una perfetta sorella maggiore, quella che in famiglia cercava di tenere insieme tutti i pezzi mentre il padre stava per abbandonarli, quella che per prima ha trovato il modo di comunicare con il fratellino, nato privo di udito, e di farlo sentire «normale». Ha pensato agli altri prima che a se stessa, ha seguito le regole prima che il cuore e adesso, di fronte a una passione che ha scardinato tutti i suoi schemi e le sue certezze, si ritrova a mentire, tradire, fuggire. Ma sua madre, Sandra, non ha alcuna intenzione di lasciarla sola. Su quel volo per Parigi c'è anche lei, e insieme iniziano un viaggio che è un guardarsi negli occhi e affrontare tutti i non detti, a partire da quel vuoto che ha rischiato di inghiottire la loro famiglia tanti anni prima. Alice si illude che, ritrovando la persona che si era insinuata nelle crepe della loro fragilità, possa dare una risposta a tutti i perché che si porta dentro, magari capire ciò che sta accadendo a lei ora, vendicare il passato e punire se stessa. Le occorreranno chilometri e scoperte inattese, tuttavia, per comprendere che non è da quella ricerca che può trovare conforto. Perché una sola è la verità: la perfezione non esiste, solo l'amore conta, solo l'amore resta. E la sua famiglia, così complicata, così imperfetta, saprà dimostrarle ancora una volta il suo senso più profondo: essere presente, sempre e a ogni costo. Per continuare insieme il cammino, qualunque sia la destinazione.

Ho saputo di questo libro lo scorso inverno, proprio da Sara, durante un corso di scrittura creativa tenuto nel mio piccolo Comune. L'ho atteso con impazienza perché i personaggi mi erano noti, già incontrati ne Non volare via
Anche se è possibile leggere solamente Andiamo a vedere il giorno io vi consiglio con tutto il cuore di farlo solo dopo aver letto Non volare via, perché tutto assume un significato diverso, come fosse amplificato.

La protagonista è Alice, sorella di Matteo, che è sordo, e figlia di Sandra e Alberto che tanto hanno penato precedentemente. Alice conosce in parte la storia dei suoi genitori, sa che sono le colonne portanti della famiglia, soprattutto la madre. Lei è perfetta, ineccepibile, un modello a cui aspirare. Infatti lei ambisce proprio a questo, la sua vita è scandita da rigore, ordine e ricerca di perfezione, finché non succede l'imprevisto, tutto crolla e molte verità vengono svelate.
Essere una famiglia significa sopravvivere a tutte le cose che puoi nascondere.
Vi ho consigliato di leggere prima Non volare via proprio per inquadrare nella giusta prospettiva i vari personaggi. Solo sapendo il loro pregresso si possono capire azioni e motivazioni. Alice è la sorella "sana" quella che deve essere perfetta, in quanto nata "normale". Il suo atteggiamento, e qui parlo anche per esperienza, è tipico di chi ha un fratello con qualche difficoltà. Come se fosse una specie di compensazione, aspira a essere impeccabile in tutto, a non dare mai la minima preoccupazione o delusione. Credo sia faticoso e limitante vivere così ma per me molto comprensibile. Lei quindi non può dare problemi, deve comportarsi sempre nella maniera giusta, soprattutto visto l'esempio che ha in famiglia. Ma sua madre è veramente così come la vede lei? E cosa succede quando finalmente scopre i suoi segreti?
Scegliere di amare quello che possiedi, invece di lamentarti di quello che credi ti manchi, ti fa sentire in pace.
Il libro è un viaggio in questa famiglia, sia fisico alla ricerca dell'amante del padre, sia introspettivo, che va ad analizzare i vari rapporti. Ciò che di nuovo mi ha conquistata è la capacità di Sara di caratterizzare così bene i suoi personaggi. Sono reali al punto da far male, in ognuno di loro ogni lettore scorge qualcosa in cui ritrovarsi.  Questo è sicuramente il punto di forza del libro, unito allo stile semplice e coinvolgente dell'autrice.

Le tematiche trattate sono intense e, anche se per questo verrò inserita nel novero dell'ordine Rattariano, trovo che tocchino tasti attuali e in cui ognuno può ritrovarsi, senza cadere mai nel buonismo e nei luoghi comuni, cosa non semplice visti gli argomenti.
La vergogna di scoprire di non essere gli unici a soffrire ci mette a disagio come poche cose al mondo.
L'unica cosa che mi ha delusa è stato il finale, perché per me non soddisfacente. Non c'è conclusione nella storia di Alice e i suoi sentimenti nei confronti dei suoi familiari sono ancora in pieno tumulto, mi è mancato proprio un punto, una chiusura. Non mi è sembrato nemmeno un finale aperto, ho proprio avuto una sensazione di incompletezza.
Spero quindi che ci sarà ancora qualche pagina riguardo questa famiglia, che ormai amo come se la conoscessi veramente, perché ho bisogno di stare ancora insieme a loro.
Voto:

Ringrazio ancora la casa editrice per la copia.


16 commenti:

  1. Io accetto il suggerimento. Leggeró i libri in ordine. Sara mi piace ma ho bisogno di leggerla a piccoli pezzi proprio per l'intensità dei suoi romanzi.

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    1. fai bene a fare così. Ogni lettura ha il suo momento giusto

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  2. Consorella, buongiorno. Concordo su tutto, finale compreso (d’altronde, noi dell’ordine viaggiamo compatte)

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  3. Consorelle fino alla fine!

    E io sono sicura ci sarà un altro libro, perché DEVE esserci altrimenti piango.

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    1. Abbiamo creato l'ordine, è per sempre! Stressiamo Sara per il seguito?

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  4. Allora devo leggerli, mi sembra davvero bello. Va beh, adoro Sara quindi…
    PS: Non ce la posso fare!!! Tutte le volte che leggo le tue recensioni mi viene voglia di leggere il libro e la mia lista si allunga si allunga si allunga… stavolta non uno, due ne aggiungo… la mia lista è più lunga della tua frusta (rosa glitterata se usi quella di Dolci)…

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    1. Ahahah grazie Menna, non sai che piacere sentirlo, soprattutto oggi. E le nostre liste potrebbero essere già libri loro, lo so

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  5. Devo proprio leggere quest'autrice queste recensioni mi convincono sempre di più

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  6. Devo assolutamente iniziare a leggere la Rattaro allora! ❤️

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  7. Ciao Chiara leggerò questo romanzo per farmi un'opinione tutta mia ma devo recuperare il primo. Devo fare le cose per ordine per entrare nella storia e comprenderne ogni singola sfumatura. Un forte abbraccio! Spero di rincontrarti! Rosa

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    1. Ciao Rosa, lo spero anche io! Fai bene a iniziare dal precedente secondo me

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