Buongiorno! Oggi sveliamo la cover di questo romanzo, un Contemporary Romance, una storia di emozioni e sensazioni tangibili, dove l’amore conquista e supera qualsiasi limite e orizzonte definito.
Pronti?
TITOLO: Il tuo sorriso controvento
AUTORE: Elle Eloise
SERIE: How to Disappear Completely #3
EDITORE: Delrai Edizioni
PUBBLICAZIONE: 4 luglio 2017 ebook su Amazon; 25 luglio 2017 cartaceo in tutti gli store online
GENERE: Contemporary Romance
PAGINE: ebook 450 pagine; 550 pagine cartaceo
PREZZO: 2,99 euro ebook; 16,50 di cartaceo
Mi guarda come se non capisse cosa sta guardando, come se si chiedesse chi sono e cosa faccio qui, e questo mi fa ritrarre immediatamente. Ma la sua mano scatta sul mio braccio per trattenermi e riportarmi verso di lui. Senza alcun preavviso mi bacia stringendosi al mio corpo come se fosse l’ultimo appiglio che gli permette di non cadere nel vuoto. Cancella ogni mia volontà di ribellarmi, ogni residuo della forza che credevo di avere viene disintegrata da questo contatto che non ha nulla di tenero. Volevo questo bacio, lo agognavo da questa mattina quando mi sono svegliata da sola in una stanza che non era la mia. Ma in questo bacio non c’è spazio per l’amore: non c'è amore nel suo tocco, nell’egoismo della sua presa, nella
tensione del suo viso.
Francesco Marras è affascinante, irresistibile e arrogante, il tipico ragazzo da cui una come Olivia Rocca dovrebbe stare lontana, ma è impossibile per lei evitare di incontrarlo: è il suo vicino di casa, dirimpettaio fastidioso e ingombrante. Lei non ha mai avuto una relazione, a malapena riesce a sostenerne lo sguardo di un uomo perché la mette a disagio, ma gli occhi di Francesco le parlano di malizia e desiderio, la fanno sentire donna quando non ha mai provato sensazioni simili, troppo timida per poter rispondere all’interesse maschile. Il sorriso e la confidenza di Francesco fanno breccia nel cuore di Olivia, già colpito da esperienze difficili, e la convincono a iniziare un viaggio incredibile alla scoperta dell’amore e di legami indelebili che segnano la vita passata e presente. Un On The Road per gli USA che la sconvolgerà e le farà capire che anche un ragazzo perfetto come Francesco può nascondere segreti e bugie.
Dalla penna best seller di Elle Eloise, il terzo romanzo della serie How to Disappear Completely, che ha conquistato migliaia di lettori in Italia. Il tuo sorriso controvento è una storia di emozioni e sensazioni tangibili, dove l’amore conquista e supera qualsiasi limite e orizzonte definito.
CODICE ISBN deluxe: 978-88-99960-25-4
Biografia
Elle Eloise è una grande sognatrice. Si circonda di semplicità e tranquillità, è un po’ il suo modo di vivere, e la caratterizza. È nata a Cuneo nel 1981 e vive in un paesino vicino a Torino; di giorno si occupa di formazione aziendale, la sera, invece, veste i panni della scrittrice e appassionata lettrice. Chi la conosce, dice di lei che il sorriso sempre pronto e il modo in cui affronta ogni cosa la rendono una persona davvero speciale. Il tuo sorriso controvento è il suo terzo romanzo per la Delrai Edizioni, il terzo autoconclusivo della serie How to Disappear Completely.
Estratti:
Accarezzo il suo corpo come se fosse qualcosa di sacro da difendere. “Mio” dice il mio cuore, sperando che lui non lo ascolti. Lui però raccoglie i miei polsi e me li porta di nuovo sopra la testa, facendomi capire di voler avere il controllo di ciò che stiamo facendo. Decido di assecondarlo, mentre altre lacrime si ribellano alla mia volontà, spalanco la bocca per liberare ossigeno e lasciarmi morire tra le sue braccia. […]
Ora mi ritrovo in questa nuova forma, un mucchietto di ossa e di muscoli contratti, il rimasuglio di una pianta arida che sopravvive in mezzo a un deserto e che agogna un po’ d’acqua per vivere ancora, alba dopo alba, tramonto dopo tramonto. Con un altro bacio, Francesco mi rende di nuovo la vita, il suo respiro caldo mi dona ossigeno, mi nutre, mentre le sue mani plasmano il mio corpo come lui lo vuole. Stringe la mia pelle tesa quando mi divincolo, i suoi occhi fagocitano il mio essere nel loro abisso, forgiano un'anima liquida, più libera e fluida, che non può fare altro se non fondersi con la sua in una danza dissacrante. Dovrei essere atterrita, dovrei sentirmi spaventata da questa bramosia che mi coglie completamente impreparata, invece mi ritrovo ad ansimare come se respirassi dopo il primo vagito.
«Dimmi che provi le stesse cose, dimmi di sì.»
«Sì, certo che le provo, per questo sono terrorizzata» risponde in un soffio.
Le nostre labbra si incontrano a metà strada, la lingua scivola nella sua bocca, muovendosi piano e con discrezione, come se la stessi baciando per la prima volta. Un po' è così, è la prima volta che ci baciamo da “non amici.” Anche la sua mano vola sulla mia testa, afferrandomi i capelli per attrarmi di più a sé. Il bacio si fa più profondo, più intenso, le mani si muovono con urgenza per toglierci i vestiti. Lo vogliamo tutti e due, e ora non c'è alcuna disparità tra di noi: per la prima volta da quando ci siamo rincontrato, mettiamo a nudo i nostri sentimenti. Non ci stiamo più mentendo a vicenda, ora siamo davvero noi e possiamo lasciarci andare come avremmo sempre voluto. Ora so che, contrariamente alla sua prima volta, possiamo essere pronti l'uno per l'altra. Ora siamo consapevoli che, oltre al corpo e alla testa, ci si è messo di mezzo anche il cuore, e il mio batte all'impazzata.
Mentre continuiamo a baciarci, con mano ferma, le sgancio il reggiseno, facendolo scivolare sulle sue braccia. La faccio sdraiare sotto di me e le stringo un capezzolo fra i denti. Infilo una mano fra le sue cosce snelle, toccando la stoffa umida dei suoi slip. Non resisto quando le sue mani si agganciano all'elastico dei miei boxer, non riesco neanche ad aspettare che lo faccia lei: con un movimento rapido, mi libero della biancheria una volta per tutte, ritrovandomi completamente nudo su di lei.
«Toccami» mi implora, facendomi perdere la testa.
Mi appoggio alle sue spalle baciandogli la nuca. Lo stringo a me, fino a che non si risolleva per guardarmi con gli occhi lucidi. I suoi incredibili occhi del colore dell’oceano più profondo. Mi guarda come se non capisse cosa sta guardando, come se si chiedesse chi sono e cosa faccio qui, e questo mi fa ritrarre immediatamente. Ma la sua mano scatta sul mio braccio per trattenermi e riportarmi verso di lui. Senza alcun preavviso mi bacia stringendosi al mio corpo come se fosse l’ultimo appiglio che gli permette di non cadere nel vuoto. Cancella ogni mia volontà di ribellarmi, ogni residuo della forza che credevo di avere viene disintegrata da questo contatto che non ha nulla di tenero. Volevo questo bacio, lo agognavo da questa mattina quando mi sono svegliata da sola in una stanza che non era la mia. Ma in questo bacio non c’è spazio per l’amore: non c'è amore nel suo tocco, nell’egoismo della sua presa, nella tensione del suo viso. Le sue mani che toccano ogni centimetro del mio corpo come se stesse lottando contro di esso, trasmettono solo rabbia e frustrazione, sofferenza e bisogno. E, come al solito, io cado nella rete dei miei sentimenti, ne sono prigioniera ormai, stregata da emozioni che non ho mai conosciuto e che non mi sono mai concessa.
Chiudo gli occhi per non guardarlo. Fingo che quel che mi sta dando mi basti, fingo che mi vada bene, perché in fondo mi basta, mi va bene. Preferisco avere questo piuttosto che il nulla. Preferisco dissetarmi con acqua sporca che morire disidratata. Perciò eccomi qui, ad agognarne anche solo una goccia, a prendermi ciò che lui mi concede. Sono una patetica nullità.
Stringe la spallina della mia canottiera, l’altra mano s’intrufola sottoo le frange dei miei shorts. Trasalisco, il mio corpo si irrigidisce all’istante, ma poi si rilassa appena le sue dita superano il bordo degli slip ed entrano in me con prepotenza. Mi scopre un seno e lo morde, la mia schiena aderisce al materasso, il mio corpo schiacciato dal suo peso. Non riesco a ragionare, chiudo gli occhi per non guardare la sua faccia contratta.
Metto da parte ogni resistenza ma, appena decido di abbandonarmi a quel che deve accadere, tutto finisce all'improvviso. La sua bocca e le sue mani mi lasciano, costringendomi ad aprire le palpebre e a ritornare nel mondo dei vivi. Lo guardo confusa, lui ricambia il mio sguardo. E ai suoi occhi sono di nuovo la ragazza che non dovrebbe essere lì, il corpo che non dovrebbe toccare, le labbra che non dovrebbe baciare. Senza neanche rivolgermi la parola, si alza con uno scatto, si trascina fuori dalla stanza sbattendo la porta e lasciando la scia fresca della sua saliva sulle mie labbra ancora calde.
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