Recensione "Il mio vento di primavera" di Emily Pigozzi

In ritardo di quasi un anno (accipicchia) ho letto questo libro, ideale secondo me in questo periodo dell'anno. Ringrazio ancora l'autrice per avermelo inviato e per la pazienza.

Autrice: Emily Pigozzi

Titolo: Il mio vento di primavera

Editore: Emma Books

Data di pubblicazione: 5 aprile 2017

Pagine: 153

Trama:

Giorgio considera il suo lavoro di cardiochirurgo non solo la sua missione, ma anche, e soprattutto, la sua salvezza. Quando però viene chiamato in un prestigioso ospedale inglese, è costretto a lasciare controvoglia la sua amata Roma e a trasferirsi a Londra. Alisea, italo inglese, si nasconde nel Moon Bookshop, la libreria che gestisce con la stravagante Miss Imogen nel cuore del quartiere di Paddington. Giorgio e Alisea hanno alle spalle un passato difficile e traumatico con cui fare i conti, ma se lui prova a reagire mordendo la vita e vivendola intensamente, lei ha paura di amare e di lasciarsi andare a emozioni autentiche. Sullo sfondo di una Londra che dal gelo dell’inverno si scioglie nei colori della primavera, due anime speciali si incontrano in una storia fatta di libri, canzoni e di un amore che farà battere il cuore.

Questo libro si legge in un soffio e sembra proprio accompagnare l'arrivo della primavera. Questa intesa sia come stagione che come stato d'animo.

Giorgio per lavoro deve trasferirsi a Londra, subito dopo aver chiuso la sua relazione. Senza dubbio è un'occasione di reinventarsi ma la cosa che maggiormente patisce, e che non aveva previsto, è la solitudine. Si sente fuori posto, estraneo, finché non capita per caso in una libreria e conosce una sua connazionale, Alisea. Lei porta il nome di un vento, che lo scuoterà, ma nasconde anche un passato che la tormenta ancora.

"Sì, proviamoci, Alisea. Potrebbe non essere perfetto. Ma questo non vuol dire che non sarà bellissimo."

Questo libro parla di seconde opportunità, un tema che mi piace molto. L'attrazione iniziale si svilupperà in un sentimento più profondo e Alisea e Giorgio sapranno affrontare insieme questa nuova primavera londinese.

La storia è semplice e carina, il passato della ragazza la rende ancora più accattivante. Semplice ma ben strutturata.

Lo stile è molto scorrevole, anche se io avrei preferito qualche descrizione in meno, soprattutto quelle non necessarie, tipo l'abbigliamento. Sembra però di passeggiare per le strade di Londra, di annusarne l'odore.

I personaggi sono ben caratterizzati anche se io non ho provato empatia per nessuno. Questo secondo me è il punto debole, almeno nel mio caso, perché non ho trovato quella sintonia che ti fa fare il tifo per loro. L'ho vissuta in maniera fredda e neanche il passato di Alisea mi ha avvicinato a lei.

"Sei il vento di primavera che ha travolto la mia vita."

Una bella storia, che si legge in soffio e fa venire voglia di partire e visitare Londra. Uno stile fresco e fluido.

Voto: 

Lo conoscete? Vi piace la primavera?