mercoledì 30 ottobre 2019

In due si legge meglio - "La canzone di Achille" di Madeline Miller

Buongiorno, torna oggi la rubrica ideata insieme alla mia collaboratrice, ma soprattutto amica Jules.

Nome ideato da Jules, banner come sempre grazie a Dolci.


Rubrica a cadenza casuale in cui io e Jules ci facciamo una chiacchierata su un libro appena letto da entrambe.

Questa volta mi sono tirata la zappa sui piedi, perché il titolo l'ho scelto io, ma poi ho proprio faticato a leggerlo, soprattutto all'inizio (questo e solo questo il motivo della distanza tra le letture della rubrica). Anche se poi non mi è dispiaciuto affatto.

Autrice: Madeline Miller
Titolo: La canzone di Achille
Editore: Sonzogno
Data di pubblicazione: 24 aprile 2013
Pagine: 382

Trama:
Dimenticate Troia, gli scenari di guerra, i duelli, il sangue, la morte. Dimenticate la violenza e le stragi, la crudeltà e l’orrore. E seguite invece il cammino di due giovani, prima amici, poi amanti e infine anche compagni d’armi – due giovani splendidi per gioventù e bellezza, destinati a concludere la loro vita sulla pianura troiana e a rimanere uniti per sempre con le ceneri mischiate in una sola, preziosissima urna. Madeline Miller, studiosa e docente di antichità classica, rievoca la storia d’amore e di morte di Achille e Patroclo, piegando il ritmo solenne dell’epica alla ricostruzione di una vicenda che ha lasciato scarse ma inconfondibili tracce: un legame tra uomini spogliato da ogni morbosità e restituito alla naturalezza con cui i greci antichi riconobbero e accettarono l’omosessualità. Patroclo muore al posto di Achille, per Achille, e Achille non vuole più vivere senza Patroclo. Sulle mura di Troia si profilano due altissime ombre che oscurano l’ormai usurata vicenda di Elena e Paride. 
In nero (a sinistra) la mia parte, in blu (a destra) quella di Jules - Sempre tutto rigorosamente privo di spoiler


Jules
Chiara

Questa volta ho scelto io, da uno a dieci quanto mi hai odiato? 

In realtà, se escludiamo i protagonisti, direi che mi è piaciuto.
oh bene
è già qualcosa
in effetti anche io ho avuto difficoltà con Lagnaclo ops Patroclo
Invece per Achille non saprei, subito non mi è dispiaciuto, ma è andato scadendo man mano. 

Ho odiato Achille dall'inizio alla fine. Diciamo che partiva svantaggiato, visto che mi sta antipatico da quando, a due anni, la mamma mi ha raccontato la sua storia.
Ho letto diversi commenti di chi, partendo dalla mia stessa antipatia, ha finito con il cambiare opinione riguardo ad Achille. Io no. Anzi, se possibile lo trovo ancora più odioso di prima.
prima non mi stava simpatico, ma neanche lo odiavo. Credevo avesse più carisma e anche io mi sono illusa di cambiare idea su di lui, arrivando ad apprezzarlo, ma invece niente. E' un arrogante bambino viziato, abituato ad averle sempre vinte e batte il tallone per ottenere ciò che vuole (cambio un po' il mito)
Vero. Anche io lo trovo un odioso bambino viziato, trattato da sempre come un dio in terra e adorato da chiunque gli si avvicini.
Patroclo mi è piaciuto dal momento in cui ha cominciato a "svegliarsi" riguardo ad Achille. Quando la sua adorazione incondizionata ha cominciato ad appannarsi, l'ho decisamente rivalutato.
ma è durata poco! Anche tu hai sperato, inutilmente tra l'altro, che scegliesse Briseide? 

No, non ho mai pensato che avrebbe fatto quella scelta, però ho apprezzato i suoi dubbi.
Però ottime motivazioni quelle di Patroclo dai
Io Patroclo proprio non sono riuscita a tollerarlo. Soprattutto all'inizio è una lagna continua, esagerato. Essendo l'io narrante mi ha rallentato tantissimo la lettura. Faticavo proprio a reggerlo ed è un peccato, perché la Miller in realtà mi piace molto come scrive
Patroclo l'ho trovato pesante anche io. E poi sempre 'sta fissa per Achille, i suoi capelli, i suoi occhi verdi, i piedi, le mani, le gambe... Non ne potevo più!
è vero, sembrava proprio un cagnolino scodinzolante che venera il padrone. Anche questo non mi è piaciuto, non è mai stato un rapporto alla pari, anche se alla fine hanno voluto far intendere che fosse Patroclo il più amato.
Anche lì, io ho percepito tutt'altro. Il più amato da chi? Quello di Achille mi è sembrato tanto un amore "interessato", perché lui sembrava vivesse per farsi adorare da Patroclo. Via lui, via la sua fedeltà incondizionata, via la voglia di vivere del nostro "eroe".
mi piace il tuo punto di vista.
Della storia ne parliamo? Dai, almeno non rischiamo di fare spoiler
oppure sì? 
Come ho già avuto modo di farti notare in un'altra occasione, visto che stiamo parlando di dei ed eroi, possiamo considerarli non spoiler, ma profezie

mi è piaciuto rileggere questo mito, anche in questa versione, meno romantica e con un punto di vista diverso
A me è piaciuta la cornice, ho apprezzato alcuni personaggi secondari, ma il resto non sono riuscita a farmelo piacere.

qual è il tuo personaggio preferito? Il mio è facile dai

 Il mio Chirone. Il tuo è forse Ulisse?
noooooooooo, lui no, soprattutto dopo aver letto Circe. La mia preferita è Teti. Lei è coerente, fiera e si batte tutta la vita per ottenere prestigio, ed è stata capace persino di capire, alla fine
Teti... con una madre così str**** si capisce bene da chi abbia preso il carattere il figlio!
😁😁😁 io provo una certa ammirazione e mi è piaciuta un sacco. Capisco non sia proprio un personaggio positivo, ma ha carisma. Anche Chirone mi è piaciuto e anche molto Briseide
Immagine originale
 Briseide mi è piaciuta, ma le descrizioni delle scenette "familiari" nell'accampamento dei Mirmidoni, ho trovato che avessero qualcosa di vagamente patetico. Sarà colpa della presenza di Achille, suppongo.
dai su, detta così sembra che non ci sia piaciuto, ma in realtà a parte i protagonisti e una lentezza iniziale, il resto è decisamente bello. Il finale poi l'ho apprezzato tantissimo, mi sono quasi commossa e mi ha fatto rivalutare tutto
Quasi commossa? Io no, temo. Per me è stata un po' una liberazione. Contavo le parole che mi separavano dalla fine di Achille. Comunque, a parte lui, il resto mi è piaciuto abbastanza.
Senza contare che, con un po' di cattiveria da parte mia, ho apprezzato che anche tu abbia fatto fatica a leggerlo, visto che l'hai scelto "per vendetta".
 
ahahahah, mi rendi orgogliosa! Ma non temere, cercherò altro per vendicarmi, muahhhh
A me però il finale è piaciuto veramente tanto e ha riscattato un po' tutto. Nulla a che vedere con Circe, che è un capolavoro, però nell'insieme alla fine mi è piaciuto, per me è un 4. Tu?
Tutto sommato, diciamo che approvo il voto.
Il prossimo titolo spetta a te, devo iniziare a preoccuparmi? 
Non so. Ci devo riflettere bene.
ti lascio studiare, intanto ti consiglio Circe, è veramente stupendo (e fornisce un diverso punto di vista su Odisseo). Alla prossima, grazie!
Grazie a te. Circe è già in attesa del momento giusto.
 
 
Vi abbiamo incuriosito? Devo ammettere che io dopo Circe mi aspettavo di più. Voi l'avete letto? Vi ispira?  

17 commenti:

  1. Beh direi che mi avete aiutato a depennare un libro dalla lista, grazie!! Non ho mai sopportato Achille quindi non sentitevi direttamente responsabili non lo avrei letto comunque…

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    1. è una bella lettura, impegnativa ma nell'insieme mi è piaciuta

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  2. Ho amato questo libro, peccato che non vi abbia convinte, invece, non edo l'ora di riuscire a leggere Circe, appena lo troverò su Libraccio

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    1. alla fine mi è anche piaciuta, ho solo faticato un po' all'inizio e sopportato poco i protagonisti

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  3. É definitivo che NON DEVO leggere questo libro! Ottimo, uno in meno nella, gia lunga, lista

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  4. Che bella questa rurbica.
    Io devo dire che sono molto curiosa di questo libro dopo aver letto Circe e avendolo apprezzato tantissimo, tuttavia non so c'è qualcosa che mi frena e nemmeno il vostro doppio punto di vista mi ha fatto cambiare idea

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    1. quando puoi leggilo, così ti fai un'idea tua. A me nell'insieme è piaciuto, il finale è molto intenso

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  5. Ho cominciato questo libro curiosa di vedere se anche nel mio caso si sarebbe compiuto il miracolo di farmi cambiare opinione riguardo ad Achille. Non è successo, ma non mi dispiace perchè questa lettura mi ha fatto venire un'idea fantastica: avete presente il mio problema con gli spoiler? Ecco, facciamo finta che io sia una dea e chiamiamoli in un altro modo: PROFEZIE!



    -Jules-

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  6. Io ero una di quelle da sempre dalla parte di Ettore e che da sempre odiava visceralmente Achille. Ho ADORATO questo libro! Sarà perché ci ho ritrovato gli anni del liceo, perché mi sono rituffata in un’ambiente familiare ed intimo, sarà perché i classici greci fanno parte del mio bagaglio culturale, sarà perché ho visto tutto da un altro punto di vista.
    Alla fine ho proprio pianto. Emozionata come poche volte!

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    1. Ed Achille e Patroclo mi sono piaciuti così. Il loro non era e non poteva e non voleva essere un amore paritario. A parte che non si sa se fossero solo amici o qualcosa di più, e del loro rapporto si parta di “Pederastia” proprio perché c’era un dislivello tra loro: c’era l’amato e c’era l’amante.scusate, mi sono fatta prendere la mano🤦🏼‍♀️🤦🏼‍♀️🤦🏼‍♀️

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    2. tranquilla Ludo! Io non ho avuto la tua formazione, forse questo ha inciso. L'inizio per me è stato difficile, il fastidio nei confronti soprattutto di Patroclo inoltre ha peggiorato tutto. Ma il finale è strepitoso, mi sono commossa pure io

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  7. Povero Achille povero Patroclo ... Vabbè va non lo leggerò mai!!!!

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  8. tutti quelli che lo hanno letto lo hanno amato... non è che siamo rimasti solo quelli a cui non piacerà? XD ho seriamente paura... però lo leggerò.

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    1. che poi a me è anche piaciuto, ma non così tanto come Circe. Se lo leggerai vorrò sapere in tempo reale i vari commenti, sappilo!

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