giovedì 24 ottobre 2019

Recensione "Evil" di V. E. Schwab

Autrice: V. E. Schwab
Titolo: Evil
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 3 ottobre 2019
Pagine: 408
Serie: Villains #1

Trama:
Il destino di Victor è intrecciato a quello di Eli sin dai tempi dell’università, quando la loro comune sete di conoscenza, unita a una sfrenata ambizione, si rivelò fatale. Gettandosi a capofitto in una ricerca sull’adrenalina e le esperienze ai confini della morte, fecero una straordinaria scoperta: a determinate condizioni, è possibile sviluppare poteri soprannaturali. Ma le cose precipitarono... Sono passati dieci anni da allora e Victor è evaso di prigione, determinato a trovare il suo vecchio amico. Eli ha dedicato la sua vita a cercare di rimediare al loro errore, dando la caccia a chiunque abbia sviluppato dei poteri soprannaturali. Il sodalizio di un tempo si è tramutato in rivalità e i due arcinemici sono pronti a fronteggiarsi una volta per tutte, mentre all’orizzonte si prospetta uno scontro di forze terribili. Una battaglia che cambierà per sempre il destino del mondo.

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Che mi piacciano i personaggi cattivi è cosa nota, per chi mi conosce almeno un po’. Ho sempre trovato più affascinanti i non buoni, ho sempre fatto il tifo per loro, fin da piccola (mia madre era preoccupata). Credo inoltre che non sia facile riuscire a costruire antagonisti che abbiamo un certo fascino, tipo Darth Vader o Keris Veturia (la Comandante da cui prendo il soprannome, della saga de Il dominio del fuoco). Scrivere una storia con soli personaggi negativi poi è quasi utopia (una prova non riuscita è La battaglia dei pugnali di Marie Lu).

Quando ho visto questo libro però non ho potuto non chiedere di leggerlo subito, perché l’attrazione è stata immediata. Ma sono partita con aspettative non così alte in parte per quanto scritto sopra e in parte perché la Schwab con Magic (unico altro suo libro letto) non mi aveva del tutto convinta. Quanto piacere regala sbagliarsi, in questi casi!

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Evil mi ha inchiodata al kindle, letteralmente. Avevo deciso di leggerlo attraverso un gruppo di lettura su un gruppo facebook, ma non sono riuscita a fermarmi, mi ha coinvolta tantissimo e dovevo sapere!

Non inquadrerei questa storia come un normale fantasy, perché l’ambientazione è quella nostra contemporanea, con qualche elemento straordinario, anzi extra ordinario, in possesso di alcune persone. Mi è sembrato quasi un horror, con qualche richiamo a Frankenstein.

Victor e Eli sono due amici, molto intelligenti, che per un progetto scolastico decidono di sperimentare. Vogliono provare a morire e ritornare, per capire se è questo fattore che genera i poteri delle persone EO, extra ordinarie. Ma non tutto prende la piega prevista.

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La trama mi ha ricordato un film del ’90, Linea mortale, anche se la storia poi è diversa. La struttura del libro è su più piani temporali, che cambiano a ogni capitolo. Questi sono brevi, quindi se da una parte si rimane un po’ spiazzati (credo che pure questo sia voluto), dall’altra il desiderio di sapere è enorme.

L’autrice è stata bravissima a gestire questo tipo di composizione, cosa non facile. Ha mantenuto l’interesse costante e la suspense al massimo. Inoltre, soprattutto nella prima parte, dedica molto tempo all’analisi dei due protagonisti e del loro contorto rapporto. Ho adorato moltissimo la loro caratterizzazione, sia perché entrambi sono villain, ma di quelli fatti bene, con un fascino magnetico, sia perché l’evoluzione del loro rapporto è qualcosa di particolare.
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L’affetto e l’invidia, che spesso vanno a braccetto nelle amicizie, qui sono esasperate e diventano il fulcro da cui parte tutto. Ho perso il cuore per Victor, uno dei più bei personaggi letti in assoluto.

I secondari anche mi hanno colpito parecchio. Da Micht, gigante fedele, a Serena l’ammaliatrice, per arrivare a Sydney, la ragazzina sperduta, forse l’unica buona della storia. Tutti fondamentali e descritti benissimo.

Le tematiche più filosofiche, su giusto e sbagliato, sul bene superiore, su chi è il mostro e chi si comporta da tale, hanno aggiunto una nota più introspettiva e profonda che non stona, ma approfondisce.

Il finale è perfetto e spero di leggere presto un seguito, anche se non lascia in sospeso.

Un libro strano, che mi ha colpito molto e mi è piaciuto tantissimo. Super consigliato, soprattutto in questo periodo.
Voto:

Vi incuriosisce?


11 commenti:

  1. Bella recensione Chiara, appena letta la trama mi è subito venuto in mente il film da te citato. Me lo segno e appena ho un attimo me lo leggo perché già la trama mi aveva incuriosita ma la tua recensione mi ha dato il colpo di grazia...

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  2. Bella recensione, mi sta intrigando sempre di piu' sta serie!

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  3. Me lo hai già detto che devo leggerlo e lo farò! Quando è da vedersi :P

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  4. Ma quasi quasi me lo leggerei ad Halloween :)

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    1. Rosaria è l'ideale per Halloween, secondo me potrebbe piacerti

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  5. felice che ti sia piaciuto tantissimo!
    Magic, Legend e Questo canto selvaggio mi sono piaciuti tanto, ma ho sempre pensato che mancasse qualcosa. Spero che Evil sia perfetto *_*

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  6. l'ho adorato anche io, passo subito a leggerti

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