È uscito ieri questo libro che ho potuto leggere in anteprima grazie a Ylenia che ha organizzato l'evento e alla casa editrice Mondadori che mi ha fornito la copia in anteprima.
Il libro:
Autore: Neal Shusterman
Titolo: Falce
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 19 maggio 2020
Pagine: 360
Serie: Trilogia della Falce #1
Trama:
Un mondo senza fame, senza guerre, senza povertà, senza malattie. Un mondo senza morte. Un mondo in cui l'umanità è riuscita a sconfiggere i suoi incubi peggiori.
A occuparsi di tutte le necessità della razza umana è il Thunderhead, un'immensa, onnisciente e onnipotente intelligenza artificiale. Il Thunderhead non sbaglia mai, e soprattutto non ha sentimenti, né rimorsi, né rimpianti.
Quello in cui vivono i due adolescenti Citra Terranova e Rowan Damisch è davvero un mondo perfetto. O così appare.
Se nessuno muore più, infatti, tenere la pressione demografica sotto controllo diventa un vincolo ineluttabile. Anche l'efficienza del Thunderhead ha dei limiti e non può provvedere alle esigenze di una popolazione in continua crescita. Per questo ogni anno un certo numero di persone deve essere "spigolato". In termini meno poetici: ucciso.
Il delicato quanto cruciale incarico è affidato alle cosiddette falci, le uniche a poter decidere quali vite devono finire. Quando la Compagnia delle falci decide di reclutare nuovi membri, il Venerando Maestro Faraday sceglie come apprendisti proprio Citra e Rowan. Schietti, coraggiosi, onesti, i due ragazzi non ne vogliono sapere di diventare degli assassini. E questo fa di loro delle falci potenzialmente perfette.
Bello questo libro, mi è proprio piaciuto! È
uno young, i protagonisti hanno 17 anni ed è scritto per i ragazzi, ma posso
dire da subito che è godibile, e molto, anche da chi così giovane non lo è più.
Il worldbuilding è la particolarità di questo libro ed è descritto molto bene. Siamo in una società futura in cui un'intelligenza artificiale, il Thunderhead , è riuscito a intervenire e a creare un ambiente ottimale, senza fame, senza malattie, senza criminalità e soprattutto senza morte. L'evoluzione ha portato alla rigenerazione: se accidentalmente si muore, si viene portati in questi centri medici dove si viene resuscitati, come nuovi, mantenendo intatti il passato e i ricordi. Il Thunderhead provvede a tutti i bisogni, li anticipa, ma non è oppressivo, non obbliga nessuno a far nulla, al limite suggerisce e provvede a correggere, anzi a prevenire, eventuali errori. Un mondo utopico insomma, dove il male non esiste (o almeno così si crede).
Questo tipo di mondo suscita un sacco di
riflessioni, che l'autore tratta in maniera semplice e non noiosa, ponendo
domande verso le quali spesso siamo noi lettori a dare (o a non saper dare) una
risposta. L'immortalità è davvero la cosa giusta o senza la paura della morte
le persone perdono interesse per la vita? Davvero prevedere ogni cosa, anzi
prevenire ogni azione sbagliata è il modo migliore per gestire l'umanità? Ma
soprattutto l'innata ricerca del potere del singolo può essere sopita?
Il worldbuilding è la particolarità di questo libro ed è descritto molto bene. Siamo in una società futura in cui un'intelligenza artificiale, il Thunderhead , è riuscito a intervenire e a creare un ambiente ottimale, senza fame, senza malattie, senza criminalità e soprattutto senza morte. L'evoluzione ha portato alla rigenerazione: se accidentalmente si muore, si viene portati in questi centri medici dove si viene resuscitati, come nuovi, mantenendo intatti il passato e i ricordi. Il Thunderhead provvede a tutti i bisogni, li anticipa, ma non è oppressivo, non obbliga nessuno a far nulla, al limite suggerisce e provvede a correggere, anzi a prevenire, eventuali errori. Un mondo utopico insomma, dove il male non esiste (o almeno così si crede).
L'umanità è innocente; l'umanità è colpevole. Queste due condizioni sono entrambe indiscutibilmente vere.Per evitare il sovraffollamento è stato istituito l'ordine delle Falci (che a me ha subito ricordato l'ordine Jedi), eletti che provvedono a "spigolare" la gente, cioè a elargire l'unica morte definitiva, che non può essere rianimata. Le Falci sono fuori dal controllo del Thunderhead sono proprio le uniche persone verso il quale non interviene, per nessun motivo. Hanno un loro regolamento e un codice da rispettare, anche se si sa che, fatta la legge, trovato l'inganno.
Naturalmente, le falci cattive non appartenevano solo al passato. Ora, invece di cattive, venivano definite innovative e lungimiranti.
Immagine originale |
Mi è piaciuto molto come le varie tematiche
relative sia all'immortalità che a un tipo di vita privo di criminalità, con i
vari istinti tenuti a bada, vengono trattate, anche considerata l'età dei
protagonisti. Ho apprezzato la semplicità con cui vengono trattate, che non
sconfina mai però in superficialità.
La prima parte del libro è più conoscitiva sia del worldbuilding che dei vari personaggi, da metà in poi gli eventi si susseguono in una concatenazione che porta a un finale temuto e non prevedibile. È il primo libro di una serie, ma non lascia in sospeso, per fortuna.
Tra i due protagonisti ho adorato subito Citra per poi prendermi una cotta per Rowan. Entrambi mi sono piaciuti e hanno una maturazione eccezionale, ma il ragazzo ha quell'introspezione tormentata che me l'hanno reso molto più che interessante.
Questo è un libro apparentemente semplice, che fa nascere moltissime riflessioni e lo fa facendoti mantenere un sorriso, a volte sornione, sulle labbra. Molto consigliato.
Voto:
Senza più alcuna reale aspirazione, l'unico scopo della vita era di mantenersi. Mantenersi per l'eternità.I protagonisti sono Citra e Rowan, apprendisti per diventare Falci, che loro malgrado metteranno in moto un cambiamento in questa società apparentemente perfetta. I due sono caratterialmente opposti, ma in comune hanno la compassione e la voglia di fare la cosa giusta, sempre.
La prima parte del libro è più conoscitiva sia del worldbuilding che dei vari personaggi, da metà in poi gli eventi si susseguono in una concatenazione che porta a un finale temuto e non prevedibile. È il primo libro di una serie, ma non lascia in sospeso, per fortuna.
Tra i due protagonisti ho adorato subito Citra per poi prendermi una cotta per Rowan. Entrambi mi sono piaciuti e hanno una maturazione eccezionale, ma il ragazzo ha quell'introspezione tormentata che me l'hanno reso molto più che interessante.
"Penso che tutte le giovane donne siano attraversate da una scia di inarrestabile follia, come penso che tutti i giovani uomini siano attraversati da una scia di accecante stupidità.[...]"Lo stile mi ha stupita perché, sopratutto all'inizio, ha quell'ironia sottile, che stempera situazioni tese e che ne rende facile la lettura.
Questo è un libro apparentemente semplice, che fa nascere moltissime riflessioni e lo fa facendoti mantenere un sorriso, a volte sornione, sulle labbra. Molto consigliato.
Voto:
Vi ho incuriositi? Passate a leggere anche le altre recensioni
questo libro mi ispira davvero tanto, poi ti ci metti anche tu con le tue recensioni
RispondiEliminaChicca devi leggerlo è veramente bello!
EliminaQuesto libro lo sto vedendo dovunque oramai, mi ha incuriosito ma nello stesso tempo voglio aspettare per leggerlo temendo di tenere troppo alte le aspettative
RispondiEliminacapisco il tuo pensiero e ti dico pure che la parte romance è praticamente assente, so che tu ci fai caso
EliminaBella recensione Chiara, su questo libro sono molto indecisa. Da un lato mi pare molto interessante, ma dall'altro mi frena un po' l'età dei protagonisti. Un po' mi ricorda il film "Minority report" con Tom Cruise...
RispondiEliminaè molto young e meno d'azione rispetto a quel film, insomma un'altra cosa. Ma merita
EliminaUh, sembra bello proprio come suggerivano l'istinto e la trama e semplicemente la cover e il genere di appartenenza! Per certi versi immagino lo avrò presto (dipende dalla fortuna, ma se è dalla mia parte...), il problema poi è quando leggerlo 😂😅
RispondiEliminaimmagino sarai presissima!
EliminaOrdinato oggi, lieta che ti sia piaciuto 😁
RispondiEliminabravissima Alessia, poi fammi sapere mi raccomando
Eliminasembra uno di quei libri che tanti anni fa avrei apprezzato! Purtroppo il genere non mi entusiasma più
RispondiEliminaormai sai già riconoscere subito. A me è piaciuto
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