Torna questa rubrica, a cui tengo molto anche per la splendida collaborazione con alcune blogger che ormai conosco da diverso tempo e che stimo molto, Daniela del blog Un libro per amico, Baba del blog Desperate Bookwife, Ombretta del blog Ombre di Carta e Chicca del blog Librintavola .
Appuntamento bimestrale in cui noi 5 bologger leggeremo un romanzo di un autore o autrice scelto di comune accordo di cui abbiamo voglia di approfondire la conoscenza oppure di scoprirlo.
Grazie a Ombretta per la grafica
Per questo appuntamento il nome scelto è: Maurizio de Giovanni.
Per me primo approccio con questo autore, ho deciso di leggere questo libro, primo di una serie:
Titolo: Sara al tramonto
Editore: Nero Rizzoli
Data di pubblicazione: 10 aprile 2018
Pagine: 364
Serie: Le indagini di Sara Vol.1
Trama:
Sara non vuole esistere. Il suo dono è l'invisibilità, il talento di rubare i segreti delle persone. Capelli grigi, di una bellezza trattenuta solo dall'anonimato in cui si è chiusa, per amore ha lasciato tutto seguendo l'unico uomo capace di farla sentire viva. Ma non si è mai pentita di nulla e rivendica ogni scelta. Poliziotta in pensione, ha lavorato in un'unità legata ai Servizi, impegnata in intercettazioni non autorizzate. Il tempo le è scivolato tra le dita mentre ascoltava le storie degli altri. E adesso che Viola, la compagna del figlio morto, la sta per rendere nonna, il destino le presenta un nuovo caso.
Anche se è fuori dal giro, una vecchia collega che ben conosce la sua abilità nel leggere le labbra - fin quasi i pensieri - della gente, la spinge a indagare su un omicidio già risolto. Così Sara, che non si fida mai delle verità più ovvie, torna in azione, in compagnia di Davide Pardo, uno sbirro stropicciato che si ritrova accanto per caso, e con il contributo inatteso di Viola, e del suo occhio da fotografa a cui non sfugge nulla.
Ringrazio tantissimo chi ha proposto questo autore, perché per deprecabili pregiudizi pregressi, non mi sarei mai avvicinata a lui e avrei fatto malissimo!
Sara al tramonto mi è piaciuto moltissimo, soprattutto per lo stile di de Giovanni, che è incisivo, non buonista ma neanche esageratamente alternativo (come purtroppo spesso capita). In alcuni passaggi l’ho trovato struggente, soprattutto quando parla di amore e di Napoli, la città in cui è ambientato.
La particolarità data da questo libro è Sara, la protagonista. Non posso dire che mi sia stata simpatica, neanche con il passare del tempo, però l’ho ammirata, l’autore le ha fatto compiere in passato una scelta coraggiosa e socialmente difficile da accettare, lontana dalle mie convinzioni, ma spiegata e pure a fondo.
Sara quindi è saccente e non le importa di nulla: non di piacere, non di essere apprezzata, nemmeno accettata. Per questo è fuori dall’ordinario ma in maniera pacata, perché lei tende a neutralizzarsi, a non comparire mai. Le sue capacità però sono straordinarie.
Questo libro è il primo di una serie e presenta sia i personaggi che gli ambienti in cui vivono e lavorano, le loro storie, il loro passato. Forse è più descrittivo e introduttivo, ma io ho apprezzato tantissimo questo particolare, mi sono proprio immersa nella storia.
Viene però forse penalizzata la componente investigativa, la cui fine ho trovato un pochino scontata, anche se ne ho apprezzato tutto il resto.
Ho gradito molto anche il fatto che i coprimari siano così diversi, sia tra di loro che nei confronti di Sara (che comunque è differente da tutto il resto della popolazione).
Il finale, proprio le ultime righe intendo, mi ha emozionata molto, l’ho trovato perfetto.
De Giovanni mi ha travolta e conquistata, ho già pronto il secondo libro di questa serie e confido di recuperare anche le altre scritte da lui. Sono anche contenta di aver superato un mio limite che mi provoca fastidio avere (farmi condizionare da altri).
Voto: 4.5*
Conoscete questo autore?
Passate a leggere anche gli altri blog
Per le prossime volte decideremo di volta in volta cosa leggere, sorpresa!
Mai letto, ma so chi é avendo visto le serie: Mina Settembre e Il Commissario Ricciardi, entrambe tratte proprio dai libri di Maurizio De Giovanni; ottima recensione, grazie
RispondiEliminaIo voglio recuperare tutto!
EliminaDa leggere! Wow!
RispondiEliminaSì sì devi!
EliminaHo letto un suo libro tempo e sinceramente non mi ha fatto impazzire nonostante però abbia uno stile molto scorrevole, forse devo riprovarci con questo.
RispondiEliminaSusy
Magari non fa per te o non è il momento giusto
Elimina