venerdì 14 luglio 2017

Recensione "Quando tutto il mondo dorme" di J.A,Rock, Lisa Henry

Autrici: J.A. Rock e Lisa Henry
Titolo: Quando tutto il mondo dorme
Editore: Triskell Edizioni
Data di pubblicazione: 28 aprile 2017
Pagine: 535

Trama:
Daniel Whitlock è terrorizzato all’idea di addormentarsi. E non senza motivo: è sonnambulo, e non ha coscienza o memoria delle proprie azioni. Incluso l’aver incendiato la casa di Kenny Cooper, con lui dentro, dopo che Kenny lo ha pestato brutalmente solo perché gay. Tornato nella piccola cittadina di Logan dopo aver scontato la sua pena in carcere, Daniel si isola in una casa nel bosco e ogni sera si incatena al letto.
Come gli altri abitanti di Logan, il poliziotto Joe Belman non crede all’assurda linea difensiva di Daniel. Ma dopo averlo salvato da un incendio di rappresaglia, scopre che il giovane potrebbe non essere quello che tutti pensano, ovvero un assassino, un bugiardo, un pazzo drogato. Bel si impegna a tenere sotto controllo Daniel ogni notte, per il bene della popolazione. Lo trova affascinante, ma cerca di ignorare questi sentimenti. 
Eppure, a mano a mano che Bel viene attirato nel mondo oscuro di Daniel, scopre che gli piace avere il controllo. E abbandonarsi a Bel dona a Daniel la sola pace che abbia mai conosciuto. Ma i demoni non lo lasciano stare, e avrà bisogno che il poliziotto li uccida una volta per tutte. Sempre che lui sia disposto a rischiare ogni cosa per stare al suo fianco.


Questo è un libro impegnativo, molto. E dai contenuti forti. Non solo per quanto riguarda il sesso, ma proprio per le tematiche, è un libro crudo. 
Daniel è sonnambulo, lo è sin da piccolo, e mentre dorme il suo subconscio gli fa fare cose strane che lui non riesce a gestire. Che si tratti di dipingere pareti o strappare tende, lui non ha alcun ricordo di quel che dice e quel che fa durante il sonno. E poi arriva la catastrofe, uccide un uomo.
"Succedono brutte cose quando dormo. Non riesco a impedirmi di farle".
Vive in un paesino della Carolina, un posto del Sud ottuso e pieno di gente piena di pregiudizi e poco colta. E' gay e questo è visto quasi come un reato. L'uomo che ha ucciso infatti, non era poi questa brava persona. L'aveva picchiato a sangue proprio per la sua omosessualità.
Il sonnambulismo comunque gli viene riconosciuto come attenuante e dopo pochi anni di carcere viene posto in libertà vigilata. 
Ma comunque Daniel sta male, non dorme mai molto, ha paura di quel che può fare ed è guardato male da tutto il paese, genitori compresi. Lui è il diverso, il mostro che uccide, quello che non segue le regole della società e la fa franca.
La pensa così anche Bel, poliziotto che ha vissuto sempre lì. Lui anche è gay, ma non dichiarato, vive la sua omosessualità di nascosto, quasi con vergogna. 
Ma pian piano inizia a conoscere Daniel e capisce che ha realmente un problema, non è finzione per evitare la galera e comincia a capire molte cose.
Dalla sinossi sembra un libro incentrato sul BDSM. In realtà non è così, vengono citate determinate pratiche per la condizione strana di Daniel, perché per lui il dolore è stancante, lo fa riposare meglio. Non aspettatevi però un libro solo di questo.
Daniel non desiderava il dolore perché pensava di meritarselo, o non solo per quel motivo. Voleva il dolore perché lo stancava. Non era un masochista, ma ne aveva bisogno.
E' comunque molto crudo e forte, come dicevo, sia per le scene di sesso che soprattutto per la violenza, anche quella psicologica.
Ho avuto un nervoso, una voglia di urlare, di prendermela con tutti, difficile da contenere. Alcuni persone sono così ottuse, guardano l'apparenza, idolatrano un violento mettendo sul rogo le persone più sensibili, che solo a pensarci fa male, anche se purtroppo è così.
E' un libro lento, da capire pian piano, con un'attenzione particolare alla caratterizzazione dei personaggi. La loro maturazione è enorme, si vive insieme ai protagonisti ogni emozione.
Non puoi scegliere chi aiutare.
E' anche difficile, proprio per la sua durezza. L'ho trovato struggente.
E' una bella storia, non adatta a chi cerca qualcosa di leggero, ma ideale a chi vuole una storia coinvolgente e intensa.
Voto:



6 commenti:

  1. Le frasi che hai scelto di citare rendono appieno le ultime frasi della tua recensione!

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  2. Wow che lettura impegnativa Chiara, complimenti per averla scelta. Invece io adesso sono in fase libri leggeri e quindi non credo che faccia per me almeno per ora

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    1. Non è un libro leggero fai bene ad aspettare. Io sono contenta di averlo letto ma capisco il tuo pensiero, anche io d'estate prediligo letture più facili

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  3. Volevo leggerlo appena uscito, ma non era il momento adatto per me per una lettura del genere, ma di sicuro lo recupero più in là perchè mi ispira veramente tanto!!! Bella recensione, Chiara! ;)

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    1. Grazie Rosa! Bisogna leggerlo al momento giusto, è intenso e merita proprio

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