Titolo: Proiettili d'argento
Editore: Quixote translations
Data di pubblicazione: 29 agosto 2017
Pagine: 213
Serie: Silvers Vol.1
Trama:
Sexy ed egoista, Michael Francis è letteralmente a terra. Il suo ragazzo lo ha lasciato, derubandolo di tutti i suoi soldi, e la sua carriera come top model è in stallo. Tyler Winston, un macho difensore della legge del Texas, ha perso l'unico amore della sua vita, e i ricordi sconvolgenti di un passato sepolto da tempo sono tornati a perseguitarlo. Quando la vita li farà incontrare, questi due uomini spezzati potranno trovare un punto in comune e cominciare a guarirsi l'un l'altro, oppure un killer spietato li separerà per sempre?
Tyler, un poliziotto texano quarantenne che ha appena perso la moglie viene coinvolto in un'indagine su un killer che lo porta a incontrare Francis, giovane modello dall'apparenza superficiale e frivola. L'attrazione è immediata e sconvolge entrambi, ma forse è qualcosa di più. L'importante però è riuscire a rimanere al sicuro, l'assassino sembra aver preso di mira proprio Francis.
Avevo già letto questa autrice in storie sempre M/M ma a tema BDSM e mi era piaciuta. Molto diretta ma con la giusta dose di equilibrio fra trama e parte amorosa. Quando ho visto questo titolo, primo di una nuova serie, ho subito voluto leggerlo.
Mi sono però scontrata fin dall'inizio con un problema. Non capisco perché questo libro venga classificato come Volume 1, in quanto è palesemente collegato ad altri usciti prima. I rimandi sono continui e i personaggi secondari, che sono molti, vengono elencati e trattati come già conosciuti.
Ho fatto confusione fra i vari nomi e l'impressione è stata di enorme confusione. E' come se mi fosse sempre mancato un pezzo, una parte prima.
Questo mi ha infastidito moltissimo, la lettura è stata faticosa. Spesso dovevo rileggere chi era chi e come c'entrava con quel personaggio, insomma una faticaccia.
A lettura ultimata credo di aver capito che questo è il primo libro di una serie spin-off di un'altra. Senza aver letto quella precedente però tutto è molto complicato.
La trama di per sé invece mi è piaciuta. La tematica omosessuale qui è trattata benissimo, con dubbi e incomprensioni del caso. Un po' troppo semplice nell'accettazione della comunità ma ho apprezzato che Tyler fosse molto turbato dalle emozioni che Francis scatenava in lui.
Tutto nella vita è una lotta. E' come tu affronti quella lotta che ti rende la persona che sei, Tyler.
Lo stile dell'autrice è quello che ricordavo, diretto ed esplicito. La Logan pone molto risalto sempre all'ambito sessuale, a me non da particolarmente fastidio, ma forse non è un libro adatto a tutti. Devono piacere le scene più spinte, più esplicite, lei è bravissima a descriverle.
I protagonisti non mi hanno fatto impazzire. All'inizio Francis risulta antipatico ma poi ha come una visione e si redime, diventando la persona più buona del mondo. Questo mi ha infastidita, è stato troppo, io lo patisco sempre. Tutti sono descritti come esageratamente virtuosi.
Avrei anche apprezzato una maggiore enfasi sulla parte investigativa e mystery, trattata velocemente a vantaggio della storia d'amore.
Diciamo che sarebbe stata una storia interessane per me ma la sensazione di avere pezzi mancanti e l'eccessivo buonismo me l'ha resa pesante. Peccato
Voto:
mmmm capisco la sensazione che descrivi è capitato anche a me con alcuni libri e questo purtroppo è un punto a sfavore di un romanzo che viene classificato come primo di una serie.
RispondiEliminadevo ammettere che anche la trama non mi affascina e vista la tua recensione in merito non credo che questo libro finirà nella mia wish list.
Non credo sia il libro per te
EliminaE' bruttissimo quando capita che leggi e ti manca un pezzo. E' capitato anche a me e alla fine ne ha risentito l'intera lettura perchè veramente fai una fatica per proseguire quindi ti capisco benissimo.
RispondiEliminaGrazie alla tua recensione adesso so che non è il primo
è segnato come primo ma proprio mi sono mancate un sacco di cose. Brutto quando è così
EliminaBisogna capire come incastrare tutte le serie collegate perché.
RispondiEliminao anche non segnalarlo come primo
EliminaMi spiace che non si sia rivelata una bella lettura... ammetto che mi ispirava, leggendo la trama, ma poi la tua recensione mi ha fatto cambiare idea. Non solo perché è la serie spin off di un'altra, quindi bisognerebbe recuperare pure l'altra, ma anche per quello che hai scritto sui personaggi e sulla parte investigativa della storia. Non dico che non lo leggerò mai, perché se mi capitasse tra le mani una lettura gliela darei, ma non mi fionderò a cercarlo!
RispondiEliminaa volte le impressioni sono diverse. Con questa autrice partivo positiva, purtroppo non mi ha soddisfatta
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