sabato 19 ottobre 2019

"La fattoria dei nuovi inizi" di Devney Perry - Intervista con le vamp... blogger #36

Buongiorno, puntualissime come ogni 19 tornano le vamp... blogger!



La rubrica ha cadenza mensile, il 19 e ogni mese risponderemo alle medesime domande, cambierà solo la lettura che potrete scegliere voi fra quelle proposte nel sondaggio in basso.


Rubrica ideata e gestita da me e la mia socia Dolci del blog Le mie ossessioni librose, a cui si sono aggiunte Manuela del blog Letture a pois, Chicca del blog Librintavola e Erica del blog Libri al caffè
Stavolta però Manuela non è riuscita a esserci.

Autrice: Devney Perry
Titolo: La fattoria dei nuovi inizi
Editore: Always Publishing
Data di pubblicazione: 31 gennaio 2019
Pagine: 343
Serie: #1 Jamison Valley

Trama:
Gigi aveva solo bisogno di un nuovo inizio.
Jess non la voleva nella sua città.
Ma un’eredità li unirà come un filo invisibile.
Georgia, per tutti Gigi, è una mamma single, risoluta e combattiva, che anela a lasciare la solitudine e la freddezza della vita in una grande città.
L’occasione per ricominciare da capo si presenta quando riceve un dono totalmente inaspettato da parte di un caro vecchio amico: una fattoria immersa nel verde a Prescott, in Montana, non lontano dal parco di Yellowstone.
Georgia non ha idea di cosa aspettarsi da una cittadina così piccola, in cui non conosce assolutamente nessuno ma il desiderio di essere parte di una comunità, per sé e sua figlia, è troppo potente da ignorare.
Jess Cleary ritiene che la fattoria dei Coppersmith, di cui per anni si è preso cura, avrebbe dovuto essere sua ed è convinto che la bella forestiera abbia raggirato il vecchio Ben per farsi regalare la sua tenuta.
Ma presto Jess si renderà conto che il disegno di Ben era molto più complesso, e la sua eredità qualcosa di molto più importante per il suo cuore: una famiglia.
Mentre Jess e Gigi iniziano a conoscersi e a piacersi sempre più, nella tranquilla Prescott si verificano strani incidenti, e lo sceriffo dovrà presto impegnarsi con tutte le sue risorse per difendere la città e il suo nuovo amore dal misterioso pericolo che li minaccia. 







L'intervista


D. A quale genere appartiene il libro?
R. Romance contemporaneo.

D.Cosa pensi dei protagonisti?
R. Non li ho sopportati, entrambi. Barbie ragazza madre e Big Jim, stesso spessore. Gigi (già il nome) è una ragazza madre appunto, ma la sua unica preoccupazione sono i suoi 5 Kg di troppo e il sedere di Jess. La figlia e il suo benessere vengono forse dopo, ma dopo tanto. Decisamente incomprensibile. Jess per compensare potrebbe avere una clava da quanto è buzzurro e maschio alfa, ma non in positivo. Nei romance a me non dispiace quando un personaggio ha un personalità forte e dominante, ma deve essere ben caratterizzata. Qui invece abbiamo il classico esempio di tutto muscoli e niente cervello.
D.Personaggio preferito?
R. Nessuno, davvero neanche la figlioletta mi è piaciuta (anche perché davvero? Esistono bambine così? Con il suo background? Ditemi dove si ordinano, grazie). Per me non si salva nessuno, ho avuto solo un mezzo sorriso (ma solo mezzo) per Wes, l'unico che poteva avere spessore, ma in realtà non è stato così.

D. Personaggio più odiato?
R. Anche qui nessuno, o tutti. Non mi sono piaciuti, ma non li ho detestati. Nessuno mi ha smosso emozioni, neanche negative.

D. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
R. Soprattutto noia e fastidio. Avrebbe potuto essere qualcosa di carino, invece si concentra UNICAMENTE sulla storia d'amore, insulsa pure quella e con un insta-love esagerato, trascurando il resto. Il rapporto madre/figlia, la fatica di ricominciare, passare da una città a un paese dove si conoscono tutti, niente, non viene trattato niente. Non fatemi parlare poi dello pseudo mistero, che oltre a essere terribilmente prevedibile è gestito malissimo, con un bigottismo spaventoso.


D. Punti di forza?
R. La cover e la mancanza di errori. Ho trovato il prodotto curato nei dettagli, cosa non così scontata.

D. Punti deboli?
R. Tutto, dalla trama resa banale, alla caratterizzazione dei personaggi fatta con l'accetta. L'insta-love poi è la ciliegina sulla torta, Gigi e Jess passano dal detestarsi all'amarsi nel giro di una riga.
Inoltre il linguaggio scurrile (che di solito apprezzo) è fuori luogo, non ha senso.

D. Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
R. Nell'insieme non mi è dispiaciuto, avesse scritto altro sarebbe stato meglio. È abbastanza scorrevole.

D. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
R. No, ho un cervello e tendo a usarlo. A parte gli scherzi, per me non lo è stato e il problema maggiore è stato questo.

D. Quale aggettivo lo descrive meglio?
R. Noioso.

D. A chi lo consigli?
R. A chi non ha i miei gusti, perché non mi è piaciuto.

D. Cosa ne pensi della cover?
R. Quella è molto carina.


D. Citazione preferita?
R. ==.

D. Quante stelline gli dai?
R. 2*. 

E ora il nuovo sondaggio, votate!





Voi l'avete letto? Passate a vedere cosa ne pensano le altre, post di Dolci qui, post di Chicca quipost di Erica qui.

Al prossimo mese

14 commenti:

  1. Stroncatura totale! Un libro che poteva avere del potenziale però è scorrevole. Ho dato 3 stelle proprio perché si legge in fretta ma poteva dare di più

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  2. Io l'ho letto e trovato carino, nulla di che e con un potenziale non sviluppato che lo avrebbe reso indimenticabile... Ora sono curiosa di leggere il secondo libro...

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    1. ricordo la tua recensione Sabri, ma purtroppo io invece non ho sopportato niente. Non leggerò i successivi

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  3. Mai sentito...Ma date le premesse direi che faccio bene a non leggerlo

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  4. Mi sembra di capire che non ti è piaciuto...

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  5. Ho capito sto alla larga da questo libro ahaaha
    No, a parte gli scherzi non lo conosco, ma devo dire che mi ispira davvero poco

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  6. Devo dire che leggere le interviste questa volta mi è piaciuto più del solito proprio per i pareri contrastanti. A me è piaciuto, è capitato poi nel momento in cui avevo proprio bisogno di una lettura del genere senza impegno

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    1. leggere i vari pareri è piciuta molto anche a me soprattutto stavolta che sono molto diversi

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