Oggi tocca a me questa rubrica
Come sempre grazie a Dolci, Queen della grafica
Ogni mese verrà scelta una parola e nell'ultima settimana troverete le recensioni sui vari blog partecipanti. Ognuno quindi avrà un titolo diverso, scelto in relazione alla parola data, tutti con un comun denominatore.
P I O G G I A
Il libro:
Disegnatore: Gabriel Bà
Titolo: Umbrella Academy. La suite dell'apocalisse
Editore: BAO Publishing
Data di pubblicazione: 27 luglio 2017
Pagine: 184
Serie: The Umbrella Academy #1
Trama:
Creato da Gerard Way dei My Chemical Romance, e disegnato da Gabriel Bá, Umbrella Academy è una serie di miniserie incentrata attorno a sette supereroi nati da un evento unico e inspiegabile e in seguito adottati da Sir Reginald Hargreeves, inventore e miliardario, "per salvare il mondo", secondo lui. Profondo, immaginifico, denso di azione e di conflitto interiore, questo primo volume, Suite dell'Apocalisse, ha fatto capire al mondo che il musicista e cantante era più di un appassionato di fumetti. BAO Publishing propone i tre volumi della saga (l'ultimo dei quali sarà pubblicato in contemporanea con gli USA) in altrettanti eleganti, curatissimi cartonati.
Questo è uno dei rari casi in cui la serie su Netflix è meglio del libro, almeno per me. Ho voluto leggere questo fumetto dopo aver amato alla follia la serie, convinta, in cuor mio, di trovare nella storia tutto quello che non è stato possibile trasferire sullo schermo, quello che di solito segna la forte differenza fra libro e trasposizione cinematografica.
Invece ho trovato confusione, una trama abbozzata e la sensazione di averci capito qualcosa solo perché letta dopo aver visto la serie.
L'idea è bella, particolare e l'ho adorata, ma le lacune di questo libro si sono fatte sentire. Io ho capito il senso andando a pescare nei ricordi della serie, guardando quindi alle differenze con curiosità ma anche con scetticismo. Le parti che differenziano i due formati sono stati infatti quelli che non ho capito bene.
Mi sono piaciuti i disegni, trovo che i colori e il tratto siano ideali per questo tipo di storia. Sono supereroi alternativi e ci sta tutto.
Tra i personaggi ho di nuovo amato Numero 5, mentre Klaus (l'altro mio preferito) qui è sottotono e mi dispiace. Quello più stravolto è Vania, che in questo caso perde tutta la questione introspettiva tanto tanto bella e ben trattata nella serie.
L'ho letto piena di aspettativa, ma il paragone non ha retto. Mi dispiace molto, non sono riuscita a separare i due formati e stavolta il libro non ne è uscito vincitore.
Voto: 2.5*
Voi cosa avreste scelto?
Conoscete questo titolo? Avete visto la serie?
Le altre recensioni:
Super blog
RispondiEliminagrazie
EliminaRead my new post
RispondiEliminaMamma mia, pensa a me che non è piaciuta nemmeno la serie su Netflix! Non so se ho iniziato a guardarla nel periodo sbagliato della vita, ma l'ho trovata di una noia così totale, da non permettermi di procedere oltre la seconda puntata. Dici che devo dargli un'altra possibilità?
RispondiEliminase non piace, passa oltre, diventa sempre più complicata
Eliminae pensare che volevo regalare questo volume alle mie figlie. adesso che lo so me ne terrò lontana perchè io come te ho amato tanto la serie e non voglio una cocente delusione
RispondiEliminalasciati il ricordo bello della serie (non ti dico il mio adorato numero 4 come viene bistrattato qui)
EliminaNon conosco né la serie né il fumetto, misà che passo
RispondiEliminapassa passa
EliminaNon conosco la serie, tanto meno il libro/fumetto, così penso proprio che passerò oltre
RispondiEliminaanche tu passa passa
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