Ringrazio Silvia per l'organizzazione dell'evento, la casa editrice Mondadori per la copia e Franlu Luna per la grafica.
Il libro:
Autore: Filippo Nicosia
Titolo: Gli eroi si baciano
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 4 aprile 2023
Pagine: 204
Trama:
Sono giovani e sensuali; sbandati, idealisti e spregiudicati. Sono poeti, lavapiatti, giornaliste, infermiere, editori indipendenti, modelle e militanti. Sono, soprattutto, corpi che sbattono contro la vita, contro altri corpi e contro Roma, la città che li inghiotte e li risputa nel suo ruminare secolare.
Gli eroi si baciano è la storia di nove vite finite nel vortice di una sera, tra musica, sogni di letteratura, incontri carnali, esplosioni di violenza e bisogno d'amore.
Da un vile agguato fascista del 2005 all'attentato del Bataclan del 2015, la vita dei protagonisti si dipana lungo un decennio in quelli che sono stati definiti come "Anni 0". Tra fatti privati e avvenimenti storici, il romanzo si costruisce per fotogrammi, tasselli narrativi, illuminando vite inconsolabili e ardenti che poi si spengono nell'ombra della maturità. Eppure niente è perduto, niente è scarto, perché una sola notte può incidere sul destino più di molti anni, e le persone sfiorate o perse lungo il cammino possono accompagnarci per sempre.
Filippo Nicosia costruisce un romanzo a più voci, mettendo sulla pagina personaggi potenti e fragili, sempre costretti a scegliere tra la vita e la sopravvivenza, tra l'avere un prezzo a cui vendersi e pagare un prezzo per la propria libertà.
Gli eroi si baciano racconta la fine della giovinezza, senza nostalgia, ma con l'ardore delle vite in gioco. Dieci anni di storie individuali che in questo romanzo corale pieno di slancio restituiscono la fotografia di giovani venti-trentenni incapaci di pensarsi come "generazione".
Non conoscevo questo autore, ma ho voluto provare qualcosa
fuori dalla mia comfort zone, spinta anche dalla trama così accattivante. A
lettura ultimata posso dire di aver mal interpretato i segni e di non essere
forse la lettrice ottimale per questo tipo di storie.
Questo è un libro corale, che ci parla di una generazione di
giovani le cui storie si sviluppano per circa 10 anni. Da subito ho avvertito
un senso di estraniazione, forse sono troppo vecchia, forse non ero pronta per
questo tipo di libro, ma arrivata alla fine non ne ho proprio capito il senso.
Cosa voleva trasmetterci l’autore? Oltre alla consapevolezza del suo essere uno
scrittore dotato, non ho proprio realizzato il fine ultimo, il messaggio
lasciato. Questa generazione raccontata è composta da giovani drogati e
inconcludenti, perennemente insoddisfatti? Non sono d’accordo, ma non credo
fosse questo il messaggio, anche se è forse l’unica cosa che mi sia rimasta.
Non mi è piaciuto inoltre il fatto che se non si possiede un animo
artistico, ma bensì borghese, si è in qualche modo sbagliati, indottrinati.
Sono una ragioniera, mamma ed eterosessuale e queste pagine in qualche modo mi
hanno fatta sentire in difetto per questo.
Gli intrecci tra i vari personaggi sono stati la cosa che
più mi ha coinvolta, il voler capire chi si relazione con chi e perché.
Nicosia è bravo a scrivere, perché nonostante il mio senso
di alienazione sono riuscita a leggere questo libro pure in poco tempo,
convinta di avere un’illuminazione prima o poi. Non è arrivata, peccato.
Voto: 2.5*
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Interessante, grazie per la recensione
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