lunedì 14 agosto 2023

I pensierini

Rubrica in cui vi lascio il mio piccolo pensiero su libri letti che non hanno una recensione vera e propria.




"I piaceri degli dei (I peccati degli dei #2)" di Katee Robert
Secondo libro di questa serie spicy che, solo per i nomi dei personaggi, richiama i miti greci. Il precedente mi era piaciuto, i fattori che hanno scatenato le molte critiche a me non hanno dato fastidio e quindi sono partita nella lettura piena di aspettative, che però non sono state realizzate, non del tutto.
A volte io sento proprio l’esigenza di una lettura per staccare la spina, che non ambisca a insegnare qualcosa, ma che serva proprio solo da intrattenimento. In questo non ci vedo niente di male (cosa che invece in troppi si sentono in dovere di criticare) e il libro precedente è stato perfetto in questo. Stavolta però non ha funzionato soprattutto per la caratterizzazione dei personaggi.
Eros e Psiche sono dei cliché con le gambe. Nel romance i cliché, anche quelli decisamente marcati, non mi danno fastidio, ma devono essere ben contestualizzati e scritti con cognizione. Stavolta io non ho avuto questa impressione.
Eros è Christian Grey senza frusta, si sente un mostro e indegno di amore, ma ovviamente è bello e affascinante oltre ogni immaginazione. Si rende conto di avere un rapporto sbagliato con la madre, ma non fa nulla per cambiare, fino a Psiche, sta semplicemente lì a crogiolarsi nell’infelicità della sua situazione.
Psiche è una influencer che disdegna il suo “lavoro” ma in cuor suo lo ama. Si sente costretta a farlo per salvaguardare le sorelle (parliamone), salvo poi non intervenire e rimandare il problema quando proprio le sorelle sono nei guai. È convinta di non essere destinata alla felicità e pure lei si crogiola in questa ingiustizia.
I secondari anche lasciano a desiderare, per esempio Afrodite ha solo tanta fama, sostanza nulla.
La cosa che però mi ha spiazzato di più è che troppe cose risultano inverosimili, tra cui la conclusione del “conflitto” e inoltre ci sono tanti, troppi errori.
La storia d’amore mi ha lasciata indifferente, mentre la macrostoria delle macchinazioni dell’Olimpo continua a incuriosirmi. Magari potrei provare un altro libro di questa serie per vedere se le nuove combinazioni di personaggi possano appassionarmi maggiormente.
Voto: 2.5*



"L'urlo della notte. Night Huntress Vol.4" di Jeaniene Frost
Rilettura dopo tanti anni, stavolta in gruppo. Ammetto che questo libro mi ha delusa, soprattutto all'inizio. Mi è sembrato un voler a tutti i costi tirare avanti con la storia, trovare un modo per far discutere Cat e Bones, senza una base solida, senza un perché e pure con un certo senso di già visto, che fa regredire i protagonisti, al posto di consolidare la coppia e farla maturare.
Per fortuna due cose salvano tutto: il finale sempre scoppiettante e pieno di colpi di scena, ma soprattutto la presenza di Vlad, il mio preferito in assoluto, che qui conosciamo meglio e che è impossibile non adorare.
L'autrice scrive sempre benissimo e in un attimo si legge, inoltre il gruppo di lettura aiuta a fare chiacchiere e congetture. Ovviamente al più presto proseguirò con la serie.
Voto: 3*




"Il complesso della brava ragazza" di Elle Kennedy
La Kennedy mi è piaciuta finora molto, trovo il suo stile frizzante e coinvolgente. Questo libro però non mi ha entusiasmato, anche se non posso dire che sia brutto, ma ho trovato la storia abbastanza banale e anche i personaggi con poco spessore.
Non amo molto i personaggi perfettini, qui il titolo già faceva presagire questo (colpa mia dovevo aspettarmelo, ma credevo che la Kennedy lo gestisse meglio), inoltre per i miei gusti sono tutti troppo ingenui, soprattutto Mac. Tutti quanti i personaggi li ho trovati troppo stereotipati, anche Preston è esageratamente cattivo, senza grosse spiegazioni.
Non si legge con difficoltà, anzi risulta molto scorrevole. Io non ho provato grossa empatia per i protagonisti, per nessuno, però non ho faticato nella lettura. Non è però la Kennedy dei romanzi precedenti suoi che ho letto.
Carino, si legge in fretta, ma lascia poco.
Voto: 3*




"My killer vacation" di Tessa Bailey
Avevo aspettative alte per questo libro, è piaciuto a diverse mie amiche. Mi aspettavo un libro divertente e intrigante e, seppur qualche battuta mi ha fatto sorridere, ho trovato questa storia un'occasione sprecata.
Non posso dire che sia brutto, ma secondo me poteva essere molto molto meglio. Intanto la parte di mistero, del caso da risolvere, oltre a essere messa in secondo piano è capibile da pagina 2. Ma essendo un romance posso accettarlo (anche se ho letto diversi romance con una componente gialla efficace, uno non esclude l'altra). Poi soprattutto i personaggi sono esagerati. La loro caratterizzazione è stereotipata al massimo, capisco la contrapposizione dei caratteri, ma così per me è un filino eccessivo. Myles poi è un finto bruto, tutto roso da sensi di colpa che manco stanno in piedi. Invece per Taylor l'autrice per me si è applicata maggiormente, infatti ho apprezzato le motivazioni per il suo comportamento, il retaggio familiare e soprattutto l'evoluzione che le fa fare, personaggio per me riuscito!
Lo stile mi è piaciuto, scorrevole e allegro, se non avesse infarcito il libro di prendi e molla continui, vorrei ma non posso, soprattutto non ti merito, con quella lagna tremenda che è risultato Myles, sarebbe stato un ottimo libro, ideale per le vacanze.
Voto: 3*




"Crepuscolo cremisi. Night Huntress Vol.4.5" di Jeaniene Frost
Ho riletto questo libro a distanza di 10 anni dalla prima volta, nel corso di una rilettura dell'intera serie. Questo spin-off ha come protagonisti Spade e Denise, personaggi già molto conosciuti della serie principale. La Frost ha introdotto nuove componenti fantasy e una storia che a livello di trama funziona. Non ho però molto apprezzato Spade, così ottuso e senza quel fascino che ha il suo amico Bones, mentre Denise invece mi è piaciuta. Ho trovato scontate diverse cose e assurde altre, però si legge sempre con piacere la Frost, nonostante i tanti, troppi, errori e refusi (dovuti alla traduzione). Bello anche rileggerlo in gruppo, per ampliare gli argomenti e avere un bel confronto.
Voto: 3.5*


Ne conoscete qualcuno? 

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