Rubrica in cui vi lascio il mio piccolo pensiero su libri letti che non hanno una recensione vera e propria. Stavolta a tema è romance mm (sempre consigliato da un meraviglioso gruppo facebook)
"For Real" di Alexis Hall
Ho letto questo libro spinta dai commenti letti su un gruppo che seguo e anche stavolta i consigli sono stati più che azzeccati.
For Real è un romanzo male to male che affronta anche due argomenti: la differenza di età e il BDSM. È tutto gestito in maniera molto delicata e anche le dinamiche di sottomissione/dominazione hanno una forte connotazione introspettiva (con questo non è che non ci siano scene di sesso, perché sono presenti, tante, ma gestite senza volgarità e senza essere troppo pesanti).
Mi è piaciuta moltissimo la storia d’amore che nasce, cresce e si consolida fra i due protagonisti, Laurie e Toby. Ho apprezzato molto la cura nella caratterizzazione dei personaggi e anche tanto il contrasto con gli stereotipi. Il age gap qui è molto sottolineato, anche per la particolarità della differenza di età e per le caratteristiche fisiche, che sono al contrario di quanto ci si aspetta di solito.
L’autore secondo me voleva proprio sottolineare il fatto che quando c’è amore e rispetto, tutto è possibile, anche quello che a prima vista sembra che non lo sia e che alcune pratiche, rispettabilissime sempre, assumono nuovi connotati se esercitate con sentimento. Ho veramente molto apprezzato.
Altra tematica trattata è quella delle aspettative della gente. Credo che ci sia qualcosa di autobiografico, questa è stata la mia impressione, di come a volte sia difficile e controproducente fare ciò che la società si aspetta da noi.
Tra i secondari ho adorato Jasper e detestato cordialmente (e meno cordialmente) Robert e la mamma di Toby, due esseri che l’autore per i miei gusti ha trattato fin troppo bene.
Sicuramente leggerò altro scritto da Hall, ringrazio ancora per il consiglio e lo giro a mia volta a chi è interessato agli argomenti.
Voto: 4.5*
"Captivating. Elite protection services Vol.2" di Onley James
Secondo libro della serie delle guardie del corpo, stavolta i protagonisti sono Elijah e Shep. Il primo è un ragazzo famoso, un attore figlio, anzi nipote d’arte che ha nel suo pur breve passato un trauma difficile da superare, con una madre arrivista, anaffettiva e impegnativa, pochi amici e tanto bisogno di essere capito e accetto per quel che è. Shep invece è un uomo, age gap quindi, ma soprattutto è un sociopatico ad alto livello, reso più socialmente accettabile da una madre studiosa e che l’ha aiutato ad integrarsi nella società. La sua ossessione per il ragazzo è ciò che più vicino all’amore possa provare, ma sarà sufficiente e soprattutto non sarà pericolosa?
Adoro quando questa autrice parla di sociopatici e psicopatici, perché lo fa sempre con cognizione di causa, ma senza trasformare la storia in un trattato, adattando i tratti caratteriali ai personaggi e prendendosi anche qualche licenza, per far funzionare la storia. Come per la serie sugli psicopatici, per me funziona e pure bene.
È un libro che tratta tematiche forti, quali violenza e abusi, ho apprezzato la delicatezza con cui le ha trattate, senza sminuire, restando però di intrattenimento.
Ho adorato questa coppia, mi è piaciuta e mi ha appassionata, l’autrice mi ha coinvolta tanto e ho divorato il libro. Il finale, un po’ macabro, apprezzatissimo!
Voto: 4*
Li conoscete?
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