Buongiorno, sono riuscita a trascinare Ludovica in questa rubrica, nata da una mia idea, alla quale si è aggiunta la collaborazione di Dolci.
Ogni mese verrà scelto un argomento e troverete le recensioni sui vari blog partecipanti. Ognuno quindi avrà un titolo diverso, sarà una specie di catena di recensioni, tutte con un comun denominatore.
L'argomento di gennaio è
Un libro di un autore che non ho mai letto
Lei finalmente ha scelto un libro che ho amato alla follia e che continuo a consigliare (La mia recensione qui).
Titolo: Illuminae file - 01
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 18 ottobre 2016
Pagine: 599
Serie: #1 Illuminae File
Trama:
Questa mattina Kady pensava che rompere con Ezra sarebbe stata la cosa più difficile da affrontare oggi. Questo pomeriggio il suo pianeta è stato invaso.
Anno 2575, due megacorporation si fanno la guerra per Kerenza, un pianeta che è poco più di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell'universo. Purtroppo nessuno ha pensato di avvertire gli abitanti di quel pianeta dell'imminente attacco. Bersagliati dal fuoco nemico, i due neo ex, Kady ed Ezra, trovano riparo su due astronavi che si stanno occupando dell'evacuazione.
Ma l'invasione di Kerenza non è che l'inizio...
«I MIRACOLI SONO ABERRAZIONI STATISTICHE.
E IL FATO È UN’ILLUSIONE CHE L’UMANITÀ SFRUTTA
PER DARSI CONSOLAZIONE NEL BUIO.
NELLA VITA NON C’È NULLA DI ASSOLUTO,
ESCLUSA LA MORTE.»
Sapevo ancor prima
di leggerlo che questo libro non fosse nelle mie corde, sapevo che avrei
faticato, sapevo che le aspettative fossero altissime, ma che rischiavo di fare
un buco nell’acqua, sapevo che non sarei riuscita a pensare ad altro, fin
quando non avessi terminato le 599 pagine che ne compongono la stesura. Ed era
tutto vero, ma niente era come credevo fosse.
Mi ha lasciato
senza fiato, quasi senza sangue nelle vene e sicuramente senza saliva
necessaria per deglutire. Mi ha stupito e mi ha incantato, mi ha emozionato e
ha stravolto le poche certezze che avessi. Tra cui che certi libri non siano
per me. Non esistono libri per determinate persone e non
esistono sensibilità per determinati libri. Esistono, invece, e
questo è sicuramente uno di quelli, libri che riescono ad andare oltre il loro
genere, riescono a “spaziare” nella fantasia del lettore e a condurlo oltre i
propri limiti, quelli reali ma ancor di più quelli dietro cui si è trincerato
per sicurezza.
Esistono
libri che hanno il potere di annullare qualsiasi barriera, è sufficiente affidarsi ciecamente e
lasciarsi guidare da essi. Ed è quello che ho fatto con Illuminae
e dove Illuminae mi ha portato è un luogo ed un
tempo ed una realtà che non credevo di trovare.
È un distopico? È un
sci-fi? È un libro illustrato? È uno Young Adult? È di tutto un po’ e tutto
reso con la stessa ed egual dose di perfezione. La mia difficoltà iniziale è stata
data dalla materia principale: una data, il 2575 e quindi un futuro troppo
lontano, dei termini tecnologici che esulano dal mio linguaggio, motivo per cui
la lettura ne è stata rallentata ed inoltre il fatto che la narrazione non
corrisponda al termine canonico di “narrazione”. E qui si apre un mondo, il
mondo che due geniali autori, Amie Kaufman e Jay Kristoff , hanno creato e ci hanno
sbattuto innanzi, senza preavviso, senza delucidazioni, senza mediazioni.
La narrazione c’è,
eccome, tutto ciò che avviene dal momento in cui Karenza viene attaccata dalla
Bei Tech e due flotte, la Alexander e la Hypatia, cercano di mettere in salvo
più persone possibili, tra cui i nostri protagonisti, Kady ed Ezra, è tutto
narrato per filo e per segno ma non da un narratore esterno o interno, palese o
nascosto, onnisciente o testimone dei fatti, no, è tutto narrato direttamente
dai personaggi, attraverso rapporti ufficiali , e-mail segrete e meno segrete,
memorandum, immagini, messaggi radio.
Questa forma così particolare
di narrazione e di grafica mi ha sì destabilizzato, perché credevo non potesse
rendere come e quanto una convenzionale esposizione di fatti e sentimenti, ma
ha finito per conquistarmi, totalmente. L’attenzione
è sempre alta ed il susseguirsi di eventi, anche drammatici e tragici, in cui
avrei voluto solo chiudere il libro e mandare tutti al diavolo, è accompagnato
da più linguaggi che tendono solo ad enfatizzare la tensione che, peraltro, non
cala mai. Mai.
Veniamo ai
personaggi, quelli “reali” sono principalmente due, Kady ed Ezra,
diciassettenni fidanzati su Karenza e lasciatisi poco prima del grande attacco
subito, il motivo della loro separazione, che si verrà a sapere nell’arco del
lungo racconto, non ha niente a che vedere con i sentimenti che continuano a
provare l’uno per l’altro. Il loro amore sarà l’elemento spronante per entrambi
a tenersi in vita, a tenere duro, a non lasciarsi sconfiggere non tanto da chi
vuole ucciderli, ma da chi spera di poter insabbiare la loro morte, insieme a
quella di migliaia di altre persone.
Kady è un personaggio femminile che va a
rompere una mia personale e negativa casistica di eroine lagnose e poco
ingegnose: Kady è forte e trova la forza, quella messa a dura prova e persa,
solo in sé, è su di sé che baserà la sua rivoluzione, sul suo intuito e la sua
capacità di sintesi, è sulle sue perdite che riuscirà a ricostruirsi. È ironica
e sarcastica, in grado di sollevare coscienze ed anche di aiutare persone. È geniale,
e non solo nel modo di risolvere problemi incontrati sul suo cammino, non solo
nell’inventarsi delle strade alternative per raggiungere obiettivi che le
occorrono, no lei è geniale nel suo speciale modo di fidarsi, ad esempio di
Aidan. (Per parlare del quale avrei bisogno di un capitolo a parte! Ah,
il mio cuore batte solo per lui!) Ma se dal lato più esteriore Kady appare
così invulnerabile e determinata, è nella parte più vera di lei, nel suo diario
a cui l’ingresso è inaccessibile a tutti, che emerge la sua anima più provata e
estenuata da morti ed incertezze.
«LA TUA ROBA È UNA SERIE DI SCELTE
CHE DIMOSTRA CHI SEI.
SÌ, HO SCELTO IL DIGIPLAYER NERO COI TESCHI, PROBLEMI?
SÌ, QUESTI SONO GLI STIVALI CHE SECONDO MIA MADRE MI FANNO
SEMBRARE UN SOLDATO,
QUESTA È LA GIACCA CHE PIACE AL MIO RAGAZZO.
ADESSO TUTTO QUELLO CHE HO È ME STESSA.
LA GENTE CONTA PIÙ DELLE COSE?
BE’, VAFFANCULO, IO NON NE HO, DI GENTE.
LA MIA ROBA AVREBBE POTUTO ESSERE UN PICCOLO PROMEMORIA,
QUALCOSA A CUI ATTACCARMI.
QUALCOSA CHE MI DICESSE CHI SONO.
SCUSATE, SE SONO COSÌ FRIVOLA, CAZZO.»
Ezra che, dopo il salvataggio si trova sull’altra
flotta, la Alexander, rispetto a quella di Kady, la Hypatia, è principalmente
tenero, in lui ho visto il tipico diciassettenne protagonista degli Young Adult
che amo tanto, con la sua semplicità nei sentimenti, con la sua netta dicotomia
tra il bene e il male, con il suo desiderio di farsi perdonare quelle che crede
mancanze, disattenzioni, la sua incapacità, a cui darà un nome, di non seguire
Kady quando lei voleva ad ogni costo andarsene da Karenza e lui non ha voluto –
o solo potuto?– seguirla. Il suo amore lo salverà, qualsiasi fine gli faranno
fare i due sadici autori!
Aidan è secondo me il protagonista indiscusso
dell’intero libro, più di Kady, più di Ezra, più di tutti gli ufficiali che
combatteranno gli uni contro gli altri, più di quelle morti innocenti che
arriveranno a quantità indicibili, più di ogni altro
essere umano c’è lui, che non è un essere umano, non è reale, nel
senso che non si può toccare, non ha bocca mani e piedi,
e non dovrebbe neanche avere un cuore, ma è più umano lui e ha più cuore lui di
tanti altri personaggi!
Aidan è l’AI, l’intelligenza
artificiale della Alexander, la mente che gestisce e dirige ogni operazione
sulla flotta, è l’AI che, indebolita e ferita da attacchi esterni, continua ad
avere un unico e solo obiettivo: salvare la sua flotta, le persone di cui si
sente responsabile, le persone che dipendono da essa e per farlo utilizzerà tutti
i mezzi a sua disposizione, quelli consoni e quelli meno. Ma Aidan, dopo che
viene bloccato e rimesso in funzione, è un Aidan diverso, è un Aidan che nei
pensieri e nelle paure – ha una una sola paura, a dire il vero – è diventato
quasi “umano”, dove umano sta per essere in grado di provare sentimenti.
«VISUALIZZO LA SUA FINE. CENTO VERSIONI DIFFERENTI.
IL CASCO SFASCIATO DA UN PAZZO.
LA TUTA SQUARCIATA DA UNA LAMA, A SORPRESA,
E IL ROSSO CHE AL RALLENTATORE SPORCA LE MIE PARETI.
MI COLPISCE SCOPRIRMI disturbato DA QUESTO
PENSIERO.
NON DALL’IDEA CHE POSSA FALLIRE,
CHE LA FLOTTA CADA.
SEMPLICEMENTE, MI DISTURBA,
IL PENSIERO DELLA SUA FINE.
NON VOGLIO CHE LEI FINISCA.
CHE QUESTO FINISCA.»
Ecco, questo è Aidan,
il cuore pulsante di una flotta, il cuore palpitante di una vicenda, le trait d’union
di uomini, segreti, macchinazioni, uccisioni.
Questo libro ha il
grande potere di farti dubitare di tutto, di tutto quello che sembra reale e
poi non lo è, e di contro, di quello che sembra fittizio ed invece risulta
essere l’unica realtà incontrovertibile e vera.
Ha il potere di
farti versare anche lacrime amare, ma poi farti ridere della tua stessa
suscettibilità.
Ha il potere di
farti ridere, tremare e piangere in un’unica scena.
Ha il potere che
hanno i grandi libri, di far vivere grandi
emozioni e di non lasciarsi dimenticare facilmente, di entrarti dentro e
trovare un loro posto, che è solo loro, e lo sarà per sempre.
Voto:
Le altre tappe del mese
Ovviamente mi è venuta voglia di rileggerlo
oh mamma che SIGNORA recensione!
RispondiEliminase non mi avesse già convinta Chiara a leggerlo lo avresti fatto tu in questo istante!
Chicca,NON si può non leggerlo!!! E so che tu lo amerai!!!
Eliminame lo auguro visto il giro che ha fatto prima di arrivare a casa mia :D
EliminaComplimenti per la recensione, mi fa quasi venir voglia di leggere un libro di cui sento sempre tanto parlare, ma che mi convince poco perché è di un genere che non mi piace. Prendo nota.
RispondiEliminaNon è ASSOLUTAMENTE il mio genere. Ti giuro,davvero! Ma non amarlo è impossibile... è l’originalità fatta libro!
EliminaConsiglio davvero a tutti🙂🙂
Sto cercando di non iniziare nuove serie (e nel 2019 ne ho iniziate inconsapevolmente 2) ma me lo segno... se proprio proprio proprio non riesco a resistere alla tentazione so cosa cercare.
RispondiEliminaÈ da leggere!!!!! Assolutamente
EliminaNon vado matta per i distopici ma la tua recensione mi è piaciuta parecchio. Chissà magari entrerà nei libri da leggere 😊
RispondiEliminaLeggo distopici solo da un paio di anni. Questo è sicuramente uno dei migliori!!!!
EliminaBella recensione!
RispondiEliminaA me è piaciuto un sacco e finora, mi manca solo Obsidio, è il migliore della serie.
Grazie🙂
EliminaIo ho gli altri due sul comodino,in attesa che sfoltisca la lista😅
Va bene, ho capito… devo leggerlo anche io… vi siete coalizzate contro di me, ammettetelo.
RispondiEliminaManuela,tu sai che NOI DUE non abbiamo scelta!!!! Questo va letto!!!!!!!!!!
EliminaEvviva eccone un'altra che salirà a bordo! Prosegui che migliora anche se non sembra possibile vista la perfezione del primo libro!
RispondiEliminaMia sorella sta leggendo il terzo e mi ha detto proprio questo! Migliora!!!!
EliminaAh, quanto ho amato questo romanzo!!! Anche io, prima d'iniziarlo, ero perplessa per la particolare forma di narrazione, convinta che sarebbe stata una lettura spezzettata, con poco senso ed invece è successo tutt'altro, un coinvolgimento grandissimo.
RispondiEliminaHai detto bene! Un coinvolgimento totale!!!!
EliminaAvevo così tante remore,sparite dopo un po’, e poi ribaltate completamente! Più ne parlo e più voglio leggere il secondo!
Proprio vero: non esistono libri solo per alcuni, ma esiste il talento di rendere "disponibile" una storia, i personaggi e le emozioni. Eccezionale recensione che, ahimé ;-), fa allungare ancora di più la mia infinita lista di letture
RispondiEliminaIo questi “snobismi” letterari proprio li mal digerisco! Anche io ho dei generi che preferisco è quelli che leggo solo per le challenge,ma la storia che alcuni libri sono SOLO per alcuni mi sa tanto di caccia alle streghe!😜
RispondiEliminaDevo recuperare questa serie, ho il primo volume a casa ma non mi decido a iniziarlo!
RispondiEliminaIo lo adocchiavo da tanto... nel momento in cui lo inizi,non riesci più a fermarti😍
Eliminabisognerà leggerlo, temo
RispondiEliminaQuesto libro DEVE essere letto ASSOLUTAMENTE!!!!
EliminaIo ho amato Illuminae, tutta la serie, e ti assicuro che i volumi successivi sono bellissimi. Aidan è Aidan! Stupendo e ne vorrai sempre di più!
RispondiEliminaHo il secondo sul comodino che mi sta chiamando a gran voce! Io ho avuto proprio una cotta cibernetica per Aidan😍😍
EliminaDevo leggerlo. Altrimenti dopo questa bella recensione non avrei scusanti. Ciao da lea
RispondiEliminaGrazie!!il libro merita davvero ed io ho cercato solo di rendergli giustizia🙂🙂
EliminaAnch'io ho adorato questo libro, una vera e propria esperienza, oltre i confini della lettura
RispondiElimina- Bacci -
Sì, giustissima definizione: vera esperienza! Quando la lettura è in grado di portarti al di fuori di te stessoe farti scoprire una parte di te che neanche sapevi di avere!
EliminaGran bella recensione! Io sto aspettando che questo libro torni disponibile in biblioteca per leggerlo, finalmente. Ammetto che non è il mio genere preferito ma la curiosità vince, stavolta.
RispondiEliminaGrazie Mariangela! Non era per niente neanche il mio,di genere,ma quando lo inizi diventa automaticamente il tuo genere🙂🙂🙂
Eliminail libro non lo conosco ma tu scrivi divinamente...complimenti
RispondiEliminaGrazie Mara! Il libro è davvero bello!
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