Lettura di gruppo "Caldo come il fuoco" di Jennifer L.Armentrout - Recensioni

Questo primo libro è stato velocissimo e prima di iniziare il secondo della serie è giusto pubblicare il nostro commento riguardo. Avendo gestito questo gruppo di lettura insieme alle mie collaboratrici Ludovica e Alessia, mi è sembrato giusto pubblicare un piccolo pensiero di ognuna di noi, tre mini recensioni. Quindi buona lettura!

Il libro:

Autrice: Jennifer L.Armentrout

Titolo: Caldo come il fuoco
Editore: HarperCollins
Data di pubblicazione: 14 aprile 2015
Pagine: 349
Serie: #1 Dark Elemnts

Trama:
Il primo bacio potrebbe essere l'ultimo...

Metà demone e metà gargoyle, Layla ha poteri che nessun altro possiede e per questo i Guardiani, la razza incaricata di difendere l'umanità dalle creature infernali, l'hanno accolta tra di loro pur diffidando della sua vera natura. Ma la cosa peggiore, un'autentica condanna, è che le basta un bacio per uccidere qualunque creatura abbia un'anima. Compreso Zayne, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da sempre. Poi nella sua vita compare Roth, e all'improvviso tutto cambia. Bello, sexy, trasgressivo, è un demone come lei, e non avendo anima potrebbe baciarlo senza fargli alcun male. Layla sa che dovrebbe stargli lontana, che frequentarlo potrebbe essere molto pericoloso. Ma quando scopre fino a che punto, tutto a un tratto baciarlo sembra ben poca cosa in confronto alla minaccia che incombe sul mondo.

di Ludovica

Roth, come Rhys, come Warner, sono quei personaggi che mai avrei pensato di amare, perché troppo lontani dal mio ideale di uomo, troppo cattivi, troppo pieni di sé, quasi incapaci di amare, e che poi hanno finito per farmi sbavare. Perché? Semplicemente perché il loro modo di amare, assoluto ed eterno, è ciò che mi fa capitolare. Sempre, ahimè!

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Ho letto già l’intera trilogia e di questa prolifica autrice è proprio ciò che consiglio ininterrottamente da quando la lessi la prima volta (correva l’anno 2016). Perché? Il ritmo è serrato, non si perde in elucubrazioni, i personaggi sono tutti ben descritti, sia dal punto di vista fisico che psicologico, è ricca di suspense e colpi di scena, in un panorama che per un periodo si è riempito solo di vampiri e licantropi, ha saputo trovare un suo perché in Demoni e Gargoyle! Ecco, a proposito di Demoni, Roth è il Demone per antonomasia, forte, spavaldo, superbo, ma allo stesso tempo dolce ed umano, fin troppo umano. Roth è un personaggio che non si dimentica: dopo anni ancora lo infilo in conversazioni libresche come termine di paragone della figaggine! La sua debolezza è Layla, la ragazza metà demone-metà gargoyle che, personalmente, non ho mai amato totalmente, anche se riesco a capire alcune sue paure e scelte, proprio perché fatta crescere in un ambiente che non l’ha mai accettata completamente, ma per troppi versi non l’ho reputata abbastanza matura. Crescerà, per fortuna, crescerà insieme alla figaggine di Roth!

Iniziamo subito il secondo volume! Vi prego!

di Alessia

Con la Armentrout ho un rapporto di odio/amore, adoro come scrive ma non mi piace tutto di quanto ha scritto: la saga Lux era partita benissimo e poi si è persa per strada, la Covenant non l’ho terminata e dei romance alcuni sì ed altri no. Questa serie invece è davvero perfetta!

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Questo primo libro è scritto molto bene, è scorrevole, appassionante, ricco di colpi di scena, divertente, con ottimi personaggi e chi più ne ha più ne metta XD La trama è buona, ben sviluppata e davvero originale, la lotta tra Demoni e Gargoyle non si era mai vista, ben descritta e ben strutturata la società dei Gargoyle e la gerarchia dei Demoni ed abbiamo ancora tanto da scoprire, un mondo che ricorda le serie TV Lucifer e Supernatural (che viene addirittura citato XD)!

Il triangolo amoroso c’è anche se non è ancora entrato nel pieno del suo potenziale, ma è ben gestito e credibile! Il vero punto di forza sono i personaggi, Layla e Roth su tutti…ok diciamo anche solo Roth XD Layla parte come una lagna, ma povera per come l’hanno cresciuta i Gargoyle è anche comprensibile, zero autostima e considerazione e zero contatti ravvicinati con persone del sesso opposto. Zayne è l’unico che in qualche modo la tratta diversamente perché tiene a lei, ma il suo essere comunque profondamente un Guardiano lo porta ad essere troppo rigido e bacchettone :P

Roth è perfetto, il libro merita di essere letto solo per lui, un personaggio eccezionale, tutto quello che non ti aspetteresti da un Demone, ad essere sincera non ci sono parole sufficienti per descriverlo, bisogna leggerlo! Il finale è da strappacuore, Roth non si può non amare, è umanamente impossibile! E’ solo grazie a lui che assisteremo all’evoluzione del personaggio di Layla. Adoro la chimica che c’è nelle loro scene insieme, i loro dialoghi e battibecchi sono troppo divertenti e frizzanti.

Un libro YA a tratti trash ma quel tanto che basta, senza mai scadere nell’eccessivo, si legge che è un piacere!

di Chiara

Cosa dire in poche parole di questo libro? Me ne basta una: Roth! Grazie Zia Arme per aver creato questa meraviglia di personaggio, ha TUTTO quello che cerco in un protagonista maschile: intelligenza, arguzia, arroganza, una sottile vena cattiva e una più incisiva ironica, ma anche un cuore grande, nonostante non ne sia contento. Bisogna leggere questo libro anche solo per lui. 

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Finita l'introduzione da fangirl 15.nne, il libro mi è piaciuto. Molto young, che riporta anche noi un po' indietro, ha una storia ben costruita e delineata. La Armentrout è bravissima a dare il giusto peso a tutto, componente fantasy e amorosa, senza tralasciare di spiegare l'ambientazione e le varie dinamiche presenti. 

Con i protagonisti maschili l'autrice è sempre brava, qui raggiunge picchi altissimi, ma anche Layla non mi è dispiaciuta. La sua caratterizzazione spiega anche le sue scelte e i suoi pensieri (che non ho condiviso): tutto quadra. 

Ho proprio trovato il tutto ben gestito, si vede che è curato e che ha una sua logica, qualche colpo di scena ravviva ulteriormente situazioni che fanno stare, già di loro, col fiato sospeso. 

Non è forse il libro ideale per un gruppo di lettura, perché il ritmo è molto incalzante ed è difficile fermarsi e rispettare le tappe (chi vuole intendere intenda). 

Il finale lascia a bocca spalancata, non solo aperta, e commuove anche a una seconda lettura. 

Non vedo l'ora di proseguire: dire che sono curiosa, stavolta, è minimizzare.



Voto (unanime per tutte e tre):

Le varie tappe del GDL

 

Voi conoscete questa serie? A presto (prestissimo) con il secondo libro