Buongiorno lettori, oggi tocca a me questa rubrica, che adoro sempre di più, nata da un'idea di Rosaria, gestita da lei, e Chicca, che adoro sempre di più.
La rubrica, a cadenza mensile, consiste nel leggere un libro recensito da un altro blog partecipante.
L'ordine di scelta è casuale, abbiamo usato random.org e questa volta mi è capitata Francesca del blog Punto di lettura.
Dalle sue recensioni ho scelto questo libro, sia perché avevo in casa il cartaceo, sia soprattutto per la recensione di Francesca.
Il libro:
Autori: Patrick Ness e Siobhan Dowd
Titolo: Sette minuti dopo la mezzanotte
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 20 marzo 2012
Pagine: 222
Trama
Il mostro si presenta sette minuti dopo la mezzanotte. Proprio come fanno i mostri. Ma non è il mostro che Conor si aspettava. Il ragazzo si aspettava l'orribile incubo, quello che viene a trovarlo ogni notte da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Conor si aspettava l'entità fatta di tenebre, di vortici, di urla... No. Questo mostro è un po' diverso. È un albero. Antico e selvaggio. Antico come una storia perduta. Selvaggio come una storia indomabile. E vuole da Conor la cosa più pericolosa di tutte. La verità. Età di lettura: da 12 anni.
Signori e signore ecco un libro per ragazzi di quelli che lasciano il segno, assolutamente da leggere! Mi ha riempita di emozioni, ho pianto, mi sono arrabbiata, ho provato pena e dispiacere e ho sofferto, il tutto in un turbine di sentimenti forti. Questo per me è il classico libro ideale per ragazzi e ancora di più per adulti, in quanto insegna tantissimo.
Dopo un preludio così, penso si capisca che questo libro mi è piaciuto tantissimo, molto più di quanto mi aspettassi. Avevo letto già un titolo di Ness, Mentre noi restiamo qui, ma non mi aveva convinta del tutto. Questo invece mi ha proprio rapita.
Conor, il protagonista dodicenne, incontra il Mostro, sette minuti dopo la mezzanotte. Lui però non ne ha paura, perché la sua vita non è facile e ha visto cose ben peggiori. Il Mostro gli racconterà tre storie e lo aiuterà a raccontare la sua, per tirare fuori, finalmente, la rabbia e il motivo per cui la prova.
Ho adorato il modo in cui Ness ha usato una componente fantasy, con punte horror, per affrontare tematiche importanti, quali la malattia e la perdita, ma soprattutto il bisogno di normalità. Attraverso questo sistema e con uno stile semplice, racconta del bisogno di Conor di essere visto, di essere punito, perché anche quello fa parte della normalità che lui ha perso. Ho provato un’empatia fortissima per questo ragazzino, che affronta problemi più grandi di lui, comportandosi come riesce. Io l’ho capito e ho proprio sofferto insieme a lui.
Ness ha di sicuro una profonda conoscenza dell’adolescenza e questo libro ne è una prova; non solo con Conor, ma anche con gli altri ragazzi che gli orbitano attorno. Il lavoro però che più mi ha colpita è quello fatto sulle figure adulte. Ho avuto un debole per la nonna, non proprio così positiva, ma assolutamente comprensibile e dotata di una forza eccezionale. Non ho sopportato il padre, purtroppo è pieno il mondo di figure così deboli.
Ho apprezzato inoltre che nessun personaggio sia obiettivamente buono o cattivo, positivo o negativo. Ognuno ha la propria storia e il proprio modo di agire e tutto cambia variando i punti di vista. Lo stesso Conor non compie azioni così pulite.
Il fatto di non fermarsi ai fatti esposti, ma di analizzare i vari punti di vista è presente anche nei racconti narrati dal Mostro, un esercizio per analizzare tutto più in profondità.
Questo libro lo farò sicuramente leggere ai miei figli, ma fatevi un regalo e, se ancora non l’avete fatto, leggetelo, perché è un piccolo gioiellino. Voglio vedere il film tratto da questa storia, sono curiosa.
Voto: 5*
Ottima recensione; grazie
RispondiEliminaGrazie Benedetta!
EliminaLo leggerò di sicuro. Dopo le tue parole non posso farne a meno
RispondiEliminaFai benissimo Chicca, a te piacerà un sacco
EliminaBellissima recensione.
RispondiEliminaSono felicissima che tu abbia scelto proprio questo, che ti sia piaciuto e che lo porterai nel cuore. E' davvero una storia "selvaggia e indomita".
Anche io lo farò leggere a mia figlia, nel frattempo è nella libreria ed ogni tanto lo vado a riprendere per guardare ed ascoltare il grande albero.
Il film merita. Fatto molto bene.
Grazie ancora del consiglio e dell'entusiasmo!
EliminaLo leggerò perché è da tanto che vorrei, ma soprattutto perché mi hai assolutamente convinto a farlo! Grazie
RispondiEliminaCi credo se ti dico che leggendolo ho pensato a te? Tu devi proprio
EliminaAllora lo leggo!!
EliminaMI hai incuriosita tantissimo
RispondiEliminaSono proprio contenta😂
EliminaBella recensione Chiara, ho visto che c'è anche il film. Metto in lista, non si sa mai
RispondiEliminaIo voglio recuperare il film!
EliminaBellissima recensione chiara! Mi hai trasmesso le emozioni che hai provato durante la lettura! Devo assolutamente recuperare. Mai letto nulla di Ness!
RispondiEliminaGrazie Giusy, te lo consiglio proprio tanto
EliminaMi hai convinta ancora prima di finire la tua recensione
RispondiEliminama che piacere Floriana!
EliminaQuesto è da inserire subito nella TBR :) Grazie Chiara :)
RispondiEliminaBravissima Desi, dritto in lista!
EliminaChe dire? Mi hai fatto venire voglia di fiondarmi in libreria in pausa pranzo! Bellissima recensione!
RispondiEliminacome mi fai felice, grazie!
EliminaA me era piaciuto, ma lo trovai infantile
RispondiEliminaè per ragazzini, ma io l'ho trovato molto profondo
EliminaLetto e mi è piaciuto molto!
RispondiEliminarapisce il cuore
EliminaQuesto mi piacerebbe leggerlo
RispondiEliminalibro meraviglioso!
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