Recensione "Laura Dean continua a lasciarmi" di Mariko Tamaki e Rosemary Valero O'Connell - Questa volta leggo

 Oggi tocca a me questa rubrica

 

Come sempre grazie a Dolci, Queen della grafica

 

 

Ogni mese verrà scelta una parola e nell'ultima settimana troverete le recensioni sui vari blog partecipanti. Ognuno quindi avrà un titolo diverso, scelto in relazione alla parola data, tutti con un comun denominatore.

La parola di aprile è:

R O S A

Ho di nuovo approfittato delle scorte fatte con le offerte che la casa editrice BAO Publishing ogni tanto propone sugli ebook e ho scelto questo libro in cui il colore rosa è molto presente in copertina.

Il libro:

Autore: Mariko Tamaki

Illustratore: Rosemary Valero O'Connell

Titolo: Laura Dean continua a lasciarmi

Editore: BAO Publishing

Data di pubblicazione: 4 giugno 2020

Pagine: 304

Trama:

Essere innamorata della ragazza più popolare della scuola è, per Freddy Riley, un autentico calvario, soprattutto perché Laura Dean continua a illuderla, tradirla e lasciarla. Dalla penna di Mariko Tamaki, già sceneggiatrice di E la chiamano estate, e dai pennelli della talentuosissima Rosemary Valero-O’Connell, una storia di riti di passaggio, identità di genere, illusioni effimere e speranze disilluse. Un libro magistrale, in bianco, nero e rosa.

Graphic novel per ragazzi che stavolta non ha colpito nel segno, non sono riuscita ad apprezzarla.

Questa è la storia di Freddy, una 17.nne che ha un rapporto “complicato” con la sua ragazza, la Laura Dean del titolo, che appunto continua a lasciarla e soprattutto a comportarsi male.

Credo che il fine di questo libro voglia essere il raccontare di come a volte alcuni rapporti, e alcune persone, siano nocivi e oltre a farci star male ci facciano anche comportare in maniera non giusta. Di come la loro influenza sia negativa quindi, anche se il sentimento provato è profondo.

Trovo che sia una tematica molto giusta e importante, che sia necessario farla arrivare soprattutto ai ragazzi, per far capire che non sempre un rapporto è sano e che non si deve sempre accettare ogni cosa.

Secondo me però questo libro non lo fa nella maniera giusta, oppure io non l’ho colto.

Ho trovato molto superficiale ogni aspetto trattato, dalla questione dell’omosessualità, che mi è sembrata quasi scontata, ovvia, a quella dell’amicizia e del tradimento. Non ho trovato approfondimenti in nulla, è tutto incentrato su Freddy e sulla scia di sbagli che si lascia dietro. Tra l’altro anche il riscatto finale avviene solo dopo un avvenimento molto forte (gestito anche quello, secondo me, con troppa superficialità).

Non ho neanche capito bene il perché di questo sentimento profondo provato nei confronti di Laura Dean, visto che non viene espresso.

I disegni mi sono piaciuti: essendo la storia incentrata su ciò che prova Freddy sono molto espressivi; ho avuto difficoltà a capire il sesso di alcuni personaggi, ma credo che sia voluto.

Poteva essere una storia importante, sicuramente è un argomento che riguarda i ragazzi e non solo, per me però gestito in maniera troppo superficiale. 

Voto: 2*

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