mercoledì 11 ottobre 2023

Purché sia di serie - Recensione "Lost at present. Un altro mondo" di Kerstin Gier

Buongiorno, oggi tocca alla rubrica sulle serie, nata da una mia idea e che ha come obiettivo di cercare di portarne a termine qualcuna delle millemila iniziate.

La rubrica quindi consiste nel leggere mensilmente un libro appartenente a una serie cominciata (quindi non il primo) e di parlarne sul blog.


Questo mese vi propongo questo titolo.
Il libro:
Autrice: Kerstin Gier
Titolo: Lost at present. Un altro mondo
Editore: Corbaccio Editore
Data di pubblicazione: 29 agosto 2023
Pagine: 448
Serie: #2 Nontiscordardimé 

Trama:
Compagni di scuola: un legame particolare, che a volte sbiadisce nell’indifferenza, a volte resta simpatia oppure antipatia, a volte diventa qualcos’altro, a prescindere dal punto di partenza… Quinn e Matilda hanno tante cose che li separano, ma un legame potente che li unisce e che li rende speciali: entrambi appartengono al mondo di tutti, ma Quinn può anche oltrepassare la Soglia, una dimensione in cui prendono vita creature immaginarie, idee e desideri. E Matilda, con la sua curiosità e la sua intelligenza, è l’unica persona che riesce ad aiutarlo a districarsi in questa realtà parallela. Una realtà fantastica ma al contempo pericolosissima, perché è abitata anche da presenze oscure e minacciose che vogliono condizionarla eliminando tutti coloro che nel mondo degli uomini sanno dell’esistenza della Soglia: e in particolare Quinn, che sembra destinato ad avere un ruolo speciale. Ma Quinn può contare su Matilda e sulla forza che insieme sprigionano e che è determinata ben più dalla sfera dei sentimenti che provano l’uno verso l’altra che non dai poteri soprannaturali…




Secondo libro di questa serie, adattissima ai ragazzi, di questa autrice che adoro, che riesce ogni volta a coinvolgermi tanto.

Essendo il libro di mezzo di una trilogia patisce secondo me il fatto di essere nel mezzo, di non introdurre o finire, infatti, pur avendolo letto senza difficoltà, l’ho trovato meno avvincente del precedente, quasi inconcludente, con molti elementi non strettamente necessari. Nonostante ciò ho letto con piacere le vicende di Quinn e Matilda, le escursioni nella soglia e pure le descrizioni di creature soprannaturali.

Ho di nuovo adorato Matilda, è un bellissimo personaggio, positivo nella giusta maniera, entusiasta come secondo me si dovrebbe essere sempre, soprattutto a quell’età, capace pure di autoironia.
Quinn stavolta invece mi ha colpita meno, la sindrome dell’eroe l’avrei evitata, anche se rimane decisamente interessante.
Stavolta mi hanno colpita i secondari, soprattutto Giovanna Arco, la trovo intrigante e con ottime potenzialità.

Il libro chiarisce alcune questioni e rimanda al prossimo per la conclusione, ma per fortuna non ha un finale così in sospeso, anche se l’epilogo ha stuzzicato non poco la mia curiosità.

Non vedo l’ora di leggere il prossimo.
Voto: 4*
Conoscete questa serie? Vi ho incuriosito?

 Passate anche a leggere gli altri blog, appuntamento al mese prossimo!
Grazie Dolci per la grafica

4 commenti: