lunedì 21 maggio 2018

Review party "Travolti dall'amore" di Susy Tomasiello

Buongiorno e buon inizio settimana. Lo scorso martedì vi ho presentato la cover del nuovo libro di Susy Tomasiello, amica blogger carissima e autrice che seguo, e oggi che è il giorno di uscita, ve ne parlo.


Autrice: Susy Tomasiello
Titolo: Travolti dall'amore
Editore: Collana Un cuore per capello
Data di pubblicazione: 21 maggio 2018

Trama:
Emma ha due convinzioni nella vita: sua nonna e la fotografia.
Quando però viene licenziata, capisce che deve rivoluzionare la sua vita se non vuole andare a lavorare dai suoi genitori che sono dentisti. Per un po’ decide di rifugiarsi a casa di sua nonna, ed è proprio lì che scopre per caso delle lettere tra Lorenzo e Giulia.
La loro storia è stata interrotta sul più bello senza un motivo e quando sua nonna le racconta che Giulia è stata una sua grande amica, decide di rintracciarla. Grazie a internet non è difficile e senza pensarci due volte parte con nonna Chiara per Napoli. Non si è mai allontanata così tanto da Firenze e l'impatto è forte, soprattutto quando scopre che Giulia ha un nipote davvero insopportabile: Alessandro.
Alessandro non approva l'idea di rintracciare Lorenzo, un uomo di cui non conosceva nemmeno l'esistenza e in più non sopporta Emma e la sua invadenza.
Tra equivoci, scontri verbali e baci infuocati, Alessandro ed Emma scopriranno che l'antipatia reciproca forse può essere superata.
Tra amori vecchi e nuovi, tutti saranno travolti dall'amore.




Emma ha perso il lavoro e si rifugia da sua nonna Chiara. Mentre è ospite a casa sua trova delle lettere, una corrispondenza avvenuta molti anni prima tra l'allora migliore amica della nonna, Giulia, e il suo amato Lorenzo. Decisa a scoprirne di più sulla vicenda intraprende un viaggio verso Napoli, dove le sorprese non mancano. Infatti il nipote di Giulia, Alessandro, la osteggerà, con lui sarà scontro da subito, ma si sa, cit. L'ammore nun è bellu si nun è litigarell.
"Quelle lettere mi hanno fatto capire che c'era un tempo in cui la tecnologia non esisteva ed era impossibile chiarirsi."
Che carina questa storia, ideale da leggere per staccare un po' la spina dal quotidiano ed evadere, sognando a occhi aperti. Ho adorato la trama, l'intreccio tra passato e presente, fra la storia di Giulia e Lorenzo e quella di Emma e Alessandro.
Ho adorato il fatto che ogni capitolo iniziasse con una lettera di Giulia e Lorenzo, un espediente che mi ha fatta affezionare subito anche a loro due.
L'autrice è stata brava ad amalgamare le due vicende, a rendere il testo scorrevole, a intrecciare i due filoni facendoli diventare un corpo unico. Questa dualità mi è proprio piaciuta, questo tuffo nel passato, anche se avrei apprezzato qualche accenno in più alla storia di quel periodo, infatti si legge spesso di periodi difficili senza però andare mai nello specifico. Vero è che tutti conosciamo abbastanza la storia del nostro paese di quegli anni (1936) e che questo è un romance, ma due nozioni in più io le avrei gradite.

Lo stile di Susy è semplice e scorrevole, questo libro si legge in un attimo. Leggero ma non frivolo permette proprio di prendere una pausa e fa sospirare in più di un punto. I capitoli brevi poi mi hanno fatto divorare il libro in un niente.
Sono riuscita a entrare in sintonia con entrambi i protagonisti, aiutata anche dal pov in prima persona alternato. Anche i personaggi secondari mi sono piaciuti, ho avuto un debole per nonna Chiara, dipenderà forse anche dal nome.

Altro punto di forza è Napoli, che a suo modo diventa personaggio. Non l'ho mai visitata ma mi è proprio venuta voglia di andarci. Si percepisce proprio l'amore che Susy prova nei confronti di città e abitanti.
Le parti in dialetto non mi hanno infastidita, perché poche e con la traduzione, e hanno reso maggiormente reali i personaggi.

La critica che però mi sento di fare a questo libro è una mancanza di cura nei particolari. Sarà forse che ormai sono più esigente, forse pretendo tanto.
Non mi riferisco solo ai pochi refusi trovati ma proprio a distrazioni che secondo me potevano essere evitate, come per esempio il rullino per la macchina digitale o il fatto che tre ultranovantenni siano così autonomi e arzilli e con addirittura un profilo facebook. Ho trovato molte leggerezze.
Una volta credo non ci avrei fatto caso, o non mi avrebbe dato fastidio, ma ora queste cose non mi hanno permesso di godere al massimo di questa lettura così carina.
Prometto a me stessa di impegnarmi per farlo sorridere di più perché una vita senza sorriso, non ha motivo di esistere.
Lettura che però consiglio, soprattutto per chi ha bisogno di una storia leggera, che regali emozioni felici, con me l'ha fatto.
Voto:








6 commenti:

  1. Grazie Chiara per aver dedicato del tempo a leggere la mia storia.
    Terrò presente dei tuoi consigli per una prossima volta

    RispondiElimina
  2. Complimenti Chiara, come sempre le tue recensioni sono accurate e piacevolissime da leggere. Ti capisco quando fai riferimento al fatto che un lettore nel tempo cresce e affina la propria capacità di entrare nel libro e quindi essere più esigente: si cresce, inevitabilmente, e ogni nuova lettura ci rende più attenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Maryella, ultimamente ho proprio notato questo fatto. Leggo con più consapevolezza

      Elimina
  3. ho finito di leggere proprio stamattina un altro libro di Susy - Sei arrivato tu - e nel leggere questa tua recensione mi ritrovo molto in linea con quanto scrivi. Fermo restando che spero di riuscire a leggere anche Travolti dall'amore per poterne poi parlare ancor di più con te.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Chicca, io e te abbiamo molto in comune. Leggerò con piacere la tua recensione

      Elimina