Recensione "Undone" di Katey Wolfe (Kelley Armstrong)

Autrice: Katey Wolfe (Kelley Armstrong)
Titolo: Undone
Editore: Triskell Edizioni
Data di pubblicazione: 23 maggio 2018
Pagine: 228

Trama:

La studentessa di microbiologia Jess Devereaux ha un piano: scrollarsi di dosso quello stalker del suo ex, emanciparsi dall'ossessivo controllo della famiglia e cosa ancora più importante per la sua immediata felicità, riuscire a sedurre il suo sexy istruttore di tiro nell'avventura selvaggia e senza impegni dei suoi sogni.

Il proprietario del club di tiro Declan Cavanagh ha un piano: fare quanto necessario per ottenere la custodia del fratellino strappandolo così al patrigno manesco, anche se questo significa fare soldi facili nei sanguinosi incontri in gabbia che credeva di essersi lasciato alle spalle. Anche lui ha dei sogni che riguardano la dolce, intelligente, sarcastica Jess.

Quando lei si troverà in pericolo, Declan decide che ciò di cui lei ha davvero bisogno è una guardia del corpo. Jess è determinata a mettere da parte ogni proposito di seduzione e a trattarlo da professionista qual è. Proprio il contrario di ciò che vuole Declan.

Avete presente quegli autori che rimangono nel cuore? A me è successo con Kelley Armstrong, Bitten credo sia uno dei libri paranormal più belli che abbia letto. Ho proprio amato lo stile dell'autrice quindi quando ho visto questa cover (tra l'altro molto bella) ho subito voluto il libro, senza neanche leggerne la trama. Non avevo capito nemmeno che fosse un romance e non un paranormal.

La storia racconta di Jesse, studentessa nerd di microbiologia e Declan, proprietario di un tiro a segno, con la passione per la boxe. Lei ricca di famiglia, lui che cerca di farsi strada. Jess poi è perseguitata dal suo ex, Chandler, che non accetta la fine della loro storia. Tra una lezione per imparare a sparare e il proporsi come guardia del corpo nascerà qualcosa?

Questo è proprio un romance, dai toni accesi, classico. Lei è bella, semplice, umile, lui buono e che cerca una vita migliore per il fratello, anche accettando incontri in gabbia. E poi il cattivo, ricco e presuntuoso ma non troppo sveglio. 

La struttura ha tutti gli elementi tipici e i personaggi rientrano in categorie che noi lettrici rosa ben conosciamo. La trama è avvincente e il libro si legge in un lampo. 

Per chi ha voglia di sospirare e sognare un po' è proprio l'ideale.

Però non sono del tutto soddisfatta. Ho trovato eccessivamente stereotipati i personaggi. Nel romance non mi dispiace di solito ma qui è un po' troppo accentuato. Lei è tanto buona e ingenua lui tanto bravo e bello, l'altro ricco e prepotente. Tutto questo viene rimarcato più e più volte. Forse il fatto che il libro sia nato come un racconto e successivamente ampliato ha inciso su questo. Ma quello che mi ha proprio infastidita è la visione buonista, il fatto che chi è ricco è per forza superficiale e prepotente e ottiene quel che vuole sempre, chi è povero invece è ricco di valori e deve lottare contro il sistema. Per me è stato eccessivo. In un racconto sarebbe stato meglio perché non così spesso sottolineato.

Altra cosa che mi ha lasciato dei dubbi è la traduzione. Con questa casa editrice finora ho trovato sempre o quasi un prodotto molto curato, senza errori o altro. In questo caso, a parte qualche refuso, ho avuto spesso la sensazione di un lavoro non perfetto, sono stati utilizzati termini e frasi magari grammaticalmente corrette ma che "stonavano" nel contesto, che rendevano la lettura meno omogenea e semplice. Per fare un esempio ho cercato su google il significato della parola schienare, perfetto in quel contesto ma non così ricorrente.

Ho letto con piacere questo romance e non mi è dispiaciuto ma Kelley Armstrong la preferisco sicuramente con i licantropi. 

Consiglio la lettura di questa storia a chi ha bisogno di sognare ma che non disdegna le scene hot, molto presenti e ben descritte.

Voto: