Prosegue bene la vostra estate? Ecco qualche lettura fatta negli ultimi mesi di cui non ho fatto la recensione qui sul blog
ho letto:
"Tre cowboy per Natale" di Jan Springer
Letto insieme a un gruppo di lettura, la parte più divertente è stata proprio la chat, che mi ha regalato un sacco di risate. Il libro è abbastanza assurdo e la caratteristica principale, il rapporto a 4, è risolto in poche righe alla fine, pure male. Ho trovato una traduzione non così ben fatta e una storia che sta in piedi ma piena di particolari non credibili. Però mi sono divertita.
Voto:
"Come non innamorarsi del capo" di Whitney G.
Allegro, frizzante, divertente, ma già visto. Avevo bisogno di staccare, di qualcosa di simpatico e scacciapensieri, da alternare a letture più impegnative e ho pensato a questo titolo, con ragione. Whitney G. mi piace tantissimo come stile, è sagace e capace di catturare il lettore, anche quando la trama non è delle più originali. Le parolacce presenti non mi hanno dato fastidio, anzi hanno reso al meglio la caratterizzazione dei protagonisti. Ho adorato soprattutto i battibecchi fra Natalie e Garrett e anche le mail che si sono mandati, mi hanno strappato più di una risata. L'ho letto in un pomeriggio, è breve ma completo, niente di così eclatante ma ideale nel suo obiettivo, quello di far staccare la spina e sorridere un po'.
Questo è un periodo strano, spesso sono svogliata e senza voglia di fare, neanche di leggere. Passo da un titolo all'altro con poco entusiasmo, così ho deciso di uscire dalla tbr e concedermi una coccola, puntando sulla mia ormai amata Miss Black, che anche stavolta non ha deluso.
La pelle del mostro mi ha catturata da subito, facendomi entrare nella storia in pieno, coinvolgendomi e non permettendomi di staccare fino alla fine. Quindi a parte tutto il resto grazie per questo regalo, ne avevo un bisogno enorme.
La storia è particolarissima, così come originale è l'ambientazione non così descritta minuziosamente, ma capibile e soddisfacente. Ho adorato le atmosfere cupe e con quella sensazione di disgrazia imminente, l'autrice è stata bravissima in questo.
Di nuovo però il punto di forza maggiore è dato dai personaggi, Raina e Argent, oltre che Jayde la figlia 15.nne di Argent. La complessità dei loro personaggi è resa in maniera meravigliosa da una caratterizzazione che me li ha fatti amare tantissimo.
Ho adorato inoltre il particolare dei serpenti marini, il loro ruolo finale che secondo me è stata la ciliegina di una torta già buonissima.
La brevità del racconto non ha inciso sulla sua riuscita, anche se di questi personaggi leggerei ancora pagine e pagine. Il libro giusto al momento giusto
Voto:
"Pia vola a Hollywood" di Thea Harrison
Chi leggerebbe millemila libri sulla famiglia Cuelebre? Credo che all'autrice piaccia scriverne come a noi fans leggerne, perché per fortuna nostra la produzione continua, così come pure la storia.
Adoro Pia, adoro Dragos, adoro Liam e anche se si vede ancora poco adoro pure Folletto. Stavolta si trovano nella terra dei Fae e ovviamente dopo neanche un giorno i guai riescono a trovarli, ma guai seri serissimi!
Mi piace tantissimo la caratterizzazione dei personaggi, ormai sono di famiglia, Pia è proprio una delle poche eccezioni in cui adoro i buoni e puri. Perché è simpatica e si batte per gli affetti, tutti. Di Dragos ormai sono mezza innamorata, mi piace sempre di più e insieme sono perfetti.
Stavolta mi è piaciuta anche molto la storia raccontata e come viene affrontata e risolta, peccato solo che il finale per me è stato troppo sbrigativo, anche se questa novella per fortuna è un po' più sostanziosa. Mi è piaciuto anche il fatto che ci fossero riferimenti all'altra serie di questa autrice (il primo è Moonshadow) che ha la stessa ambientazione ma tratta personaggi diversi. Questi intrecci mi piacciono sempre un sacco.
Adesso proseguo con i libri mancanti di questa autrice, di cui sto provando a legger tutto in ordine.
Autrice molto prolifica, serie lunga ma che merita assolutamente. Andando avanti non perde, anzi queste novelle mi piacciono veramente tanto e più di alcuni libri iniziali (vedi il secondo e terzo delle Razze Antiche).
Adoro Pia, adoro Dragos, adoro Liam e anche se si vede ancora poco adoro pure Folletto. Stavolta si trovano nella terra dei Fae e ovviamente dopo neanche un giorno i guai riescono a trovarli, ma guai seri serissimi!
Mi piace tantissimo la caratterizzazione dei personaggi, ormai sono di famiglia, Pia è proprio una delle poche eccezioni in cui adoro i buoni e puri. Perché è simpatica e si batte per gli affetti, tutti. Di Dragos ormai sono mezza innamorata, mi piace sempre di più e insieme sono perfetti.
Stavolta mi è piaciuta anche molto la storia raccontata e come viene affrontata e risolta, peccato solo che il finale per me è stato troppo sbrigativo, anche se questa novella per fortuna è un po' più sostanziosa. Mi è piaciuto anche il fatto che ci fossero riferimenti all'altra serie di questa autrice (il primo è Moonshadow) che ha la stessa ambientazione ma tratta personaggi diversi. Questi intrecci mi piacciono sempre un sacco.
Adesso proseguo con i libri mancanti di questa autrice, di cui sto provando a legger tutto in ordine.
Autrice molto prolifica, serie lunga ma che merita assolutamente. Andando avanti non perde, anzi queste novelle mi piacciono veramente tanto e più di alcuni libri iniziali (vedi il secondo e terzo delle Razze Antiche).
"Game love" di Manuela Ricci
Questo libro non mi è piaciuto, mi dispiace. La storia è prevedibile, piena di stereotipi e praticamente tutta riassunta nella sinossi.
Questo libro non mi è piaciuto, mi dispiace. La storia è prevedibile, piena di stereotipi e praticamente tutta riassunta nella sinossi.
Non sono riuscita a provare empatia per nessuno, neanche un
po’ di simpatia, perché diverse cose sono ai limiti dell’assurdo, mancano
completamente di veridicità.
Soprassedendo a questo, che è dato dal puro gusto personale,
ho trovato però il libro pure pieno di errori e refusi, ma tanti, troppi. Come
se non fosse stata fatta neanche una rilettura per “scremare il più grosso”.
Mi dispiace molto, però per me è un grosso no.
"Liam conquista Manhattan" di Thea Harrison
Quando questa autrice scrive della famiglia Cuelebre mi
appassiona sempre, ma stavolta l’ho trovato un pochino piatto, o per meglio
dire senza trama.
Ho avuto l’impressione che fosse come un collegamento a una futura storia, una mera descrizione di quel che è accaduto per eventi futuri. Un riassuntino del perché Liam fa una determinata scelta.
È breve, forse troppo, e racconta poco. Oltretutto secondo me l’autrice voleva far notare che l’adolescenza arriva per tutti, anche per il cucciolo di drago, ma che lui riesce a mantenere la sua indole. Un po’ troppo buono per i miei gusti, ma concorde con la sua descrizione.
Non ha aggiunto molto, ma neanche mi ha annoiata, adesso posso proseguire.
Alla prossima
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RispondiEliminaJJ e i cowboy ah ah, libro sull'assurdo andante ma ragazze i commenti .... sarebbe stato da pubblicare una raccolta dei commenti…. un successone sarebbe stato!!! Il libro di Miss Black l'ho letto tempo fa, mi è piaciuto molto ha un solo difetto… questa storia per me meritava un libro più corposo molto più approfondimento. La Harrison la sto recuperando in questi giorni sto leggendo proprio Pia va a Hollywood. Adoro quando scrive di loro Pia e Dragos sono i suoi personaggi migliori.
RispondiEliminaNessuna di noi mangerà più un budino senza pensare a JJ!
EliminaDevo dire che non ne conoscevo nessuno, ma complimenti per le numerose letture 🤗🤗
RispondiEliminagrazie Gresi
EliminaCiao Chiara! "Come non innamorarsi del capo" mi incuriosisce! Sembra una lettura piacevole! :)
RispondiEliminasì Sara è proprio carino e divertente
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