Buongiorno, torna la rubrica mensile nata da una mia idea per buttarsi su nuovi autori.
Rubrica a cadenza mensile in cui si legge un autore o un'autrice per la prima volta.
A me piace fare rubriche in compagnia, ovviamente senza nessun obbligo, così ho esteso l'invito alle mie amiche blogger. In basso trovate le partecipanti di questo mese e se vi facesse piacere partecipare avete solo da dirlo.
Autrice: Giuditta Ross
Titolo: Sotto il kilt... niente
Editore: Triskell Edizioni
Data di pubblicazione: 8 febbraio 2018
Pagine: 257
Trama:
A volte ci sono proposte che non si possono davvero rifiutare. Quando il suo più caro amico ed ex coinquilino dei tempi dell’accademia le chiede di raggiungerlo a Edimburgo, come supporto all’equipe di restauro del Museo Nazionale di Scozia, Amalia Rossetti capisce che è proprio una di quelle occasioni.
L’accoglienza in Scozia non è delle migliori ma, finché può passare le sue giornate in laboratorio con i suoi preziosi reperti, Amalia è nel suo elemento. Non teme il clima e neppure i colleghi saccenti e pusillanimi da rimettere al proprio posto.
Solo una cosa non ha considerato: il capo della sicurezza MacLeod.
Iain MacLeod prende molto sul serio il suo ruolo di capo della sicurezza. Dopo che al museo si è verificata un’esplosione la cui natura resta ancora tutta da definire, gli viene affidato il compito di tenere tutto sotto controllo. E tenere le cose sotto controllo, è proprio quello in cui eccelle.
Nascosto nel suo ufficio bunker, esce solo per intimorire, con la sua stazza considerevole e la sua collaudata espressione da osso duro, le frotte di turisti troppo chiassosi che sciamano nelle sale. Fare rispettare le regole sembrerebbe la sua ragione di vita.
Solo una cosa non ha considerato: la dottoressa Amalia Rossetti.
Ho comprato questo ebook da un po' di tempo, ancora con la vecchia cover, spinta da recensioni positive in cui si sottolineava la capacità dell'autrice di far ridere (cosa che apprezzo sempre tanto) e finalmente sono riuscita a leggerlo, anche grazie ad alcune challenge.
Perché ho aspettato tanto? Giuditta Ross è assolutamente un'autrice da seguire, di quelle che piacciono a me, sa far ridere e raccontare storie, in questo caso di pura evasione. Ho già un altro ebook suo (Minerve) che credo leggerò presto.
Sotto il kilt niente racconta di Amalia e Iain, del loro incontro (più che altro uno scontro) e del loro rapporto, farcito da battibecchi simpatici e scene divertenti.
Mi è proprio piaciuto il suo stile, leggero ma curato, ciò che spesso cerco e di cui ho bisogno.
Ho adorato i protagonisti, soprattutto Amalia. Il suo carattere scontroso e senza filtri mi ha strappato ben più di una risata e ho adorato anche le sue fragilità, che lei in maniera superba trasforma in punti di forza.
Iain mi è piaciuto, anche se fin troppo "macho", però ci sta benissimo nella storia e soprattutto la coppia funziona.
A fine libro l'autrice scrive che questa storia è nata come un racconto e un pochino si nota. Infatti l'unica critica che mi viene da fare è la mancanza, o piuttosto la scarsa quantità, di descrizioni di contorno, utili a capirne il contesto.
Per esempio l'ambientazione. Siamo in Scozia, ma a parte gli interni del museo e qualche accenno all'alimentazione, non c'è traccia dei meravigliosi posti in cui è ambientato, né si fa cenno a cosa potrà accadere nel non lontano futuro in cui la ragazza dovrà tornare in Italia.
Inoltre Iain ha diversi fratelli di cui non si sa praticamente niente; a un certo punto ne compare uno in polizia così dal nulla.
Piccolezze però, derivate dal fatto di un progetto nato con una dimensione diversa. L'autrice è riuscita lo stesso a rendere fluido il libro, divertente e accattivante.
Promossa quindi questa storia, promossa a pieni voti l'autrice. Consiglio a chi ha bisogno di staccare, di farsi una risata leggendo qualcosa di allegro e scritto bene.
Voto: 4*
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Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina. Anche io, come te, amo le autrici che riescono a farmi ridere se si parla di romance. È un peccato che la Scozia sia tralasciata, le sue ambientazioni sono fenomenali!
RispondiEliminaSperiamo che i prossimi siano più completi, sono curiosa
EliminaOoh questo libro ce l’ho in lista sono contenta sia stata una bella lettura perché sono proprio curiosa di leggerlo
RispondiEliminaSusy ti piacerà vedrai
EliminaAnche io ho questo libro!!!! Ma allora devo leggerlo visto che ti sei così divertita!
RispondiEliminaDevi Chicca, devi!
EliminaUh a me viene in mente la copertina precedente :P
RispondiEliminaAnche a me ahahah
EliminaEcco una nuova scoperta da seguire soprattutto che sa far ridere a volte nelle mie letture manca qualcosa come questo. Lo segno. Grazie
RispondiEliminaFrancesca ogni tanto c'è proprio bisogno di ridere
EliminaAdoro Giuditta, non so se hai notato la mia lista dei libri vintage per la challenge...Ecco ce ne sono parecchi di suoi. Questo l'avevo letto nella primissima edizione poi so che è stato integrato. Sono molto curiosa. Minerve l'ho letto e mi è piaciuto molto.
RispondiEliminaio voglio leggere altro di suo assolutamente e se l'ho letta è anche grazie a te
EliminaPurtroppo non credo faccia al caso mio ma sono contenta ti abbia divertita!☺️
RispondiEliminaGrazie Emanuela
EliminaHo deciso che lo leggerò già quando hai scritto questo è il libro che piace a me che fa ridere e via di seguito... devo continuare?
RispondiEliminaahahah ne sono proprio contenta Floriana
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