domenica 19 febbraio 2023

"La chimica dell'amore" di Paola Chiozza - Intervista con le vamp... blogger

Buongiorno, puntuali come ogni 19 del mese, tornano le vamp... blogger!

La rubrica ha cadenza mensile, il 19 e ogni mese risponderemo alle medesime domande, cambierà solo la lettura che potrete scegliere voi fra quelle proposte nel sondaggio in basso.


Rubrica ideata e gestita da me e la mia socia Dolci del blog Le mie ossessioni librose, a cui si sono aggiunte Chicca del blog Librintavola e Erica del blog Libri al caffè

Il libro che ha vinto il sondaggio è questo:
Autrice: Paola Chiozza
Titolo: La chimica dell'amore
Editore: Self
Data di pubblicazione: 24 ottobre 2022
Pagine: 366
Serie: The Goldsmiths Vol.2

Trama:
L’amore è solo questione di chimica?
Sì, se ti chiami Isaac Goldsmith, sei il professore di biologia molecolare più S.N.S. (sadico, nerd e sexy) di tutta Berkeley e credi nei legami atomici primari più di quelli tra esseri umani. Tutto può essere spiegato con una semplice formula, anche i sentimenti.
Eppure, se c’è un’unica cosa in cui Isaac ha sempre creduto, è l’amicizia con Audrey Carpenter. Almeno finché non si è trasferita in Inghilterra facendo perdere le sue tracce.
Audrey Carpenter ha una fissazione per i romanzi rosa e due obiettivi: innamorarsi del suo personale Mr Darcy e scrivere la biografia di Kate Middleton.
È davvero un peccato che quel tizio travestito da Darcy si sia rivelato un idiota e che la biografia da scrivere sia quella dell’unica persona che Audrey non avrebbe mai voluto rivedere: Isaac Goldsmith, il suo ex migliore amico del liceo.
E così, quando Audrey torna in America dopo quindici anni, non crede ai propri occhi: dov’è finito il suo (ex) migliore amico? Perché il ragazzino nerd con cui ha divorato ghiaccioli davanti alla tivù, che le ha dato ripetizioni di chimica e con cui ha condiviso tutto o quasi… è diventato un professore scontroso, affascinante e con un sorriso sciogli-mutandine?
Lavorare fianco a fianco? Si può fare.
Andare d’accordo? Ci si può ragionare.
Essere di nuovo complici? Impossibile.
Perché chi dice che tra uomo e donna può esserci tutto, tranne che amicizia… be’, in questo caso ha ragione da vendere!
«Metterei in discussione l’intera tavola periodica, per te. E no, non saremo mai più amici. O saremo tutto o niente.»
ROMANZO AUTOCONCLUSIVO

L'intervista

D. A quale genere appartiene il libro?
R. Romance contemporaneo

D. Cosa pensi dei protagonisti?
R. Audrey non mi è piaciuta, ma perché io non amo proprio questo tipo di personaggi. Per i miei gusti troppo saccente, un pelo troppo snob e troppo perfettina. Ma devo ammettere che quando perde le staffe (e dice le parolacce) l'apprezzo di più. Nonostante questa poca simpatia non ho avuto problemi a leggere il libro, neanche con il suo pov e le parti relative al passato mi sono proprio piaciute tanto. Isaac al contrario mi è piaciuto molto e mi ha fatto tenerezza. La sua caratterizzazione è fatta molto bene e l'ho proprio apprezzato.

D. Personaggio preferito?
R. Rachel, senza dubbio, la sorella di Isaac, mi è stata simpatica da subito (lei invece è il tipo di personaggio femminile che adoro) e tutte le sue comparse sono stata magnifiche. So che nel prossimo titolo della serie sarà la protagonista, non vedo l'ora di leggerlo.

D. Personaggio più odiato?
R. Kerstin, la ex amica di Audrey ed ex di Isaac, ma è proprio un personaggio negativo voluto dall'autrice. 

D. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
R. Questa è una lettura di evasione e ha centrato l'obiettivo, mi sono rilassata, ho riso e sorriso, ho staccato la spina.

D. Punti di forza?
R. L'autrice scrive molto molto bene, in maniera curata e scorrevole. Lo stile è in assoluto il punto di forza maggiore. Il finale, benché scontato, è molto cinematografico. 

D. Punti deboli?
R. Questo libro ha delle incongruenze di trama, non so come spiegarmi meglio senza fare spoiler. Ci sono delle questioni la cui spiegazione non regge, non al giorno d'oggi, e delle altre troppo forzate. Ci sta su un romanzo di evasione, ma considerata la cura che l'autrice mette nello scrivere, mi sarei aspettata un maggior riguardo anche in questo e nella struttura. Inoltre la trama è prevedibile, tanto, nessun colpo di scena mi ha sorpreso. Questo però non è propriamente un punto debole, perché in questo genere io non mi aspetto la rilevazione che mi lascia a bocca aperta, comunque ho trovato la storia un po' meno funzionante dei due libri precedenti che ho letto di questa autrice.

D. Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
R. Mi piace moltissimo il suo stile, trovo che sia molto brava sia a curare ogni dettaglio che a rendere la lettura scorrevole, il ritmo non è mai spezzato.

D. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
R. Nonostante il POV in prima persona alternato, stavolta l'empatia c'è stata, ma meno forte.

D. Quale aggettivo lo descrive meglio?
R. Curato, scorrevole.

D. A chi lo consigli?
R. A chi vuole un libro scritto bene che permetta di staccare la spina e fare qualche risata.

D. Cosa ne pensi della cover?
R. La trovo molto coerente con il primo libro e con i personaggi.

D. Citazione preferita?
R. 

D. Quante stelline gli dai?
R. 3.5* 

E ora il nuovo sondaggio, votate!

Voi l'avete letto? Passate a vedere cosa ne pensano le altre, post di Dolci qui, post di Chicca quipost di Erica qui.
Ci vediamo il mese prossimo

4 commenti:

  1. Questo mi manca, ma ancora non mi ispira totalmente. Intanto spero che leggiate la Hoover per il prossimo appuntamento, ho votato quello :P

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    1. io sono un po' titubante sulla Hoover, mi era piaciuta la fine del precedente, l'avevo amato molto

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  2. Anche a me Rachel è piaciuta tantissimo il personaggio sicuramente meglio riuscito. E ti dirò anche Desmond ha un suo perché

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