sabato 31 maggio 2025

Recensione di Ludovica - Tu leggi? Io scelgo! - "La principessa sposa" di William Goldman

Buongiorno lettori, oggi tocca a Ludovica, per questa rubrica che amo molto, nata dall'idea di Rosaria e ora gestita da me e Chicca. Se vi facesse piacere partecipare fatemi un fischio.


La rubrica, a cadenza mensile, consiste nel leggere un libro recensito da un altro blog partecipante. 

Questa volta ha scelto tra le mie recensioni e ha scelto questo titolo, che ho amato tantissimo.

Il libro:
Autore: William Goldman
Titolo: La principessa sposa
Editore: Marcos y Marcos
Data di pubblicazione: 29 marzo 2007 (1° ed.italiana 1988, 1° ed. originale 1973)
Pagine: 329

Trama:
Un celebre sceneggiatore è disperatamente a caccia di una copia del romanzo chiave della propria infanzia. Quel romanzo gli aveva spalancato orizzonti impensati, rivelato uno strumento strepitoso: la lettura. Darebbe un occhio pur di trovarlo, vorrebbe regalarlo al figlio viziato e annoiato, sperando che il prodigio si ripeta. Quando ne agguanta una copia, si rende conto che molti capitoli noiosi erano stati tagliati dalla sapiente lettura ad alta voce del padre. Decide di riscriverlo. Togliere lungaggini e divagazioni. Rendere scintillante la “parte buona”. La magia si realizza. Il risultato è straordinario.Si parte da una cotta clamorosa, un amore eterno tra un garzone di stalla e la sua splendida padrona, che sembra naufragare a causa di una disgrazia marittima. C’è poi il di lei fidanzamento con un principe freddo e calcolatore. Poi c’è un rapimento, un lungo inseguimento, molte sfide: il ritmo cresce, l’atmosfera si arroventa. Il trucco della riscrittura – arricchito da brillanti “fuori campo” dell’autore – l’incanto di personaggi teneri o diabolici, i dialoghi perfetti, fanno crescere il romanzo a livelli stellari. Disfide, cimenti, odio e veleni, certo. Ma anche vera passione, musica, nostalgia. Si corre a trecento all’ora su un terreno tutto nuovo che abbraccia classico e stramoderno, fiabesco e farsesco, ironico e romantico.Seicento pareri a cinque stelle su amazon.com lo proclamano ad alta voce: “Puro genio… regalatevi e regalate questa meraviglia… cosa si può chiedere di più a un libro?”



Ci sono libri che aspetti per anni, di cui hai sentito talmente
tanto parlare che al momento di sfogliare le pagine hai come
l’impressione di conoscerne già le parole. Alice Basso, una
scrittrice che seguo e di cui ho letto ogni cosa, lo ha sempre
descritto come il suo libro preferito e quindi scegliere da Chiara
è stato davvero immediato e facile. (E generalmente nella sua
libreria trovo talmente tanti libri che vorrei leggere, che alla
fine faccio per estrazione)
Questo libro non delude, nel senso che ci ho trovato proprio
quello che mi aspettavo e quello che cercavo: un senso di ironia
che arriva a livelli di ilarità più totale, un lieve cinismo
riconoscibile da quello che l’autore inserisce in parentesi
strategiche che servono a commentare sì, ma soprattutto a spezzare
il racconto con sarcasmo e acutezza, un fantasy che credo di poter
definire “classico”.
Gli ingredienti ci sono tutti: l’eroina femminile, l’eroe
maschile, l’antagonista, un gruppo di personaggi che vivacizzano e
arricchiscono la storia, avventure su avventure, un sentimento
pulito e duraturo come l’amore. Ciò che fa la differenza, secondo
me, però, è l’autore che si moltiplica per tre: Goldman che è il
vero autore, Morgenstern che è l’autore fittizio ed il narratore
vero e proprio. Sono tre voci distinte che si intrecciano e si
accavallano ma che non disturbano, anzi, regalano un ritmo
perfetto alla narrazione.
Avevo grandi aspettative e non sono state deluse, se possibile
anzi, sono state esaltate da un apparato narrativo curato e mirato
a sorprendere, da personaggi, forse alcuni portati un po’
all’eccesso, ma perfettamente aderenti alla storia che Goldman
vuole raccontare, a tematiche che possono ad un primo sguardo
sembrare banali ma che in realtà parlano di una modernità sempre
attuale.
Felice, davvero, di aver finalmente fatto mio un testo del genere,
felice di consigliarlo e felice di parlarne (credo che ne parlerò
a lungo!)

Ci sono libri che aspetti per anni, di cui hai sentito talmente tanto parlare che al momento di sfogliare le pagine hai come l’impressione di conoscerne già le parole. Alice Basso, una scrittrice che seguo e di cui ho letto ogni cosa, lo ha sempre descritto come il suo libro preferito e quindi scegliere da Chiara è stato davvero immediato e facile. (E generalmente nella sua libreria trovo talmente tanti libri che vorrei leggere, che alla fine faccio per estrazione)


Questo libro non delude, nel senso che ci ho trovato proprio quello che mi aspettavo e quello che cercavo: un senso di ironia che arriva a livelli di ilarità più totale, un lieve cinismo riconoscibile da quello che l’autore inserisce in parentesi strategiche che servono a commentare sì, ma soprattutto a spezzare il racconto con sarcasmo e acutezza, un fantasy che credo di poter definire “classico”.


Gli ingredienti ci sono tutti: l’eroina femminile, l’eroe maschile, l’antagonista, un gruppo di personaggi che vivacizzano e arricchiscono la storia, avventure su avventure, un sentimento pulito e duraturo come l’amore. Ciò che fa la differenza, secondo me, però, è l’autore che si moltiplica per tre: Goldman che è il vero autore, Morgenstern che è l’autore fittizio ed il narratore vero e proprio. Sono tre voci distinte che si intrecciano e si accavallano ma che non disturbano, anzi, regalano un ritmo perfetto alla narrazione.


Avevo grandi aspettative e non sono state deluse, se possibile anzi, sono state esaltate da un apparato narrativo curato e mirato a sorprendere, da personaggi, forse alcuni portati un po’ all’eccesso, ma perfettamente aderenti alla storia che Goldman vuole raccontare, a tematiche che possono ad un primo sguardo sembrare banali ma che in realtà parlano di una modernità sempre attuale.


Felice, davvero, di aver finalmente fatto mio un testo del genere, felice di consigliarlo e felice di parlarne (credo che ne parlerò a lungo!)

Voto: 5*

Lo conoscete? 
Le altre recensioni
Grazie Dolci per la grafica

1 commento: