Buongiorno lettori, oggi tocca a Ludovica, per questa rubrica che amo molto, nata dall'idea di Rosaria. Se vi facesse piacere partecipare fatemi un fischio.
La
rubrica, a cadenza mensile, consiste nel leggere un libro recensito da
un altro blog partecipante. A lei questa volta è capitato il blog di Catia, Virtual Katy e ha scelto questo libro, che ho letto pure io tempo fa e ho proprio adorato.
Autrice: Maggie Stiefvater
Titolo: Shiver. Una storia d'amore e di lupi
Editore: Rizzoli BUR
Data di pubblicazione: 15 settembre 2010
Pagine: 401
Serie: #1 I lupi di Mercy Falls
Trama:
Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo lo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l'una dell'altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che il gelo torni e si porti via Sam un'altra volta. Forse per sempre.
«Un
giorno un lupo morse un uomo
e l’uomo fu contagiato.
Magia o scienza, fa lo
stesso.
L’unica cosa di magico al
riguardo
è che non
sappiamo spiegarlo.»
Ah! Se tutti i libri che
parlano di licantropi fossero così! Ah! Se tutti i licantropi fossero come Sam!
Forse è il caso che vada con ordine e non mi lasci condizionare
(eccessivamente) dall’innamoramento che ho subito fin dalle prime pagine per il
personaggio maschile, Sam appunto. Licantropo, appunto.
Il libro più famoso letto con protagonisti
dei lupi risale a Twilight, una vita fa, e per ovvi motivi, perlopiù adolescenziali,
anche se adolescente non lo ero già più da un pezzo, mi schierai immediatamente
dalla parte di Edward, gelido vampiro dai nobili gesti! Non so quindi se la mia
mente si aspettasse una trama del genere, una storiella leggera e tranquilla di
adolescenti che, annoiati decidessero di andare in mezzo al bosco ad incontrare
lupi che in realtà non fossero solo lupi, non so di preciso cosa e chi mi
aspettassi di incontrare, ma la realtà è che questo libro mi ha letteralmente incantata. Ha contratto fortemente e fisicamente il
mio cuore. Ho provato dei sentimenti che vanno dalla più totale empatia alla dolcezza,
dal dolore all’estraniamento,
dalla tenerezza alla sofferenza.
Sam e Grace
sono due adolescenti, lei diciassettenne e lui diciottenne, fanno delle vite
completamente diverse, sono diversi completamente, dove lei è razionale pratica
e logica, lui è creativo sensibile e sognatore, non si sono mai sfiorati, il
loro unico contatto è uno scambio di sguardi, antico e prolungato. Occhi
marroni in occhi gialli e viceversa. Si conoscono da quando lui l’ha tratta in
salvo da un branco di lupi affamati, da quando gliel’ha strappata dalla bocca e
l’ha ricondotta al sicuro della sua casa.
Si conoscono e si riconoscono,
ma non si sono mai realmente incontrati, se non quando lei era un’umana e lui
un lupo. Sam non la chiama Grace quando è un lupo, la chiama “la ragazza”, ma
non importa, perché la riconosce, dal suo odore, dalla sua pelle, dai suoi
lineamenti. E lo stesso vale per Grace, non sa chi sia quel ragazzo dagli occhi
gialli, ma sa perfettamente che quegli occhi appartengano al “suo lupo”.
Al di là della trama che, se vogliamo, può essere
già sentita e conosciuta, anche se a me è sembrata molto originale, ciò che
maggiormente mi ha colpito è la scrittura. Delicata. Poetica.
Evocativa. A volte sembrava un sussurro,
quando i due giovani si incontrano per la prima volta, entrambi da umani, i
suoni esterni attutiti dai battiti dei loro cuori, in altri momenti, invece,
quelli in cui la loro sembra una corsa contro il tempo, le stagioni che
cambiano e che inevitabilmente torneranno a far essere Sam solo un lupo e Grace
solo un’umana, la scrittura segue i loro movimenti forsennati, il loro
desiderio di non sprecare nessun attimo trascorso insieme, perché potrebbe
essere l’ultimo.
«Volevo un altro minuto,
un’altra ora, un’altra notte
per fingere che quella non
fosse la fine.»
L’attenzione e l’adrenalina nel lettore è assicurata
proprio da questa spada di Damocle che continua a ciondolare sulle loro teste.
Loro sanno, forse più Sam di Grace, che quella che stanno vivendo è la loro
ultima stagione. Ultima occasione. Ultimi momenti. Ultimi sguardi. Ultimi
gesti. Poi lui tornerà ad essere un lupo e a chiamarla ragazza, a non ricordare
i dolci mangiati, i film guardati, le poesie tedesche lette insieme. E questa
tensione non se la portano addosso solo loro, il lettore, o almeno io che per
due giorni non ho fatto altro che immergermi in boschi e conifere, se la sente
sulla pelle per tutto il tempo. Soffre con loro e si emoziona e piange e
sorride di fronte ad un amore che davvero va al di là delle differenze
caratteriali, fisiche, anagrafiche.
Il libro è narrato in prima persona da
entrambi i personaggi, ma, un po’ perché, come detto inizialmente, ho subito
dalle prime righe il fascino del lupo dagli occhi gialli, un po’ perché proprio
a livello caratteriale mi sono subito sentita in sintonia con la poeticità di
Sam, con la sua esagerata introspezione, un po’ perché Grace è proprio la mia
antitesi, per tutto questo, avrei voluto leggere il libro solo ed
esclusivamente dalla parte di Sam. Lui è quanto di più dolce e presente possa
desiderare (o almeno io alla sua età!) una adolescente, soprattutto se come
Grace, vive molto da sola, con genitori assenti e quasi disinteressati alla sua
vita, alla sua crescita, ai suoi sentimenti. Sam sarà in grado di restituirle
una parte di sé attraverso poche e misurate parole. Attraverso dei gesti,
semplici ed unici, le darà quella sicurezza che le mancava per maturare e
sbocciare. Sam è semplicemente Sam.
«La mia intenzione era
ricordarle come si era innamorata di me da lupo.
Senza bisogno di parole.
Riuscendo a vedere al di là della mia pelle
ferina, quello che era nascosto all’interno.
Ciò che, qualunque cosa fosse,
mi rendeva Sam, sempre e comunque.»
Il loro è un amore che si è riconosciuto ed
ha attraversato anni, eventi e lontananze.
Se dovessi scegliere un unico termine per
descrivere il libro, sarebbe senza dubbio struggente. Ed anche poetico, visto che le poesie di
Rilke, autore preferito da Sam, sono il filo conduttore della loro storia, del
loro amore, della loro separazione.
« Ancora
e sempre,
sebbene conosciamo il
paesaggio dell’amore e il suo piccolo cimitero, con i nomi afflitti e
sebbene ci
atterrisce il taciturno abisso
silenzioso ove scompaiono gli altri:
ancora e sempre camminiamo in due sotto gli
alberi antichi,
ancora e sempre ci
sdraiamo in mezzo ai fiori,
faccia a faccia col cielo.» Rilke
Le altre tappe:
Bella recensione Ludovica, conoscevo questa serie ma non l'ho mai letta..(ps. probabilmente ero l'unica che in twilight preferiva il licantropo…)
RispondiEliminaAnche mia sorella preferiva il licantropo! Ce li eravamo divisi equamente!questa serie è davvero molto molto bella!!
EliminaVampiri, Licantropi, Fantasmi, Zombie. Mi piace tutto.
RispondiEliminaA me invece non è che piaccia tutto,anzi, ma ci sono delle piacevoli eccezioni!!!🥰
EliminaBella recensione anche se non è il mio genere.
RispondiEliminaGrazie😘
EliminaHo amato questo romanzo, quando ero adolescente. Non ho idea se, rileggerlo all'età adulta,riporterà in vita le medesime sensazioni di una volta :) Sarebbe però un interessante rilettura :)
RispondiEliminaSarà che amo a dismisura i libri per ragazzi,ma pur essendo una giovane quarantenne,ho apprezzato tantissimo il libro🥰
Eliminaho letto questo romanzo anni fa ma devo ammettere di ricordare poco. so che ci sono stati dei volumi successivi che però non ho mai letto. invece di questa autrice sono sempre in attesa, con la speranza, ormai vana, che la rizzoli traduca e pubblichi gli ultimi due volumi della serie Raven boys che amo moltissimo.
RispondiEliminaChicca io quelli volevo leggerli ma mi RIFIUTO di farlo se non li pubblicano tutti!😡
EliminaWOW e doppio WOW che bella recensione, conosco questo romanzo, anche se non l'ho letto e sinceramente non l'ho mai neanche messo in una ipotetica lista, questo perché surclassato da una serie di libri che nel periodo di pubblicazione erano tutti dedicati al genere paranormal.
RispondiEliminaGrazie Floriana! Ho ADORATO il libro, tanto da leggerlo più di una volta
EliminaNon conosco questo romanzo ma sembra proprio una lettura da recuperare ed anche io ero team Edward!!!!
RispondiEliminaTeam Eward anche io, ma Sam è un po’ di più!
EliminaAutrice che finora è sfuggita al mio radar: dopo una recensione così bella è imposssibile non inserire il titolo in tbr
RispondiEliminaGrazie! Il libro vale proprio la pena di essere letto ed amato!
EliminaIo ho ADORATO questa serie! Ce l'ho tutta ed è davvero struggente, come la definisci tu. :)
RispondiEliminaLeggi anche gli altri romanzi: il tutto diventa ancora più struggente!
Bellissima recensione. :)
Grazie Stefania (poi fatti da te i complimenti valgono doppio)
EliminaLa sto infatti recuperando tutta!
Regalai questo libro a mia suocera anni fa, con la voglia di leggerlo dopo di lei, poi però mi è passata la fantasia e non credo lo leggerò...
RispondiEliminaNo infatti, lascia stare!
EliminaIo lo presi ai tempi in cui andavano di moda storie così ma non l'ho mai letto. Chissà che prima o poi diventi protagonista dell'angolo vintage
RispondiEliminaSarebbe un angolo vintage perfetto!
EliminaQuesta trama mi ha intrigato molto, ha aiutato molto anche la tua splendida recensione 😊 grazie mille
RispondiEliminaGrazie a te🥰
EliminaChe bello leggere la recensione di questo romanzo, è passato un secolo da quando l'ho letto e purtroppo non l'ho mai recensito perché all'epoca non avevo il blog.
RispondiEliminaSono felice che ti sia piaciuto come è piaciuto a me.
Chiunque lo legga ne porta un pezzettino con sé. Sempre!
EliminaQuesto libro mi attende tra gli scaffali della libreria ormai da..... 4 anni >.< !!!
RispondiEliminaNon mi sono mai decisa a leggerlo però, dopo la tua recensione, quasi quasi un pensierino ce lo farei...
Se puoi, leggilo!
EliminaLa trama mi ispira un sacco e, dalle tue parole, si capisce quanto ti sia piaciuto, l' inserisco in WL, sperando di leggerlo presto, perché sono molto curiosa =)!
RispondiEliminaDolce e struggente!
Eliminanon la conosco ma non sembra affatto male!
RispondiEliminaVero???
Elimina