"Noi in un istante" di Jewel E. Ann - Intervista con le vamp... blogger

 Buongiorno, puntualissime come ogni 19 tornano le vamp... blogger!

La rubrica ha cadenza mensile, il 19 e ogni mese risponderemo alle medesime domande, cambierà solo la lettura che potrete scegliere voi fra quelle proposte nel sondaggio in basso.

Rubrica ideata e gestita da me e la mia socia Dolci del blog Le mie ossessioni librose, a cui si sono aggiunte Chicca del blog Librintavola e Erica del blog Libri al caffè

Il libro che ha vinto il sondaggio è questo:

Autrice: Jewel E. Ann

Titolo: Noi in un istante

Editore: Always Publishing

Data di pubblicazione: 19 novembre 2020

Pagine: 339

Trama:

La legge di Henna e Bodhi: quando esplode l'amore, innamoratevi nel profondo, soccombete insieme, crollate. Poi lasciate che sia il tempo a guarire le ferite.

Tutto sembra passeggero quando hai vissuto una tragedia sconvolgente, ed è così per Henna Lane fino al momento in cui incontra Bodhi Malone durante un festival musicale. Giovani e impulsivi, si innamorano a prima vista e si lasciano trasportare dall’esaltante esperienza che condividono, con la consapevolezza che il loro istante è destinato a concludersi.

Quando lui è costretto a partire senza dirle addio, Henna è convinta che non riuscirà mai a dimenticarlo. Ma poi torna al liceo e incontra il nuovo consulente per l’orientamento: il signor Bodhi Malone.

Sconsiderati, riuniti dal destino, Henna e Bodhi non riescono a fare a meno di cercarsi, toccarsi e amarsi. Ma adesso il loro è un rapporto assolutamente proibito e quando i segreti non potranno più essere celati, Bodhi si troverà di fronte a una scelta: seguire l’amore o continuare a occuparsi delle proprie responsabilità.

Ferita da un amore tanto profondo quanto crudele, Henna decide di seguire il suo sogno e di vivere una vita il più intensa e piena possibile, anche se lontano da Bodhi. Eppure, col passare del tempo, imparerà che l’esistenza non è un viaggio o una meta, e che alcune esperienze sono destinate a durare più di un solo effimero istante.

Ma se Henna decide di tornare per lui, Bodhi sarà finalmente disposto a volerla accanto a sé?

Il destino li fa incontrare, la vita li divide perché tutto è temporaneo... tranne l'amore vero.

Noi in un istante è un romanzo autoconclusivo.

L'intervista

D. A quale genere appartiene il libro?

R. Romance contemporaneo (di quelli con buona dose di angst)

D. Cosa pensi dei protagonisti?

R. Henna è pazzarella e nell'insieme mi è piaciuta, anche se l'ho trovata viziata (inutile che si offenda quando glielo fanno notare, poche persone possono permettersi il lusso di scegliere cosa fare e nel frattempo girare il mondo, anche in economia. Non è coraggio, è privilegio). Il suo carattere solare però è piacevole. Bodhi di contro è ombroso e introspettivo, schiacciato dai sensi di colpa. La cosa bella è che non si piange addosso, è più rassegnato diciamo. Anche lui nell'insieme non mi è dispiaciuto, anche se avrei preferito tirasse fuori ogni tanto le palle il carattere.

D. Personaggio preferito?

R. Ho adorato i padri in generale: Zach (patrigno di Henna) perché si comporta secondo il suo ruolo e in maniera per me giusta; Mitch (padre di Henna) perché si comporta come è giusto che faccia un genitore; Barrett (padre di Bodhi) perché oltre a essere simpatico e pungente, ha le sue ragioni per le sue richieste, che possono anche non essere condivise, ma che sono comprensibili. 

D. Personaggio più odiato?

R. Se la giocano Juni e Bella. Bella è la sorella di Bodhi, di un egoismo spaventoso. Posso anche sforzarmi di capire le sue ragioni, ma è veramente acida e fregandosene allegramente non ha il diritto di pontificare; Juni invece mi ha infastidita perché io non sono una sostenitrice del genitore amico: secondo me i ruoli devono essere definiti e la complicità può esistere lo stesso, ma in maniera per me più sana. Una madre che si comporta così non ha la mia stima.

D. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?

R. Mi ha coinvolta tantissimo, ho provato ansia e aspettativa e ho sofferto moltissimo da metà in poi. Sono riuscita a provare un'empatia fortissima.

D. Punti di forza?

R. Lo stile per prima cosa, l'autrice è bravissima a coinvolgere il lettore come se stesse vivendo insieme ai protagonisti. I capitoli corti con Pov alternati in prima persona sono gestiti benissimo. Secondo me un punto di forza è anche la scelta delle tematiche trattate, incentrate sulla libertà personale.

D. Punti deboli?

R. Il #maiunagioia regna sovrano e per i miei gusti pure troppo. Persino nell'epilogo non manca di comparire e come si suol dire il troppo storpia.

Inoltre devo andare dal dentista, perché questo libro è sdolcinato da paura, i Ti amo sono 41 ed è un tripudio di frasi da diabete. Oltretutto c'è un insta love, ma di quelli da paura, cioè si parlano per mezzo minuto e capisco entrambi subito di essere anime gemelle, di quelle coppie che una su un milione. Anche no.

D. Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?

R. Molto coinvolgente, mi piace proprio

D. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?

R. Sì, per me lo è stato.

D. Quale aggettivo lo descrive meglio?

R. Intenso, emozionante, coinvolgente.

D. A chi lo consigli?

R. A chi ha un animo romantico, a chi vuole una storia tormentata.

D. Cosa ne pensi della cover?
R. Non mi piace e non capisco l'inerenza.

D. Citazione preferita?

R. ==

D. Quante stelline gli dai?

R. 4* 

E ora il nuovo sondaggio, votate!

Voi l'avete letto? Passate a vedere cosa ne pensano le altre, post di Dolci qui, post di Chicca qui, post di Erica qui.

Al prossimo mese