Titolo: Paper Heir
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 30 gennaio 2018
Pagine: 345
Serie: The Royals Vol.4
Trama:
Easton Royal ha tutto. È bello, divertente; possiede soldi, macchine, ragazze e un cognome che gli permette di ottenere sempre ciò che vuole. Eppure il passato gli ha lasciato parecchie cicatrici, e il suo presente è più incasinato di sempre. Gli eccessi sembrano non bastargli mai: ogni pretesto è buono per fare a botte e concedersi un bicchiere di troppo, senza pensare alle conseguenze. Tutto lo annoia ed è costantemente alla ricerca di una nuova sfida da affrontare. Forse è per questo che è così attratto dalla sua nuova compagna di scuola, Hartley Wright.
Con i suoi occhi grandi e il naso all'insù, Hartley piomba nella vita di Easton in un giorno come tanti. È molto diversa dalle altre studentesse marionette della Astor Park e, soprattutto, non sembra interessata a lui.
Per la prima volta, il nome dei Royal non è abbastanza.
Ma Hartley è solo l'ennesima sfida, una distrazione gradita nella noia quotidiana, o davvero il più difficile da domare tra i fratelli Royal prova qualcosa per lei?
Recensione Paper Prince #2
Recensione Paper Palace #3
Aspettavo di leggere la storia di Easton dal primo istante in cui l'ho conosciuto. É il mio preferito, scanzonato e ribelle, fanfarone e col cuore grande, soprattutto fragile e molto solo.
Personaggio che ho amato all'istante, che mi ha colpita per le sue contraddizioni e la voglia di essere accettato.
Che altro ho da fare se non combinare guai?
Quindi non mi capacito del perché io abbia avuto un blocco. Proprio così, non riuscivo a leggerlo, mi sono proprio bloccata, non avevo voglia di continuare. Ci ho provato e riprovato, ma niente, iniziavo a prenderlo in odio, allora ho pensato che forse non era il momento adatto, che non era la mia storia per quel momento e l'ho sospeso. Ora, in vacanza, l'ho ricominciato e in un lampo finito.
Un altro difetto secondo me è che questa storia è troppo simile al primo libro: ragazza brava emarginata, compagna di scuola stronza apocalittica che l'ha presa di mira, un Royal che si barcamena tra i sentimenti nuovi e le cose che capitano. Anche quelle alcune veramente senza senso.
Però qui stiamo parlando di Easton e se c'è una cosa in cui le autrici sono brave è proprio la caratterizzazione dei personaggi e con lui hanno fatto un lavoro eccelso. Credo di amarlo ancora di più di prima, se possibile. Aiutata dal racconto in prima persona col suo pov, ho vissuto con lui tutte le cavolate commesse e spesso avrei voluto scuoterlo o abbracciarlo alternativamente.
Sono io il difetto di programmazione della famiglia Royal, quello diverso dagli altri, quello che, la maggior parte delle volte, si schianta e va a fuoco.
La protagonista femminile, Hartley, invece l'ho inquadrata meno, anche se è interessante, non fosse per l'estrema somiglianza con Ella che mi ha infastidita un po'.
Lo stile di Erin Watt è perfetto per me, scorrevole e accattivante (anche se ho avuto il blocco questo continuo a pensarlo). Due autrici che mischiano il loro modo di scrivere in maniera perfetta, per come intendo io il romance.
Mi comporto così perché è il mio ruolo.
Il finale cliffangher, le imprecazioni che ho mandato lo so solo io, mi ha fatto venire voglia di leggere il seguito, che è già nelle mie mani. Forse è meglio che approfitti della vacanza per farlo.
Una serie che mi sta coinvolgendo meno ma che non ho voglia di mollare. Voi la seguite?
Non ho ancora letto questo volume ma avevo notato il cambiamento in negativo gia da Paper Palace, anche per me Easton è il personaggio preferito e mi spiace sapere che questo romanzo non ti abbia pienamente coinvolta. Io cercherò di recuperarlo entro l'anno. Ma con molta calma
RispondiEliminaanche tu l'avevi notato? Mi ha un po' indispettita. Spero che nel seguito vada meglio, Easton merita comunque
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