mercoledì 25 novembre 2020

Recensione "Un amore da principianti" di Sarina Bowen - Tu leggi? Io scelgo!

  Buongiorno lettori, oggi tocca a me questa rubrica, che adoro sempre di più, nata da un'idea di Rosaria, gestita da lei, e Chicca, che adoro sempre di più.



La rubrica, a cadenza mensile, consiste nel leggere un libro recensito da un altro blog partecipante

L'ordine di scelta è casuale, abbiamo usato random.org e questa volta mi è capitata Floriana del blog La biblioteca del libraio.

Dalle sue recensioni ho scelto questo libro, suo regalo per me pure con dedica!
Il libro:
Autrice: Sarina Bowen
Titolo: Un amore da principianti
Editore: Always Publishing
Data di pubblicazione: 24 settembre 2020
Pagine: 318

Trama:
Al liceo erano la coppia di fidanzatini perfetti… fino a che lei non lo ha piantato in asso.

Leo Trevi, giocatore di hockey sul ghiaccio agli esordi, ha trascorso gli ultimi sei anni a rincorrere due soli obiettivi: superare il ricordo della ragazza che gli ha spezzato il cuore e sfondare nell’hockey professionistico. Tutto il suo duro lavoro finalmente è culminato in un’opportunità da sogno, un ruolo nei Brooklyn Bruisers – la nuovissima e acclamata squadra di Hockey di Brooklyn.
Il primo giorno in squadra con i Bruisers, però Leo riceve una bella batosta su tutti i fronti: prima c’è l’incontro col suo nuovo coach, che sembra ribollire di rancore nei suoi confronti e, non da ultimo, lo scontro con l’affascinante ma gelida pubblicista dei Bruisers… niente di meno che la sua ex: Georgia Worthington.
Dire addio a Leo è stata una delle prove più difficili che Georgia abbia mai dovuto affrontare, e salutare il ritorno di lui, così di punto in bianco, nella sua vita non è poi tanto più semplice.
Georgia è comunque determinata a gestire questa spinosa situazione su un piano strettamente professionale, anche perché ha una promozione da assicurarsi nel team dei Bruisers.Ma quando un microfono lasciato acceso per sbaglio cattura una dichiarazione d’amore di Leo solo per lei, dopo tutti quegli anni, allora la situazione scivolerà di nuovo sul personale e molto, molto in fretta: perché la dolcezza di Leo potrà non essere cambiata, ma lui sì. E adesso è determinato a riavere Georgia accanto a sé.

La dolcezza delle seconde possibilità, la tenerezza dei primi amori.



L’hockey, in tempi normali, è una parte molto significativa del mio quotidiano, in quanto mio figlio gioca nella squadra locale e pure io faccio parte del direttivo (sono di supporto alla sua under). Non vivendo però tempi normali, questo sport è temporaneamente messo in attesa e mi manca. Quale modo migliore per combattere la nostalgia se non leggere uno sport romance sull’hockey? 

Un amore da principianti racconta la storia di Georgia e Leo, nata anni prima sui banchi di scuola. Infatti loro sono stati fidanzati a lungo, erano la coppia perfetta, salvo poi perdersi a causa di un terribile evento che ha inevitabilmente cambiato gli equilibri. Questo libro quindi parla di seconde possibilità, di amore vero, quello conquistato con calma

L’hockey per loro è importante, in quanto Leo è il nuovo giocatore della squadra dove Georgia lavora come addetta stampa, quindi le loro vite in qualche modo ruotano attorno a esso. Viene quindi considerato molto, anche se non ho “respirato” questo sport, ammetto che avrei voluto più ghiaccio, più parti inerenti a esso, forse perché appunto la mancanza si fa sentire. Questo è uno sport romance dove il fulcro è la storia d’amore. 

La trama è molto semplice e mi è piaciuta nella sua linearità. Si riassume davvero nella conquista di una seconda opportunità per questo sentimento profondo che entrambi i protagonisti provano o hanno provato, a dispetto delle avversità, passate e presenti. 

Non sono riuscita a entrare molto in empatia con i protagonisti e mi dispiace. Georgia è troppo fredda, capisco benissimo il perché e mi ha fatto tenerezza, però non è scattata la scintilla. Leo invece non mi è proprio piaciuto. So che andrò controcorrente, ho letto ogni sorta di complimento in tutte le recensioni, ma per i miei gusti è troppo buono e troppo poco di polso. Perfetto per questo tipo di storia, ma ai miei occhi privo di nerbo, non come nella mia fervida immaginazione mi figuro i giocatori di hockey. Mi rendo conto che è un pregiudizio mio, puramente gusto personale, ma non sono riuscita a superarlo. 

Di contro due personaggi secondari, Nate e Becca, li ho adorati. So che esiste il libro su di loro, uno spin-off, e credo proprio che lo leggerò, perché sembra proprio divertente come piace a me. 

Lo stile della Bowen è scorrevole e delicato, racconta una storia dolce e romantica, fatta di pochi scossoni e tanta costanza. Ho capito che non è il tipo di romance adatto a me, ma l’autrice è molto brava ed è riuscita a non farmi trovare noiosa nessuna parte. 

È stata una lettura piacevole, ma che non mi ha tolto il fiato. Ideale per staccare la spina o per una pausa tra letture più impegnative.
Voto: 

L'avete letto?

Le altre recensioni;












20 commenti:

  1. Libro interessante, grazie della recensione

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  2. Passo alla larga, ho bisogno di prendermi del tempo.

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  3. capisco le tua perplessità su alcuni aspetti del romanzo, ormai ho imparato a conoscerti e so che il troppo buonismo, il poco nerbo non fanno per te. però puoi sempre ripiegare sulla novella spinoff!

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    1. Lo pin-off mi ispira tantissimo! Lo leggerò sicuramente

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  4. Bella recensione Chiara, questo libro lo conosco, ma onestamente non mi ispira...

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    1. non è il libro adatto a me, ma forse a te potrebbe piacere

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  5. I libri della Bowen di solito mi piacciono, i personaggi troppo buoni proprio no! Direi che questa volta passo, grazie per la recensione!

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  6. Peccato per quest'autrice di solito molto più brava

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    1. di suo ho letto solo un altro libro che mi era piaciuto molto, ma voglio recuperare altro

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  7. Letto e devo dire che è un libro che mi è piaciuto molto

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  8. Mi piacciono gli sport romance e a differenza tua potrei apprezzare anche un po’ di sana dolcezza! 😂😂

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  9. Non ho mai letto nulla di questa scrittrice, ma recupereró al più presto!

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  10. Non è il mio genere, però spero che in questo momento ti abbia fatto respirare almeno un po' di passione per il ghiaccio :)

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