mercoledì 28 settembre 2016

Recensione "Instant love" di Luca Bianchini - L'angolo vintage #2

E torno con una recensione, libro che ha vinto il sondaggio de L'angolo vintage #2 (ieri ne ho pubblicato un altro, se volete votare il post è qui). 
Vi lascio la mia opinione di questo libro, che ho letto proprio volentieri.

Autore: Luca Bianchini
Titolo: Instant Love
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: Giugno 2004
Pagine: 347

Trama:
A Daniele non manca nulla. Ha carattere, successo, amici e - soprattutto l'amore di Viola, lieve e solitaria, che adora la cucina e le scarpe coi tacchi. Questa vita perfetta viene sconvolta dall'arrivo di Rocco, un ragazzo quasi qualunque, che i due incontrano in treno. Senza esserne pienamente cosciente, Rocco s'intromette nel rapporto collaudatissimo di Daniele e Viola, e lo mette in discussione. Non ne nascerà un triangolo, ma un'acrobazia d'amore. Una soluzione estrema, e per certi versi paradossale, in cui i confini sono sfumati, le identità confuse, l'orientamento perduto. L'unico modo di andare avanti è sperimentare, sperando di arrivare prima o poi a una migliore, anche se faticosa, presa di coscienza della realtà.



Daniele e Viola, una coppia perfetta. Lui è veramente bello e ha avuto tutti i privilegi che derivano da questo. Fa voltare donne, ragazze, uomini e anche le mamme. E' il classico bravo ragazzo con un buon impiego, abbastanza colto e dalla vita facile. Viola studia ancora, è anche lei carina ed è una piccola Lolita. Innocente e seducente, le piace molto questo ruolo. Ricca, viziata, abituata ad ottenere ciò che vuole senza grossa fatica, vive insieme a Daniele e tutto sembra andare per il meglio.
Daniele si affezionava in fretta alle persone. Era un ragazzo privilegiato. Baciato dalla bellezza, guardava il modo in positivo. Fin da piccolo aveva capito che la vita gli avrebbe sorriso spesso.
Sul treno di ritorno dalle vacanze Rocco si siede vicino a loro. E inizia a flirtare con Viola, in maniera quasi impercettibile. Viola ne è lusingata e decide di proseguire la conoscenza, ma presa dai sensi di colpa, coinvolge anche Daniele. E, inaspettatamente per tutti quanti, qualcosa succede, una scintilla scocca. Come potranno fare? Riusciranno a destreggiarsi in questa acrobazia d'amore?
"E' una cosa che non so spiegarmi neanch'io. Non mi ricordo nemmeno com'è cominciata. E' stato come un incendio, che ti accorgi che c'è solo quando dici: minchia, le fiamme."
La trama di questo libro mi è piaciuta tantissimo, l'ho trovata veramente originale. Così come la caratterizzazione dei personaggi, è proprio uno spaccato dei nostri giorni. Non mi sono ritrovata in nessuno di loro però diversi tratti sono riconducibili a molti trentenni che conosco.
"Mi sembri solo egoista. Vuoi tutto, e appena scopri che hai tutto fai i capricci. Attento perché la gente prima o poi si stufa".
La tematica dell'omosessualità è trattata benissimo, in maniera direi leggera, come se l'autore ci scherzasse su. Non ho trovato recriminazioni né oltraggi, del tutto legittimi in alcuni casi, ma solo un dato di fatto. Ti può piacere una persona dello stesso sesso, non c'è niente di male né di strano.
Non è un libro incentrato solo su questo, ma secondo me sulla fatica di scegliere al giorno d'oggi. Sull'egoismo e sulla paura di cambiare. Sulla voglia e la pretesa di avere tutto, senza prendere decisioni e senza affrontare le dovute conseguenze.
La vita è selezione continua, pensava, e tutto ciò che è dolore, o legato al dolore, deve essere allontanato dalla memoria, anche se la memoria non muore.
E' un libro simpatico, che si legge in fretta e fa riflettere. Viene voglia di scuotere qualcuno (come Rocco), e prendere a sberle qualcun'altro (come Daniele e Viola).
Mi sono piaciuti moltissimo i personaggi secondari, che provano a cambiare e tornano prontamente sui loro passi. CarloG è veramente simpatico e Rubens e Marina mi hanno fatto sia tenerezza che arrabbiare.
Consiglio la lettura di questo libro, anche solo per sorridere un pochino. Intanto la riflessione ci scappa comunque, quasi senza accorgersene.
Conoscete l'autore? Io avevo letto Io che amo solo te e La cena di Natale, che mi erano piaciuti tantissimo. Sicuramente leggerò altro di suo. Conoscete questo libro?


11 commenti:

  1. Risposte
    1. sul serio? Io lo voglio conoscere assolutamente! E posso anche usarlo come obiettivo?

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    2. Ahahahah... non so, per quello devi chiedere a Laura!

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  2. Ciao Chiara.
    Non conosco questo libro ma conosco l'autore. Ha un tocco leggero e ironico che si apprezza facilmente. Questa storia sembra proprio bella carina da leggere

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    1. Ciao Susy, hai ragione il suo tocco è leggero e ironico. Tratta temi importanti in maniera semplice, mi piace

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  3. Ciao Chiarè! No, non conosco l'autore ma questa storia mi intriga assai.
    Strano che un romanzo del genere sia raccontato in modo così leggerò quando invece, scritto da un altro, sarebbe risultato decisamente hot. Questa cosa è interessante. Ci farò un pensierino ^-^

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    1. E' leggero anche come stile, nel senso non opprimente, non a tutti i costi profondo. Anche se è profondo e fa riflettere, ma fa anche sorridere

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  4. Chiara, sono davvero contenta di aver contribuito, nel mio piccolo, alla scelta di questo romanzo, soprattutto perché si tratta anche di una lettura che hai apprezzato :) Bianchini l'ho conosciuto da poco, come sai, ma recupererò tutto pian pianino. Ora vado a votare il nuovo angolo vintage!

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    1. ciao Anna, grazie, anche del consiglio. Questo libro mi è proprio piaciuto e ne consiglio la lettura a tutti. Baci

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