Buongiorno
lettori, torna puntuale questa rubrica inventata da me che è
stata rivista e alla quale si sono aggiunte compagne di viaggio. L'idea
sembra piaciuta (ha pure dato spunto ad altri), ne sono veramente
felice, questo mese potrete trovarla anche sui blog: Le mie ossessioni librose, Libri al caffè, Le trame del destino, I miei magici mondi, Made for books, Librintavola
In
cosa consiste la rubrica? Anche se la qualcuno pensa che a noi blogger i
libri vengano sempre e solo regalati vi assicuro che non è così, noi ne
compriamo e pure tanti! Se poi si è un po' compulsivi, tipo me e le mie
socie, ci si ritrova ad avere intere pile di arretrati da leggere.
Quindi
ogni mese sceglierò (magari facendomi aiutare con qualche sondaggio sui
social) un libro comprato da un po' e non ancora letto e lo recensirò.
Sarò in compagnia e pubblicherò ogni 17 del mese.
Per dicembre ho fatto il sondaggio sulla pagina facebook e nelle stories di instagram per
la scelta del titolo e ha vinto questo, comprato insieme al seguito il 29/12/2014 (santi acquisti on line che lasciano tracce) dopo aver amato alla follia Bitten della stessa autrice. Mi guardava dalla libreria già da molto tempo, era ora che lo leggessi.
Autrice: Kelley Armstrong
Titolo: The summoning. Il richiamo delle ombre
Editore: Fazi (Lain)
Data di pubblicazione: 13 gennaio 2011
Pagine: 343
Serie: #1 Darkest power
Trama:
Chloe Saunders, una teenager come tante. Pochi sogni nel cassetto, ancora nessuna particolare aspirazione, se non quella di diplomarsi con un voto decente, avere molti amici, magari trovare un ragazzo da amare. Sebbene le sue aspettative siano basse nei confronti della vita, mai avrebbe potuto immaginare che nel bagno della scuola, invece di ragazze che si rifanno il trucco, o parlano del giocatore di football che le ha invitate al ballo, le sarebbe apparso il bidello della scuola, il bidello morto. Chloe infatti può vedere i fantasmi, e loro possono vedere lei. La sua vita non sarà mai più la stessa. Molto presto gli spettri sono ovunque, le richiedono attenzione, invocano il suo aiuto. È troppo per lei: la ragazza ha un crollo nervoso, tanto da essere internata in una casa per ragazzi disturbati. Lyle House, "un posto per ritrovare la serenità", reciterebbe una brochure, se ne esistesse una. Purtroppo la realtà si rivela presto meno patinata e tranquilla, quando Chloe conoscerà meglio gli altri pazienti - le due compagne di stanza: la detestabile Tori, una persona sin troppo elettrica, e Rae, che ha un "problemino" col fuoco, l'affascinante Simon e l'ombroso fratello Derek, la cui ostilità nei suoi confronti si stempererà lentamente, sbocciando in un affetto che nessuno dei due avrebbe previsto - la ragazza inizierà a realizzare che c'è qualcosa di sinistro che lega tutti loro, che c'è una vena molto più oscura che si cela nelle fondamenta di Lyle House...